dell’Università di Parma
con
BDC – Bonanni Del Rio Catalog
INCONTRO CON
CARLO MARIA CELLA
Suoni e parole di un vagabondo
20 gennaio 2018, ore 18.00
Abbazia di Valserena
Strada Viazza di Paradigna 1, Parma
Sabato 20 Gennaio alle ore 18.00 si terrà preso l'Archivio-Museo CSAC di Parma l’incontro con Carlo Maria Cella dal titolo Suoni e parole di un vagabondo,
secondo appuntamento di una serie di talk organizzati in collaborazione
tra CSAC e BDC per approfondire diversi aspetti della vita e del lavoro
del designer Ettore Sottsass, protagonista di due mostre, Ettore Sottsass. Oltre il Design e Ettore Sottsass Metafore #BDC18, in corso nelle rispettive sedi.
Con musica e letteratura – meglio, musiche e letterature - Sottsass ebbe rapporti sui quali c’è molto da immaginare. Unica certezza è che non visse di certezze, ma di esplorazioni nate nella rapsodicità di un pensiero felicemente disorganico. Sottsass lasciò che suoni e parole scritte, da lui o da altri, entrassero nella sua vita secondo le leggi del libero incontro, perché l’uomo aveva già dentro la cultura “on the road” degli eroi vagabondi che Fernanda Pivano portava a casa con le sue scoperte americane.
Carlo Maria Cella (Milano, 1949) svolge attività giornalistica di area culturale dal 1978, come redattore specializzato (per il supplemento Tuttolibri de “La Stampa” e il mensile “Musica Viva”), come critico musicale, notista, Capo Servizio Spettacoli de “Il Giorno”. Dal 2005 al 2015 è Capo Ufficio Stampa del Teatro alla Scala con competenze su Redazione Web, Archivio fotografico e progetto DAM (sistema di digitalizzazione estesa degli archivi storici). Dal 2015 al 2017 è responsabile dell’Ufficio Stampa del Piccolo Teatro di Milano–Teatro d’Europa. Come autore di programmi di sala, allinea collaborazioni con il Teatro alla Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia.
Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi). Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid. www.csacparma.it
Con musica e letteratura – meglio, musiche e letterature - Sottsass ebbe rapporti sui quali c’è molto da immaginare. Unica certezza è che non visse di certezze, ma di esplorazioni nate nella rapsodicità di un pensiero felicemente disorganico. Sottsass lasciò che suoni e parole scritte, da lui o da altri, entrassero nella sua vita secondo le leggi del libero incontro, perché l’uomo aveva già dentro la cultura “on the road” degli eroi vagabondi che Fernanda Pivano portava a casa con le sue scoperte americane.
Carlo Maria Cella (Milano, 1949) svolge attività giornalistica di area culturale dal 1978, come redattore specializzato (per il supplemento Tuttolibri de “La Stampa” e il mensile “Musica Viva”), come critico musicale, notista, Capo Servizio Spettacoli de “Il Giorno”. Dal 2005 al 2015 è Capo Ufficio Stampa del Teatro alla Scala con competenze su Redazione Web, Archivio fotografico e progetto DAM (sistema di digitalizzazione estesa degli archivi storici). Dal 2015 al 2017 è responsabile dell’Ufficio Stampa del Piccolo Teatro di Milano–Teatro d’Europa. Come autore di programmi di sala, allinea collaborazioni con il Teatro alla Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia.
Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi). Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid. www.csacparma.it
BDC – Bonanni Del Rio Catalog è
l’insieme sistematizzato delle attività e produzioni di Lucia Bonanni e
Mauro Del Rio relative ad arte contemporanea e dintorni. È composto da
una serie in divenire di eventi, oggetti, luoghi, ognuno identificato da
un numero progressivo. Il quartier generale di BDC è BDC28, una chiesa
sconsacrata a Parma in Borgo Delle Colonne 28. www.bonannidelriocatalog.com
Didascalia
immagine in apertura: Ritratto di Ettore Sottsass jr nel suo studio,
1979. Photo Silvia Lelli/Lelli e Masotti Archivio
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