Regista, sceneggiatore e produttore, Fulvio Wetzl è tra i soci della
Fondazione Cinema nel Presente, ideata da Francesco Maselli dopo i fatti
del G8 di Genova con l’obiettivo di raccontare la realtà contemporanea.
La Cineteca di Bologna dedica un omaggio a Fulvio Wetzl domani,
mercoledì 15 maggio al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b), con una
maratona di quattro film realizzati collettivamente con altri autori
della Fondazione Cinema nel Presente: si inizia alle ore 18 (alla
presenza dello stesso regista) con Fame di diritti (realizzato nel 2002), seguito da Lettere dalla Palestina (sempre del 2002).
Secondo programma alle ore 20.15 con Faces-Facce (2002) e il suo ultimo Prima la trama, poi il fondo
(2013), ritratto della pittrice milanese Renata Pfeffer, firmato a
quattro mani con la figlia dell’artista, Laura Bagnoli: entrambe
incontreranno il pubblico in sala insieme con Fulvio Wetzl al termine
della proiezione.
Mercoledì 15 maggio, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
Ore 18
FAME DI DIRITTI (Italia/2002) di Francesco Tanzi e Fulvio Wetzl (50’)
Fame di diritti nasce durante la lavorazione di La primavera del 2002. L’Italia protesta, l’Italia si ferma, dedicato alla manifestazione della CGIL contro le modifiche all’articolo 18.
a seguire
LETTERE DALLA PALESTINA (Italia/2002, 61’)
Undici registi (tra gli altri, oltre a Wetlz, Francesco Maselli,
Mario Monicelli ed Ettore Scola) raccontano la vita quotidiana della
popolazione palestinese nei territori occupati sottraendosi alla
retorica e immergendosi nella realtà. Prodotto dalla Fondazione Cinema
nel Presente, è un film fatto di “frammenti, illuminazioni, volti, case:
insomma storie. Per raccontare soprattutto una cosa: la straordinaria
vitalità culturale e intellettuale – e materiale, fisica – di questo
popolo oppresso” (Wilma Labate).
Introduce Fulvio Wetzl
Ore 20.15
FACES-FACCE (Italia/2002) di Francesco Tanzi e Fulvio Wetzl (35’)
Come Fame di diritti, ha origine da un film collettivo, Un
altro mondo è possibile, dedicato alla manifestazione contro il G8 di
Genova. I due registi raccolgono le speranze e le ragioni di numerosi
partecipanti alla protesta in un mosaico di brevissime interviste in
primo e primissimo piano. Vi si oppongono una città blindata e
militarizzata e la sequenza conclusiva in piazza Alimonda, pochi minuti
dopo la morte di Carlo Giuliani.
a seguire
PRIMA LA TRAMA, POI IL FONDO (Italia/2013) di Fulvio Wetzl e Laura Bagnoli (65’)
L’ultimo lavoro di Fulvio Wetzl è dedicato alla pittrice milanese
Renata Pfeiffer e diretto insieme alla figlia dell’artista, Laura
Bagnoli. Un ritratto umano e poetico, in cui la protagonista si racconta
in prima persona. Una vita e una carriera percorse dai primi ricordi
della Milano degli anni Trenta alla mostra dell’ottobre 2012. Il
documentario-intervista si arricchisce di animazioni, sovrimpressioni,
split-screen, un linguaggio composito che fa vivere sullo schermo
l’universo creativo dell’artista.
Al termine incontro con Fulvio Wetzl, Laura Bagnoli e Renata Pfeiffer
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