Visioni Italiane nasce nel 1994 per dare a spazio a tutti quei lavori
dal formato irregolare che ogni anno vengono realizzati dai giovani
autori sul territorio nazionale e che rimangono per lo più invisibili:
cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca
di una distribuzione. Gli anni Novanta hanno visto il proliferare in
Italia di tanti piccoli festival che, dopo poche edizioni, hanno chiuso i
battenti: ciò non è accaduto a Visioni Italiane perché la Cineteca di
Bologna ha creduto fosse importante dare spazio in modo continuativo
alle opere dei giovani autori, seguendo il loro cammino professionale e
offrendo un luogo di confronto con altri autori e con il pubblico.
Diversi sono i registi passati da Visioni Italiane e poi approdati al
lungometraggio, diventati noti a livello nazionale e internazionale:
Gianni Zanasi, Matteo Garrone, Daniele Gaglianone, Gianluca Tavarelli,
Paolo Genovese, Luca Miniero, Francesco Amato, Salvatore Mereu,
Francesco Munzi, i fratelli De Serio e tanti altri.
Leggi il bando per il 2014
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