mercoledì 25 novembre 2015

Il cinema della crudeltà

Pasolini e il cinema della crudeltà
Da
Buñuel a Dreyer, da Ferreri e Oshima, da von Stroheim a Petri. Una settimana di capolavori sovversivi e maledetti
Fino a domenica 29 novembre - Cinema Lumière

La definizione, suggestiva e funzionale, l’inventò Truffaut raccogliendo gli scritti che il padre/maestro André Bazin aveva dedicato a film e autori che s’erano confrontati con visioni crudeli del mondo o della vita interiore: sopra tutti Stroheim, Buñuel, Dreyer. Per noi è anche l’occasione per riproporre alcuni titoli la cui ‘crudeltà’ pare debitrice (o anticipatrice) degli abissi di Salò, prima delle cinque tranche tematiche che, a cadenza mensile, abb iamo deciso di costruire intorno all'integrale dell'opera di Pasolini. Di Buñuel vedremo i due capolavori giovanili L'âge d'or e Un chien andalou visionari, surrealisti, iconoclasti – (mercoledì 25, ore 22.30), e I figli della violenza (venerdì 27, ore 18), apice del 'periodo messicano'. Giovedì sarà la volta di due film 'vicini' (e non solo cronologicamente) a Salò: La grande abbuffata di Ferreri (ore 18), allegoria d'una società (insaziabile e disperata) votata all'autodistruzione, e lo 'scandaloso' L'impero dei sensi di Oshima (ore 22.15). E poi Dreyer, maestro riconosciuto di Pasolini, con i suoi La passione di Giovanna D'Arco (ore 18, accompagnato al pianoforte da Marco Furlati) e Dies irae (ore 22.15). Gran finale domenica 29 con Rapacità, l'opera-mondo di von Stroheim (ore 18, anch'essa accompagnata dal vivo i n sala dalle note di Marco Furlati) e Todo modo di Elio Petri (ore 21.15), nella copia recentemente restaurata dalla Cineteca di Bologna.
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Salò o le 120 giornate di Sodoma

Prosegue nelle sale italiane la programmazione dell'ultimo film di Pier Paolo Pasolini, capolavoro sulfureo e maledetto, che proponiamo in versione integrale e restaurata (da Cineteca di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Alberto Grimaldi) nel quarantennale della morte di Pasolini e nell'ambito del progetto Il Cinema Rirovato al cinema. Liberamente ispirato al romanzo incompiuto del Marchese de Sade e ambientato negli anni della Repubblica sociale, Salò è l’inferno secondo Pasolini: un universo concentrazionario dove, al chiuso di una villa, otto ragazzi e otto ragazze, scelti per la loro avvenenza, diventano gli oggetti delle perversioni di quattro Signori in una raffigurazione visionaria e allucinata della degenerazione del Potere.
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Salò anche in Dvd
Contemporaneamente all’uscita in sala la Cineteca di Bologna propone la versione restaurata di Salò in Dvd, accompagnata da oltre due ore di preziosi filmati in gran parte inediti. Nel booklet, a cura di Roberto Chiesi, saggi sulla genesi del film e sulla sua tormentata vicenda giudiziaria e censoria, un’autointervista di Pier Paolo Pasolini, interventi di Giuseppe Bertolucci e Gideon Bachmann e le appassionate parole spese all’epoca dell’uscita da Alberto Moravia e Mario Soldati. In vendita in libreria, in Cineteca (sconto 20% per Amici e Sostenitori e con Gender Bender Card) e on-line su Cinestore (sconto 15%). Per chi vede il film in sala al Lumière sconto di 3 Euro sull'acquisto del Dvd presentando il biglietto alla cassa del cinema o presso il booksh op della Biblioteca Renzo Renzi. Solo su Cinestore promozione per l'acquisto combinato dei cofanetti Salò e I pugni in tasca con sconto del 25%.
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Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna
Martedì conferenza di Anne-Violaine Houcke e Ara H. Merjian Sabato passeggiata nella Bologna di Pasolini


Prosegue il ricco calendario di eventi nell'ambito del progetto Più moderno di ogni moderno. Pier Paolo Pasolini a Bologna. Martedì 24 alle ore 18 la Biblioteca Renzo Renzi ospiterà gli interventi di due giovani studiosi pasoliniani: Anne-Violaine Houcke, vincitrice del Premio Pasolini 2013 (Pasolini, poeta centauro: dissociazione e contaminazion e) e Ara H. Merjian, docente d’arte alla New York University (L’oggetto pasoliniano fra contaminazione e redenzione). L'ingresso è libero. Sabato 28, a grande richiesta, riproponiamo (dalle ore 16 con partenza dal Portico dei Servi, dove Pasolini girò alcune scene dell'Edipo Re) una una visita guidata attraverso la Bologna di Pasolini, e all’attuale sede del Centro Studi/Archivio Pier Paolo Pasolini in cui sono conservati i documenti originali relativi alle sue opere cinematografiche. Posti limitati con prenotazione obbligatoria (monia.malaguti@cineteca.bologna.it – 051 2195328).




