LA PIANISTA
ELISABETH LEONSKAJA
IN CONCERTO
MARTEDÌ 26 MARZO
In programma la Sonata n. 3 di Brahms
e la Sonata D 959 di Schubert
Per motivi di salute il pianista brasiliano Nelson Freire è stato costretto ad annullare gli impegni delle prossime settimane, incluso il recital previsto per martedì 26 marzo, ore 20.30, al Teatro Comunale di Ferrara. Lo sostituisce la pianista Elisabeth Leonskaja.
Da decenni ormai Elisabeth Leonskaja fa parte della schiera dei più celebri pianisti del nostro tempo. La sua leggendaria modestia la tiene lontana dal mondo mediatico, ma appena appare in palcoscenico il pubblico è catturato dalla forza e dal carisma che emanano le sue interpretazioni. Nata in Georgia, da una famiglia russa, la sua evoluzione musicale è stata fortemente influenzata dal grande pianista Sviatoslav Richter, che ne riconobbe presto le potenzialità e ne seguì lo sviluppo. Nel 1978 la pianista lasciò la Russia sovietica e un sensazionale concerto al Festival di Salisburgo segnò l’inizio della sua straordinaria carriera internazionale, che la vede suonare regolarmente con le più importanti orchestre del mondo e con i direttori più prestigiosi.
Da decenni ormai Elisabeth Leonskaja fa parte della schiera dei più celebri pianisti del nostro tempo. La sua leggendaria modestia la tiene lontana dal mondo mediatico, ma appena appare in palcoscenico il pubblico è catturato dalla forza e dal carisma che emanano le sue interpretazioni. Nata in Georgia, da una famiglia russa, la sua evoluzione musicale è stata fortemente influenzata dal grande pianista Sviatoslav Richter, che ne riconobbe presto le potenzialità e ne seguì lo sviluppo. Nel 1978 la pianista lasciò la Russia sovietica e un sensazionale concerto al Festival di Salisburgo segnò l’inizio della sua straordinaria carriera internazionale, che la vede suonare regolarmente con le più importanti orchestre del mondo e con i direttori più prestigiosi.
Malgrado l’intensa attività solistica, la
musica da camera ha sempre avuto un ruolo importante nella sua
attività: ha collaborato spesso con i Quartetti Emerson, Borodin e
Artemis.
Di grande fascino il programma proposto
in occasione del recital ferrarese che prevede l’esecuzione di due
capolavori della letteratura pianistica austro-tedesca: la prima parte
del concerto è dedicata alla monumentale Sonata n. 3 in fa minore scritta da un Brahms
appena ventenne e concepita come un omaggio al genio beethoveniano, in
un magico equilibrio tra spirito romantico e classicità. Segue l’intensa
Sonata per pianoforte n. 22 in la maggiore D. 959 di Franz Schubert:
composto durante gli ultimi mesi di vita del compositore anche questo
lavoro è animato dallo spirito di Beethoven, pur declinato
nell’inconfondibile linguaggio schubertiano.Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=HmGgiRQ0_so
Biglietteria: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19.
Telefono 0532 202675 - Email: biglietteria@ferraramusica.it, www.ferraramusica.it.
Prezzi: da 8 a 32 euro. Last minute dalle ore 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani da 6 a 13 euro
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