UNO,
NESSUNO, CENTOMILA
Inverno 2018
Inverno 2018
Programmazione
culturale di Ferrara Off
A distanza di un
mese dall'inizio reale dell'inverno, parte la programmazione
invernale del teatro Ferrara Off che in questa pausa natalizia ha
rinnovato e rinfrescato i propri spazi grazie al bando Por Fesr
2014-2020, asse 3, Azioni 3.3.2 e 3.3.4 - Contributi per le imprese
operanti nel settore turistico, commerciale, culturale/creativo.
Se la stagione
passata, “Forme umane”, si era ispirata ai percorsi di crescita e
formazione dell’individuo, la nuova stagione di Ferrara Off “Uno,
Nessuno, Centomila” si compone di una serie di appuntamenti che,
tramite varie discipline artistiche, esplorano la condizione della
persona all’interno della comunità.
Sabato 27 gennaio, alle ore 21, in occasione del Giorno della Memoria, va in scena “Venti mesi”, il primo titolo della programmazione teatrale. A dare vita alla storia vera di Renzo Segre sarà Giulio Costa che, tramite la lettura del diario dell’autore, porterà alla luce una vicenda, poco conosciuta, di un ebreo che sfugge alla deportazione rifugiandosi in una clinica psichiatrica. La serata è patrocinata dal Comitato provinciale 27 gennaio - Ferrara.
Il secondo appuntamento teatrale è tratto dall’omonimo romanzo di Andrej Longo “Dieci”, interpretato da Elena Dragonetti, in scena sabato 3 febbraio, alle ore 21. Si tratta di una grande prova di recitazione per l’attrice genovese che, ambientando il suo racconto a Napoli, porterà il pubblico in dieci storie differenti ispirate ai dieci comandamenti. Lo spettacolo, prodotto dalla celebre compagnia di teatro civile Narramondo, ha vinto il Premio Calandra 2014 e la menzione speciale al Bando Storie di Lavoro 2015.
Sabato 27 gennaio, alle ore 21, in occasione del Giorno della Memoria, va in scena “Venti mesi”, il primo titolo della programmazione teatrale. A dare vita alla storia vera di Renzo Segre sarà Giulio Costa che, tramite la lettura del diario dell’autore, porterà alla luce una vicenda, poco conosciuta, di un ebreo che sfugge alla deportazione rifugiandosi in una clinica psichiatrica. La serata è patrocinata dal Comitato provinciale 27 gennaio - Ferrara.
Il secondo appuntamento teatrale è tratto dall’omonimo romanzo di Andrej Longo “Dieci”, interpretato da Elena Dragonetti, in scena sabato 3 febbraio, alle ore 21. Si tratta di una grande prova di recitazione per l’attrice genovese che, ambientando il suo racconto a Napoli, porterà il pubblico in dieci storie differenti ispirate ai dieci comandamenti. Lo spettacolo, prodotto dalla celebre compagnia di teatro civile Narramondo, ha vinto il Premio Calandra 2014 e la menzione speciale al Bando Storie di Lavoro 2015.
Sabato 10 febbraio,
alle ore 21, il primo dei quattro appuntamenti musicali di questa
stagione è animato dal trio composto dal “poeta delle percussioni”
Peppe Consolmagno, dalla voce della brasiliana, ferrarese di
adozione, Daniella Firpo e dal chitarrista Rocco Papia. Il concerto
“Come un’onda” creerà un’atmosfera sudamericana con canzoni
originali e tradizionali brasiliane.
Domenica 11
febbraio, alle ore 21, torna a Ferrara Off Daniele Timpano che, dopo
gli spettacoli “Dux in scatola” e “Digerseltz”, mette in
scena sul palco ferrarese uno dei suoi più celebri lavori: “Ecce
Robot!”.
Molto personale e
identificativo della poetica di Timpano, lo spettacolo è il
divertito e autocritico racconto di una generazione, quella cresciuta
tra gli anni ‘70 e ‘80, che ignara di vivere negli anni di
piombo, cresceva nel mondo dei robot d’acciaio dei cartoni
giapponesi.
Nella settimana di
San Valentino, non a caso, sabato 17 febbraio, alle ore 21, va in
scena lo spettacolo più romantico della stagione. Ispirato al
romanzo di Tobias Wolff “Due ragazzi e una ragazza” la
performance “Banana Split”, con Elisabetta Mazzullo e Davide
Lorino, è il racconto della nascita dell’amore tra due ragazzi
impacciati, in una cornice musicale basata sui “Sonetti” di
Shakespeare interpretata dal vivo dai due attori.
Il 24 febbraio,
alle ore 21, significativo appuntamento con la danza, frutto di un
percorso intrapreso dalla coreografa e ballerina Elisa Mucchi che,
sostenuta da Ferrara Off, mette in scena il terzo capitolo dello
spettacolo “Poema degli atomi_quanti”. Il lavoro, nato come un
solo nel 2016, sviluppatosi in un duo nel 2017, giunge ora a una
dimensione più ampia coinvolgendo un gruppo di performer di
differenti culture ed etnie.
