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I capolavori restaurati di Yasujiro Ozu Giovedì dalle ore 19, speciale cine-cena a base di sushi e sakè fino all'8 ottobre – Cinema Lumière Cinque capolavori del grande Ozu Yasujiro, recentemente restaurati e digitalizzati dalla Shochiku, la storica major nipponica che ha prodotto la maggior parte dei suoi cinquantaquattro film. I titoli resi disponibili da Tucker Film appartengono al periodo d'oro della sua lunga carriera, dalla fine degli anni Quaranta all'inizio dei Sessanta, e grazie all'accurato restauro permettono di ammirare la fotografia, il colore e il suono così come li aveva voluti il maestro. Quinto titolo della rassegna Il gusto del sakè (mercoledì 7, ore 17.45, 20 e 22.15), l'ultimo dei capolavori del maestro giapponese, morto un anno dopo la sua uscita. Giovedì 8 (dalle ore 19), a conclusione e coronamento della rassegna, speciale appuntamento gastronomico con la possibilità di abbinare a uno dei tre film in programmazione, Viaggio a Tokyo (ore 17.45), Fiori d'equinozio (ore 20) e Tardo autunno (ore 22.15), una cine-cena a base di sushi e sakè in collaborazione con Zushi. Sarà comunque possibile assistere alle proiezioni senza cena secondo il normale tariffario. Biglietti in prevendita alla cassa del Lumière in orario di apertura delle sale. >> Maggiori informazioni Mini abbonamento Ozu 2 film a 7 € / 3 film a 10 € / 5 film a 13 € Biglietto intero: 6 € (riduzioni come da tariffario) |
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Sopravvissuto – The Martian (USA/2015) di Ridley Scott (130') Versione originale con sottotitoli italiani fino a mercoledì 14 ottobre – Cinema Lumière Ci ha fatto vedere cose che noi umani non avremmo potuto immaginare. Ha ridefinito i confini della fantascienza ibridandola con l'horror e il noir in capolavori diventati subito cult come Alien e Blade Runner. Un Ridley Scott nella sua forma migliore ritorna al suo antico amore con un film avvincente ambientato nelle desolate lande marziane, ricostruite per l'occasione nel deserto della Giordania. Protagonista uno strepitoso Matt Damon nei panni di un astronauta creduto morto e quindi abbandonato dai suoi compagni di spedizione sul pianeta rosso. Con pochi rifornimenti dovrà attingere al suo ingegno e all'arguzia per sopravvivere in un ambiente ostile e segnalare la sua presenza alla Terra. >> Maggiori informazioni |
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La vita è facile ad occhi chiusiIn italiano e in versione originale con sottotitoli (Vivir es fácil con los ojos cerrados, Spagna/2013) di David Trueba (105’) Da giovedì 8 ottobre - Sala Cervi (Via Riva di Reno 72) Il titolo cita un verso di Strawberry Fields Forever (“Living is easy with eyes closed”), brano che John Lennon iniziò a comporre nel 1966, mentre si trovava in Almería sul set di Come ho vinto la guerra di Richard Lester. Il film, tratto da una storia vera, è ambientato nella Spagna di quell’anno. Protagonista un professore che insegna l’inglese attraverso le canzoni dei Beatles e che, scoperta la presenza di Lennon, si mette in viaggio per andare a incontrarlo. Suoi compagni di strada saranno due giovani in fuga. Nella Spagna franchista “l’arrivo di John Lennon sottolinea lo stato d’animo di una parte della popolazione giovanile: è un simbolo di libertà, di nuova morale, di progresso” (David Trueba). Il film ha ottenuto sei premi Goya (il maggiore riconoscimento spagnolo) nel 2014, tra cui miglior fi lm, regia e colonna sonora, firmata da Pat Metheny. Il film sarà proposto alternativamente in italiano e in versione originale con sottotitoli. |
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Amarcord In prima visione nelle sale italiane, restaurato dalla Cineteca. Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese Dopo la trionfale anteprima veneziana, Amarcord arriva sugli schermi italiani, restaurato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di yoox.com, il contributo del Comune di Rimini e in collaborazione con Cristaldifilm e Warner Bros. A quarant’anni dall’Oscar del 1975 (il quarto per il maestro riminese), rinasce il capolavoro di Fellini, nella bellezza originaria delle scene e dei costumi di Danilo Donati e con la luce e i colori originali di Giuseppe Rotunno, che ha verificato personalmente la qualità del restauro. Insieme al film sarà inoltre proposto un montaggio realizzato da Giuseppe Tornatore a partire dai provini, tagli e doppi sul set di Amarcord ritrovati da Cristaldifilm e Cineteca di Bologna in fase di restauro. >> Maggiori informazioni |
