Florida (Floride, Francia/2015) di Philippe Le Guay (110') Fino a mercoledì 18 maggio – Cinema Lumière, Sala Scorsese In italiano e in versione originale con sottotitoli Gli spettatori italiani hanno conosciuto e apprezzato Philippe Le Guay per i suoi recenti Molière in bicicletta e Le donne del 6º piano. Ora il regista francese ci consegna un'altra commedia agrodolce con protagonista l'anziano Claude che decide dalla Francia di volare in Florida, per rivedere la figlia Alice, sposata con un americano. Ma cosa si nasconde dietro questo viaggio? “Il ruolo del padre era shakespeariano, ma richiedeva anche una certa inventiva e umorismo. Jean Rochefort è l'attore che incarna queste caratteristiche. La sua esperienza e la sua innata indole teatrale gli permettono di modulare nella sua recitazione generi differenti” (Philippe Le Guay). Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli. |
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Where to invade next? (USA/2016) di Michael Moore (120') Fino a mercoledì 18 maggio – Sala Cervi Dopo il successo al botteghino americano e i felici passaggi ai festival di Toronto e Berlino, arriva anche in Italia l'ultimo documentario di Michael Moore. L'irriverente autore di Bowling a Columbine e Fahrenheit 9/11 ‘invade' il vecchio continente, dall'Islanda all'Italia con l'ironico intento di osservare ed esportare in patria i 'segreti' dello stato sociale europeo. I giorni di ferie e di maternità dei lavoratori dipendenti italiani, il multiculturalismo e la qualità alimentare delle mense scolastiche francesi, la gratuità dell'istruzione in Slovenia, l'avanzato sist ema carcerario norvegese, sono servizi ‘esotici' che dovrebbero far suonare il campanello d'allarme nelle coscienze dello spettatore americano. Biglietti in prevendita alla cassa della Sala Cervi in orario di apertura del cinema. >> Maggiori informazioni |
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Il condominio dei cuori infranti (Asphalte, Francia/2015) di Samuel Benchetrit (100') Fino a domenica 18 maggio – Sala Cervi In italiano e in versione originale con sottotitoli Un condominio di una banlieue francese con un ascensore perennemente in panne. Sei bizzarri personaggi – il vecchio Sternkowitz e l’infermiera, l'attrice in pensione Jeanne, il giovane Charly, l'astronauta McKenzie e la signora Hamida – si incontrano. Nelle storie divertenti e improbabili e nella loro diversità risiede l'antidoto alla solitudine e un messaggio di tolleranza. L'attore e regista teatrale Samuel Benchetrit porta sul grande schermo la sua ponderosa autobiografia Cronache dell’asfalto, riunendo un cast di grande livello, in cui brillano le prove di Isabelle Huppert, Valeria Bruni Tedeschi e Michael Pitt. “È un film significativo e simpatico con un messaggio umanistico di stampo truffautiano, retto con un acume intellettuale del tutto assente dalla tradizione nostrana" (Goffredo Fofi). Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli. |
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Un bacio (Italia/2016) di Ivan Cotroneo (101') Fino a domenica 18 maggio – Sala Cervi Lorenzo, Blu e Antonio hanno molte cose in comune: hanno sedici anni, frequentano la stessa classe di liceo, hanno una famiglia che li ama. Ma tutti e tre, per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. Ma la loro nuova amicizia li aiuterà a resistere. Dopo il successo di La kryptonite nella borsa, Ivan Cotroneo – fra i più talentuosi e prolifici sceneggiatori italiani per il piccolo e grande schermo – torna dietro la macchina da presa per tradurre in immagini il suo omonimo romanzo. Un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità. Ma an che sul bullismo e l’omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono ai ragazzi, di essere felici. >> Maggiori informazioni |
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Cinema Ritrovato al Cinema: Au hasard Balthazar e Mouchette Nelle sale italiane dal 2 maggio. Al Lumière tutti i lunedì e i martedì di maggio Dopo Ascensore per il patibolo la stagione 2015-2016 dei classici restaurati distribuiti in sala dalla Cineteca si conclude con Au hasard Balthazar e Mouchette di Robert Bresson. Cronologicamente centrali nell’opera del regista, sono cinema nella sua forma più pura e hanno entrambi la struttura della parabola: due protagonisti ‘innocenti’ (l’asinello Balthazar e la giovane Mouchette) scivolano verso la morte lungo un piano inclinato di eventi, sospinti da qualcosa che è il Male, probabilmente. Al Lumière si parte lunedì 9 con Au hasard Balthazar. Mercoledì 1 1 due ulteriori proiezioni fuori programma alle ore 18 e 22.15. >> Maggiori informazioni |