Altro esempio di
lavoro in evoluzione è lo spettacolo “Ci si vede ancora”,
produzione di Ferrara Off, tratto dal testo “Presque Jour” di
Sylvie Neeman Romascano, con Roberta Pazi, Matilde Buzzoni e Sofia
Chioatto per la regia di Giulio Costa. La storia, l’incontro tra
una ragazza e una donna, mette in risalto il disagio del dialogo tra
adulti e adolescenti. Lo spettacolo, che in ogni replica prevede una
modalità differente di incontro tra le attrici sul palcoscenico,
andrà in scena a Ferrara Off sabato 3 marzo alle ore 21.
Venerdì 9 e sabato 10 marzo, alle ore 21, doppio appuntamento con la musica e la poesia. Due eventi strettamente collegati tra loro in due luoghi della città che consentono un rapporto di vicinanza col pubblico: il Jazz Club Ferrara e Ferrara Off.
“Il salotto di Clara” e “Il salotto di Robert” - Clara e Robert Schumann - restituiscono allo spettatore l’atmosfera dei salotti romantici dove la musica e la letteratura si incontravano in un ambiente familiare. La selezione musicale, curata dal progetto LAUTER, sarà eseguita dalla pianista Elisabeth Brauß e dal violinista ferrarese Nicola Bruzzo, mentre la selezione dei testi è curata da Monica Pavani. Per la serata del 10 marzo, grazie al partner tecnico, ppIANISSIMO, la sala teatrale di Ferrara Off si trasformerà nel perfetto luogo per ospitare la musica da camera.
Venerdì 9 e sabato 10 marzo, alle ore 21, doppio appuntamento con la musica e la poesia. Due eventi strettamente collegati tra loro in due luoghi della città che consentono un rapporto di vicinanza col pubblico: il Jazz Club Ferrara e Ferrara Off.
“Il salotto di Clara” e “Il salotto di Robert” - Clara e Robert Schumann - restituiscono allo spettatore l’atmosfera dei salotti romantici dove la musica e la letteratura si incontravano in un ambiente familiare. La selezione musicale, curata dal progetto LAUTER, sarà eseguita dalla pianista Elisabeth Brauß e dal violinista ferrarese Nicola Bruzzo, mentre la selezione dei testi è curata da Monica Pavani. Per la serata del 10 marzo, grazie al partner tecnico, ppIANISSIMO, la sala teatrale di Ferrara Off si trasformerà nel perfetto luogo per ospitare la musica da camera.
Ultimo appuntamento
teatrale, sabato 17 marzo alle ore 21, con Roberto Anglisani e il suo
“Giovanni Livigno”, ispirato al romanzo “Il gabbiano Jonathan
Livingston”. Il celebre narratore terrà, nello stesso weekend, un
workshop di narrazione dedicato all’arte del racconto.
Oltre a questo workshop, durante la stagione invernale, Ferrara Off propone altri due approfondimenti formativi: “Lo sguardo dell’altro”, sabato e domenica 24 e 25 febbraio, dedicato al ritratto fotografico in relazione col teatro, tenuto da Rachele Cassetta; sabato 14 aprile “Feldenkrais workshop. La forza del centro” tenuto da Lisa Haardt Spaeth.
Oltre a questo workshop, durante la stagione invernale, Ferrara Off propone altri due approfondimenti formativi: “Lo sguardo dell’altro”, sabato e domenica 24 e 25 febbraio, dedicato al ritratto fotografico in relazione col teatro, tenuto da Rachele Cassetta; sabato 14 aprile “Feldenkrais workshop. La forza del centro” tenuto da Lisa Haardt Spaeth.
Ad aprire
ufficialmente e a chiudere la stagione invernale è la rassegna
cinematografica “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”
che, dopo l’esperienza dello scorso anno, torna a Ferrara Off .
L'iniziativa, messa in campo da una rete di associazioni ferraresi,
ripropone la visone del ciclo di docufilm curato da CineAgenzia e
Festival Internazionale nell'ottobre scorso: si tratta di otto
documentari, che trattano temi di attualità, diritti umani e
informazione, che verranno proiettati durante tutte le domeniche
della stagione alle ore 18, ad eccezione dell’11 febbraio. Iniziata
domenica scorsa con il film “An insignificant man” proseguirà
con “Boiling point” domenica 28 gennaio, “Stranger in Paradise”
il 4 febbraio, “Brexitannia” il 18 febbraio, “The workers cup”
domenica 25 febbraio, “Jaha’s promise” il 4 marzo, “Free
lunch society” l’11 marzo e si concluderà domenica 18 marzo con
“Entre os homens de bem”.
"Mondovisioni - Quando l'Uomo si affianca all'Uomo. Visioni di umanità e frontiere liquide" è un progetto, giunto alla terza edizione, costruito in rete da Agire Sociale, Gruppo giovani di Amnesty International Ferrara, Cgil, Cittadini del mondo, Emmaus, Ferrara Off, Ibo, Intercultura, Movimento Nonviolento, Parrocchia Santa Francesca Romana, Pax Christi, Segnidipace e ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
"Mondovisioni - Quando l'Uomo si affianca all'Uomo. Visioni di umanità e frontiere liquide" è un progetto, giunto alla terza edizione, costruito in rete da Agire Sociale, Gruppo giovani di Amnesty International Ferrara, Cgil, Cittadini del mondo, Emmaus, Ferrara Off, Ibo, Intercultura, Movimento Nonviolento, Parrocchia Santa Francesca Romana, Pax Christi, Segnidipace e ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
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