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Più moderno di ogni moderno: Pasolini a Bologna Incontro con Dacia Maraini Mercoledì 7 ottobre – Biblioteca Renzo Renzi, ore 18 Nell'ambito del progetto speciale che Bologna dedica a Pasolini in occasione del quarantennale della morte, si apre il ciclo di conferenze Pasolini poeta dell'eresia, dedicato ad alcuni fra gli aspetti più problematici, densi e controversi del pensiero e dell'arte di un testimone 'eretico' del presente. Ospite d'eccezione del primo appuntamento, la scrittrice Dacia Maraini, amica di Pasolini fin dall'inizio degli anni Sessanta. La sua conferenza Pasolini e il suo doppio è dedicata alla figura del doppio nell'opera del poeta, in particolare nella raccolta Nuova gioventù (1973-1974), dove si immagina sdoppiato in un morto che torna a visitare i luoghi della giovinezza, e nel romanzo incompiuto Petrolio (scritto fra il 1972 e il 1975), in cui sia la natura sessuale del protagonista sia la realtà sono sdoppiate. Evento promosso da Cinet eca di Bologna e Centro Studi - Archivio Pasolini, in collaborazione con Università di Bologna/Scuola di Lettere e Beni culturali. >> Maggiori informazioni |
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Terra di Tutti Art Festival dal 9 all'11 ottobre – Cinema Lumière e Sala Cervi Tre giorni di cinema documentario e sociale dal sud del mondo sui temi della lotta alla povertà, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura biologica ed equosolidale e delle nuove cittadinanze. Dal Congo alla Siria, da Haiti al Mediterraneo. Storie di conflitti, di persone, luoghi e migrazioni spesso dimenticati dai media mainstream. Dal sudafricano Unearthed, che approfondisce il controverso argomento dell’estrazione dei gas dal sottosuolo attraverso il metodo del fracking, a Transgenic War, dedicato alle drammatiche conseguenze dell'agricoltura transgenica e dell'uso dei pesticidi. Da The Wanted 18, documentario animato palestinese, una storia di ordinaria resistenza ai soprusi dell'esercito israeliano durante la prima intifada, a Une histoire syrienne, coraggioso cortometraggio di una reporter sirio-canadese che docume nta gli orrori e le sofferenze subite dal popolo siriano sotto il regime di Bashar al-Assad. >> Maggiori informazioni |
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Jane Austen Book Club: Miss Austen Regrets Sabato 10 ottobre – Cinema Lumière, ore 10 Alla soglia del suo quarantesimo compleanno, Jane appare come una donna felicemente nubile, arguta e affascinante come le eroine dei suoi romanzi. Quando si trova nella posizione di dover aiutare la giovane nipote Fanny a trovare un marito alla sua altezza, le sue certezze vengono messe in discussione. È costretta a riflettere sulle sue scelte e sui potenziali mariti da lei rifiutati. Con questo film la Cineteca di Bologna inaugura un ciclo di proiezioni a cadenza mensile dedicato alla scrittrice inglese. Evento promosso da Biblioteca Salaborsa e Jane Austen Society of Italy. Ingresso libero. >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi: All the Time in the World e una selezione di corti Sabato 10 e domenica 11 ottobre – Cinema Lumière, ore 16 Il prossimo weekend Schermi e Lavagne incontra Terra di Tutti Art Festival nel segno del rapporto tra uomo e natura. Primo appuntamento con il documentario All the Time in the World (sabato 10, dagli 8 anni in su) in cui la regista Suzanne Crocker ha filmato il trasferimento della sua famiglia, dagli agi della vita domestica alle fredde lande dello Yukon, in contatto con la natura e i suoi ritmi. Domenica una selezione di cortometraggi di autori e paesi vari accomunati dal tema del rispetto tra esseri umani e nei confronti della natura (dai 10 anni in su, ingresso libero). Tra questi il documentario italo-palestinese I saggi abitanti del deserto, in cui un gruppo di bambini beduini racconta la propria vita in accordo con la natura. >> Maggiori informazioni |
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Il cinema racconta l'industria Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre – Auditorium Fondazione MAST (Via Speranza 42) La Fondazione MAST, nell'ambito della biennale Foto/Industria, presenta Il cinema racconta l'industria, un lungo weekend di corti e lungometraggi dal 1895 agli anni Sessanta, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Un percorso storico e culturale dell'industria attraverso i film che ne hanno fatto la storia, da Metropolis di Fritz Lang a Tempi moderni di Chaplin ai documentari sul mondo del lavoro. Sabato 10 alle ore 17.30, il fotografo Edward Burtynsky presenta il documentario sul suo lavoro Manufactured Landscapes di Jennifer Baichwal. Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito e sottotitolate in italiano. >> Maggiori informazioni |
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mercoledì 7 ottobre 2015
Il cinema racconta l'industria
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