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Human Rights Nights Dall'11 al 15 maggio – Cinema Lumière Il tema dei rifugiati, delle migrazioni e dei conflitti in Europa e nel mondo è al centro di questa nuova edizione di Human Rights Nights, con approfondimenti su legalità, frontiere, accoglienza e integrazione. Oltre venti film sui diritti umani, anteprime, conferenze, dibattiti e workshop alla presenza di registi, attivisti, ONG, studiosi e giornalisti. In parallelo al festival viene presentato Gli sguardi dentro – MigrArti, iniziativa che vuole diffondere attraverso il cinema la conoscenza del fenomeno migratorio e il valore della diversità cultur ale. A inaugurare il ricco programma di proiezione mercoledì 11 alle ore 20, La sposa bambina della yemenita Khadira al-Salami, introdotto da Anna Maria Tagliavini. >> Maggiori informazioni |
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Concives 1116-2016. Un quèl. Qualcosa di Bologna Introduce il regista Giorgio Diritti. A seguire cinecena bolognese Sabato 14 maggio, ore 17.45 – Cinema Lumière e ilCameo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini) Le immagini di Bologna attraverso tutto il Novecento. In occasione di Concives 1116-2016, nono centenario del Comune di Bologna, sullo schermo del Lumière scorreranno immagini dedicate alla nostra città: dalle prime rare vedute animate degli anni Dieci al corto lunare girato dai fratelli Bertolucci per Italia '90. Bologna si racconta attraverso i luoghi, i monumenti, i volti della gente e gli avvenimenti di un intero secolo, come i funerali di Guglielmo Marconi, i carri armati in P iazza Maggiore nel 1943, la riorganizzazione del dopoguerra. E poi la storia dei portici ricostruita da Renzo Renzi e il volto della città a metà anni Settanta colto da Carlo di Carlo. Introduce Giorgio Diritti, che sta lavorando ad un documentario sui novecento anni di Bologna. A seguire (ore 19-21.30) presso il Cameo in Piazzetta Pasolini cinecena bolognese con zucchine ripiene accompagnate da vino dell'azienda agricola Giovannini (Euro 7, prevendita presso ilCameo negli orari di apertura). >> Maggiori informazioni |
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Le vie dei monti. Eloise Barbieri presenta Sui miei passi. Viaggio nell’altro Afghanistan Giovedì 12 maggio, ore 20.15 – Cinema Lumière La regione afgana del Wakhan è una striscia di terra che si snoda tra alte montagne, dove la guerra non è mai arrivata. Nel suo lembo estremo vivono gli ultimi nomadi kirghizi. Eloise Barbieri ha vissuto per due mesi nei loro accampamenti invernali, trovando una chiave d'accesso all'universo segreto delle donne e raccontando le voci di un popolo ignorato dalla storia. Sarà proprio l'autrice a presentare il documentario in sala, accompagnata da Antonella Lizzani, nell'ambito del ciclo 'Le vie dei monti'. >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi: Iqbal – Bambini senza paura e Il bambino che scoprì il mondo Sabato 14 e domenica 15 maggio, ore 16 – Cinema Lumière Il tradizionale appuntamento dedicato ai più giovani incrocia questo week-end Human Rights Nights, con la proiezione di Iqbal – Bambini senza paura (sabato 14, ore 16), un cartone animato ispirato alla storia vera di Iqbal Masih, il bambino pakistano diventato simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro infantile. Domenica 15 torna Il bambino che scoprì il mondo, il gioiello d'animazione del brasiliano Alê Abreu distribuito in Italia dalla Cineteca e giunto fino alla candidatura all'Oscar. >> Maggiori informazioni |
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Calderón di Pasolini all'Arena del Sole dal 12 al 15 maggio – Teatro Arena del Sole (via Indipendenza 44) Scritto nel 1966 e pubblicato nel 1973, il Calderón di Pasolini è innanzitutto una straordinaria riscrittura del classico seicentesco La vita è sogno di Calderón de la Barca, ambientata nella Spagna franchista durante gli anni del regime. Ma Calderón è anche – e forse soprattutto – una precipitosa discesa agli inferi: del mondo sociale, ma anche di se stessi. Tragedia in versi, dramma di poesia, grandioso affresco storico, è una grande parabola di un conflitto generazionale più che mai contemporaneo e uno dei punti più alti della drammaturgia italiana del secondo Novecento. >> Maggiori informazioni |
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giovedì 12 maggio 2016
Florida
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