In prima visione

Bella e perduta
(Italia/2015) di Pietro Marcello (86')
Fino a mercoledì 2 dicembre – Cinema Lumière

Nel nuovo film del pluripremiato regista campano Pietro Marcello vi sono Pulcinella, un bufalo, un pastore, il Vesuvio e c'è una reggia borbonica abbandonata a se stessa (la Reggia di Carditello), emblema della malasorte che si è abbattuta sulla 'terra del lavoro', oggi diventata 'terra dei fuochi' in mano alla malavita. Un film visionario e poetico che, attraverso la voce di Elio Germano, ci racconta la nostra Italia: “Ho imparato a guardare l'Italia contemplando il suo paesaggio dai treni, riscoprendo di volta in volta la sua bellezza e la sua rovina. Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provar e a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta. Anche Leopardi la descriveva come una donna che piange con la testa tra le mani per il peso della sua storia, per il male atavico di essere troppo bella” (Pietro Marcello).
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The Lobster
(Grecia-Irlanda-GB-Francia-Olanda/2015) di Yorgos Lanthimos (118')
In italiano e in versione originale con sottotitoli italiani

Fino a mercoledì 2 dicembre – Sala Cervi

In una Città del futuro, i single sono mandati in un Hotel dove hanno 45 giorni per trovare un partner. Se non riescono, sono trasformati in un animale a loro scelta. Un uomo fugge e, contro ogni regola, si innamora. Siamo al confine tra fantascienza, satira e commedia. “Non avrei mai fatto un film che fosse una cosa sola. Anche se è la mia opera più romantica, volevo che avesse uno sguardo cinico sulla realtà, per mostrare l'ironia e l'assurdità di cose che consideriamo normali” (Yorgos Lanthimos). Nel cast internazionale, capeggiat o da Colin Farrell, Rachel Weisz, Léa Seydoux, John C. Reilly e Ben Whishaw. Premio della giuria a Cannes 2015. Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli.

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Evento speciale: Orson Welles. Il mago
Biglietti in prevendita al Lumière
Dal lunedì 30 novembre – Cinema Lumière e Sala Cervi

L'incredibile vita del 'mago' Welles raccontata in uno straordinario documentario che dimostra come si possa fare un'opera appassionante come un film d'avventura, lavorando esclusivamente su materiali d'archivio, rari filmati provenienti dalle più disparate fonti internazionali, spezzoni di opere incompiute, provini ed estratti di interviste. Il film sarà in programma lunedì 30 al Lumière e, da martedì 1° dicembre, in tenitura in Sala Cervi. Biglietti in prevendita alla cassa del Lumière in orario di ape rtura delle sale.
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Omaggio a Luigi Nono: La fabbrica
Mercoledì 25 novembre, ore 18 – Cinema Lumière

I testi di Lucio Libertini e le musiche di Luigi Nono costituiscono il valore aggiunto in termini lirici ed espressivi di questo film militante sulle lotte operaie alla Fiat durante l'autunno caldo e sulla durezza e l'alienzazione della catena di montaggio: "a decidermi furono le parti che vidi alla moviola, pregnanti di lotta operaia, di discussione operaia” (Luigi Nono). Introduce Roberto Calabretto (Università di Udine). Nell'ambito di 'Resistenza illuminata', omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.
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Festival 'La violenza illustrata' 2015: Di genere umano
Incontro con Germano Maccioni, Roberta Mori, Annarita Angelini, Maša Romagnoli

Mercoledì 25 novembre, ore 20 – Cinema Lumière

Realizzato a partire dall’esperienza di un seminario tenutosi presso l'Università di Bologna, Di genere umano di Germano Maccioni è un documentario che indaga il dramma della violenza di genere attraverso una pluralità di voci e visioni che riflettono la profonda complessità del problema. Al dialogo degli studenti di filosofia, si aggiungono Massimo Recalcati, Gherardo Colombo, Lea Melandri, e momenti di confronto con operatrici dei centri antiviolenza. Al termine incon tro con Germano Maccioni, Roberta Mori (Presidente Commissione di Parità Regione Emilia-Romagna), Annarita Angelini (Università di Bologna), Maša Romagnoli (Casa delle donne per non subire violenza). Ingresso libero
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Cineclub per bambini e ragazzi: Il bambino che scoprì il mondo e Petites casseroles
Sabato 28 e domenica 29 novembre, ore 16 – Cinema Lumière

Ad aprire il week-end del Cineclub per ragazzi torna Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu, un gioiello d'animazione realizzato con tecniche miste (pastelli a olio, matite colorate, collage da giornali e riviste), vincitore di numerosi premi internazionali e distribuito dalla Cineteca nelle sale italiane. Protagonista un bambino che, in seguito alla scomparsa del padre, parte alla scoperta di un mondo fantastico e un po’ sinistro, fatto di strane creature a metà fra esseri viventi e macchine. Domenica 29 sarà la volta di Petites casseroles, u na selezione di cortometraggi d'animazione internazionali premiati nei festival di tutto il mondo, sei storie tenere e divertenti i cui protagonisti scoprono come sconfiggere le loro paure.
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www.cinetecadibologna.it

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