mercoledì 4 settembre 2013
Direzione Comacchio
A trentacinque anni dalla nascita degli “Incontri Jazz Comacchio”, sono ancora tantissimi gli appassionati, i giornalisti e i musicisti che ricordano quelle splendide serate di grande musica ai Trepponti.
Certo di acqua, è proprio il caso di dirlo, ne è passata, portandosi via anche le edizioni, altrettanto brillanti e seguite, di metà degli anni ’90.
L’idea che possa tornare una manifestazione come quelle di allora è forse oggi utopistico.
Troppe cose cambiate nella società e nella stessa concezione di musica.
Tuttavia, aggiornando inevitabilmente la formula secondo i dettami dell’epoca attuale, resta pienamente valido e giustificato l’intento di presentare uno spettacolo che si caratterizza per la qualità dell’offerta artistica, abbinata all’intatto fascino della location comacchiese e rivolta a tutti coloro che considerano ancora la musica una splendida scelta individuale, capace di arricchire costantemente la nostra esistenza.
Che il comune di Comacchio abbia voluto di nuovo e in momenti di così forte difficoltà intraprendere una strada tanto impervia è segno di grande sensibilità, coraggio e, ci auguriamo, lungimiranza.
Come nelle manifestazioni citate era stato compagno di viaggio il Jazz Club Ferrara, in questa nuova avventura ci saremo noi de Il Gruppo dei 10 (il direttore artistico è però sempre lo stesso), strana associazione fra amici, accomunati dalla voglia di dare un contributo, intellettualmente e finanziariamente autonomo, al mantenimento di tutte le forme artistiche che, nonostante l’elevata e indiscussa qualità, rischiano di essere penalizzate dal loro insufficiente “consumo”, secondo gli standard del music business.
Da tre anni Il Gruppo dei 10 porta così avanti una rassegna che è stata chiamata “TUTTE LE DIREZIONI” e che offre per tutto l’arco dell’anno a Ferrara, spostandosi in estate a Porto Garibaldi, la possibilità di ascoltare magnifici interpreti di diversi generi artistici (jazz, blues, musica classica, letteratura, lirica, cabaret, ecc…).
Per queste stesse finalità e con lo steso spirito abbiamo aderito all’invito del Comune di Comacchio e ritenuto che “DIREZIONE COMACCHIO” fosse il nome giusto da abbinare alla manifestazione, compendiando i tanti significati sottesi all’impresa.
La versatilità della formula da noi adottata si riverbera anche nella scelta effettuata per questa prima edizione. Abbiamo infatti creduto che dedicare la rassegna a Ellade Bandini non fosse un semplice omaggio a una grande musicista, ma la perfetta identificazione fra la nostra visione multidirezionale e un personaggio che, con costante curiosità intellettuale e indubbia resa espressiva, ha dimostrato nella sua lunga carriera di essere un vero e proprio simbolo di ecletticità musicale e di compiutezza artistica.
Tre concerti e tre contesti completamente diversi.
L’assoluta originalità di una formazione di quattro batteristi, veri top player dello strumento, in una esibizione divisa fra il virtuosismo percussivo e la forma teatro – musica; la raffinatezza e la grande capacità interpretativa del trio, con Danilo Rea e Ares Tavolazzi, alle prese con il repertorio dei Beatles, in uno stimolante e solo apparente contrasto; per finire uno spettacolo di grande sentimento e coinvolgimento, con la riproposizione della musica di De Andrè che conserva intatte le connotazioni originali, grazie alla presenza di alcuni dei suoi più fedeli compagni di percorso, fra cui appunto Ellade Bandini.
Tutte le serate saranno precedute da veri e propri concerti, tenuti, lungo le strade del centro della cittadina lagunare, da tre differenti marching band, la New Orleans Rhythm Cardinals, la BiFunk e la Pegasus, tutte formate da alcuni dei più apprezzati musicisti di jazz tradizionale e di funk.
Ci piace ancora ricordare altre due importanti componenti della rassegna.
Il fondale del palco si animerà magicamente, seguendo le performance dei musicisti, grazie alle sue seducenti e suggestive trasformazioni, lasciate alla creatività di un fenomenale artista della sabbia come Massimo Ottoni.
Un enorme ringraziamento va poi a Francesco Musante, conosciutissimo e celebrato pittore ligure che ha rivestito pittoricamente e graficamente, con le sue invenzioni favolistiche e le sue fantasie cromatiche, questa edizione di “DIREZIONE COMACCHIO”.
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