Poetry Iniziamo da una buona notizia: dal primo di aprile la nostra sala di prima visione programmerà Poetry (Poesia) del regista coreano Lee Changdong, vincitore a Cannes 2010 del premio per la migliore sceneggiatura, certamente uno dei film più notevoli della stagione. Non solo per la sua interprete Yun Junghee, leggenda dell’età d’oro del cinema coreano e assente dagli schermi da sedici anni; non solo per il titolo, che mostra ambizione e coraggio, ma perché è un film così potente, così denso e pieno, da farci uscire dalla sala diversi da come siamo entrati: la storia di un’anziana donna e della difficile relazione col nipote adolescente, una detection poliziesca, un film dove la poesia diventa una necessità etica, un nuovo sguardo sugli esseri umani e sul mondo che ci circonda. Classici: Bergman+Hitchcock Due classici che non invecchiano mai, i cui film ci sorprendono per grazia, profondità, bellezza. Campioni nella loro epoca l’uno del cinema del cinema d’autore, l’altro del cinema commerciale (etichette ormai sbiadite e quasi illeggibili), li rivediamo oggi maestri nel praticare generi e nel reinventarli, nel creare situazioni, atmosfere (hitchcockiane, bergmaniane), nel trasformare in icone i loro attori, nel nutrire l’immaginario collettivo dell’Occidente, prima che la televisione arasse le nostre coscienze. A proposito di classici, si avvicina Il Cinema Ritrovato (edizione n° 25): venerdì 15 aprile, prima di Blackmail, ne anticiperemo al pubblico del Lumière alcuni grandi temi. Emergenti: Brillante Mendoza Proveniente dalla produzione di pubblicità e video musicali, in soli cinque anni, questo regista filippino indipendente è divenuto uno degli autori più premiati e contesi dai maggiori festival internazionali, mescolando nei suoi film realismo e melodramma, raccontando le inquietudini della sua patria. Braschi-Benigni È solo un’anticipazione del programma di maggio: per chi pensa che Bologna abbia smesso di essere un luogo di produzione culturale, ecco la prima mostra/installazione dedicata a una coppia di artisti molto speciale, all’uomo che ci ha svelato il nostro Inno e alla sua compagna, musa, produttrice, attrice comica e drammatica. Un paese dei balocchi dove ritrovare gli ultimi trent'anni del nostro Paese. giuseppe bertolucci e gian luca farinelli | ||
Da Garibaldi al 'caimano'. Come il cinema ha raccontato l'Italia. Luci e ombre della storia nella sala buia. 4.: La Seconda guerra dal 4 al 25 aprile Da Roma città aperta a L'uomo che verrà: sette film raccontano, in epoche e con linguaggi diversi, l’Italia ferita e risorgente della Seconda guerra mondiale. Accanto a pietre miliari come Tutti a casa di Comencini, Paisà di Rossellini, La notte di San Lorenzo dei Taviani, anche una rarità come La città dolente di Mario Bonnard, unico film italiano dedicato, in tempo quasi reale, al tormentato esodo postbellico dall’Istria. | ||
Il cinema secondo Bergman Seconda parte. Dal 1° al 30 aprile Prosegue il nostro bergmanorama. Anni Cinquanta e Sessanta: nascita d'un paesaggio, d'un linguaggio, di un irripetibile theatrum mundi. Un sentimento del tempo che si destruttura: dai "giorni che scorrevano come perle tenute insieme da un filo d'oro" di Un'estate d'amore ai frantumati prelievi esistenziali di Passione. Bergman interroga il cinema tra verità e menzogna (Il volto, Persona), si fa giocoso e sulfureo (L'occhio del diavolo, A proposito di...), tempesta il cielo di domande (Il settimo sigillo, Come in uno specchio), "mentre va avanti la vita dei viventi, tra angoscia e gioia". | ||
Emergenti. Il cinema di Brillante Mendoza dal 19 al 30 aprile In 'presa diretta' dagli infernali slums di Manila, metafora di ogni metropolitana periferia del mondo, le immagini e i suoni senza filtri di questo cineasta filippino conteso e premiato dai principali festival (e colpevolmente ignorato in Italia) colpiscono come una scossa lo sguardo assopito dello spettatore occidentale, tracciando parabole di vite disilluse e polverose, corali ritratti di squallore urbano e abiezione umana. | ||
Festival Hitchcock dal 15 al 18 aprile Quattro giorni di racconti straordinari. L’amore e il pericolo, il matrimonio e il delitto, algide bionde da sposare o da sgozzare, lussuose mansions e sinistri motel, forbici e pugnali, James Stewart e Doris Day, Cary Grant e il mcguffin: questa è l’ora di Alfred Hitchcock. Con speciale riguardo alle nuove copie digitali di Intrigo internazionale, L’uomo che sapeva troppo e Marnie. | ||
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi i sabati e le domeniche di aprile Il Cineclub di Schermi e Lavagne continua questo mese il viaggio alla scoperta della storia del cinema francese con film da riscoprire (come Pelle d'asino di Demy e Yoyo di Etaix) senza rinunciare ai grandi successi del presente, da Ponyo sulla scogliera a Toy Story 3. All’Antoniano, titoli riproposti dopo il successo della prima uscita nelle sale cinematografiche. | ||
I lunedì di Officinema. Laboratori e incontri con il cinema italiano 11 e 18 aprile Due gli appuntamenti con il cinema italiano e i suoi protagonisti. Di Marco Bellocchio presentiamo il suo ultimo Sorelle mai, diario intimo girato nella natale della val Trebbia, mentre Andrea Molaioli sarà al Lumière per presentare Il gioiellino, noir finanziario con Toni Servillo e Remo Girone ispirato al crac Parmalat. | ||
I mercoledì del documentario - Docintour 2011 13, 20 e 27 aprile L'appuntamento settimanale con il documentario incrocia questo mese il progetto Docintour: Old cinema di Davide Rizzo sull'epica relazione tra il pubblico, ora anziano, e l'età d'oro delle sale bolognesi, La sospensione, vincitore di Visioni Italiane 2011, Occupiamo l'Emilia sul peso sempre maggiore della Lega in Emilia-Romagna e Silvio Forever di Roberto Faenza. | ||
Tessere Amici e Sostenitori della Cineteca. Ancora due mesi per sostenere il cinema in Piazza Vendita alla Cassa del Lumière, in Biblioteca Renzo Renzi e on-line Dal primo gennaio 2011 sono entrate in vigore le nuove modalità di validità delle tessere: a differenza del passato dove avevano validità per un anno solare (gennaio-dicembre) adesso la validità è stagionale (settembre-luglio). Le tessere 2010 quindi sono ora scadute e i possessori possono rinnovarle. Con la tessera 'Amici della Cineteca' potrai scegliere tra varie opzioni compresa quella di diventare Sostenitore della Cineteca. Potrai dare un contributo all’Istituzione e avere in cambio molte agevolazioni sulle sue iniziative. Le nuove tessere hanno validità annuale da settembre 2010 a da agosto 2011. Per dettagli, info su tutti i vantaggi e le agevolazioni e per l'acquisto on-line, rimandiamo al sito della Cineteca. | ||
giovedì 31 marzo 2011
Aprile in cineteca
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può inserire commenti, che sono moderati