sabato 5 ottobre 2013

La settimana in cineteca

  • Secondo lunedì e martedì di programmazione per Il delitto perfetto, in 3D, in Cineteca e in Italia
  • Prima visione in lingua originale: Gravity in 3D
  • Prima visione in lingua originale: Diana – La storia segreta di Lady D
  • Costanza Quatriglio al Lumière
  • A fil di spada
  • Cineclub per ragazzi
  • Il corto adottato. I documentari di Luigi Di Gianni
  • Interventi a sostegno della produzione cinematografica. Incontro in Cineteca


Secondo lunedì e martedì di programmazione per Il delitto perfetto, in 3D, in Cineteca e in Italia
Scrivi una recensione del film e vinci biglietti omaggio per Il Gattopardo

Pensate a cosa significa contemplare le sensuali linee intorno alle scapole di una delle donne più affascinanti mai apparse sullo schermo, la Grace Kelly del Delitto perfetto di Alfred Hitchcock. Proiettate su uno schermo largo venti metri in occasione dell'anteprima per la stampa, le movenze della schiena dell’attrice, scoperta da una scintillante robe de chambre dell’epoca mentre si allontana dalla telecamera, hanno provocato un sussulto udibile in una platea composta da giornalisti piuttosto cinici. Diciamo le cose come stanno: guardare su dvd un film pensato per il grande schermo è come bere un vino analcolico. Si riceve l’idea ma non l’effetto.
In un’epoca in cui siamo bombardati senza sosta dalle immagini di Instagram, YouTube, Vimeo e Facebook, è arrivato il momento di chiede rci cosa significa godere delle immagini in movimento accompagnate dal suono e montate in forma narrativa. C’è ancora posto per quell’esperienza collettiva di narrazione audiovisiva conosciuta come cinema?
Andate a vedere i film del Cinema ritrovato e troverete la vostra risposta. Per quanto mi riguarda – da uomo dipendente, distratto e ammaliato dalla frenetica evoluzione di internet quanto lo siete voi – ho riscoperto la magia di lasciarmi incantare da un singolo enorme schermo con un unico flusso di immagini. Per farlo ho dovuto ricorrere a un livello di concentrazione di cui non mi credevo più capace. Il Cinema ritrovato è un antidoto alla bulimia di immagini e informazioni con cui internet ci invade il subconscio. Vedere il film di Hitchcock e le altre gemme proposte dalla Cineteca di Bologna è un’esperienza lontana dal mondo dell’informazione. Aumenta la nostra conoscenza. Degli altri e di noi stessi. È un tuffo liberatorio nel passato. Per migliorare il futuro collettivo.
Jonathan Nossiter
Da questa settimana abbiamo deciso di accompagnare la proiezione del film a un contest su twitter e sulla nostra pagina Facebook. Premieremo settimanalmente le migliori recensioni con biglietti omaggio per prossimo 'film ritrovato al cinema', Il Gattopardo di Luchino Visconti in programma dal 28 ottobre. Clicca qui per le modalità di partecipazione.
Approfondimenti, recensioni, trailer, foto e la programmazione nelle sale italiane sul nuovo sito dedicato:
www.ilcinemaritrovato.it


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Prima visione in lingua originale: Gravity
Da giovedì 3 ottobre – Cinema Lumière, Sala Scorsese

In prima visione da giovedì 3 ottobre, Gravity di Alfonso Cuarón, film d'apertura dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Dopo il futuro distopico immaginato in Children of Men, Alfonso Cuarón torna al genere fantascientifico scegliendo una classica ambientazione spaziale. Uno shuttle in orbita intorno alla Terra. Una passeggiata di routine interrotta da una pioggia di detriti. Sandra Bullock è alla sua prima missione, George Clooney un astronauta di lunga data. Si ritrovano a fluttuare nella solitudine dell’oscurità siderale. La Terra appare azzurra, luminosa, sembra quasi di poterla toccare, ma non è mai stata così lontana. Cuarón mette a confronto l’immensa vastità dello spazio con la limitatezza dell’essere umano. Spettacolarità, tensione alle stelle, ma anche momenti contemplativi che rimandano necessariamente a 2001: Odissea nello spazio. La proiezione delle ore 16.30 di sabato 5 coinciderà con l'appuntamento di questa settimana di Cinenido - Visioni disturbate l’iniziativa rivolta a coloro che, con l’arrivo di un bebè, si sono allontanati dalle sale cinematografiche 'per non disturbare'.
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Prima visione in lingua originale: Diana – La storia segreta di Lady D
Da giovedì 3 a mercoledì 9 ottobre – Cinema Lumière, Sala Officinema/Mastrianni

In arrivo al Lumière il più atteso biopic della stagione, il racconto degli ultimi due anni di vita della principessa Diana. La vita pubblica, tra attività di volontariato e campagne umanitarie, e la storia d'amore segreta e appassionata con il cardiochirurgo pachistano Hasnat Khan. Fino alla tragica morte a Parigi nel 1997. “Naomi Watts fa emergere ‘da dentro’ la sua Diana, con una prova d’attrice straordinaria, pur senza la sorprendente somiglianza fisica che altre colleghe hanno sfoggiato in biopic del genere: Thatcher-Streep, Elisabetta-Mirren e Grace-Kidman. Se è tutto vero quel che il film racconta, Diana non è morta né per incidente né per complotto, ma per amore. Nemmeno Delly o Barbara Cartland ne avrebbero immaginato uno così grande e impossibile” (Giuseppe Videtti). Alla regia Oliver Hirschbi egel, che ha raggiunto la fama internazionale con La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler.
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Costanza Quatriglio al Lumière
Mercoledì 2 ottobre, ore 20.30 – Cinema Lumière

Costanza Quatriglio è la protagonista del primo appuntamento del cartellone di ottobre con 'Riusciranno i nostri eroi', la rassegna promossa da Fice Emilia-Romagna in collaborazione con La rete degli spettatori e Sindacato Nazionale Critici Cinematrografici, che si propone di favorire l'incontro fra i giovani autori del cinema italiano e il pubblico in sala. La regista di Terramatta incontrerà gli spettatori del Lumière in occasione della proiezione del suo ultimo lavoro, Con il fiato sospeso. Ispirato al diario di Emanuele, ricercatore di Farmacia dell’Università di Catania, morto di tumore al polmone nel dicembre 2003, il film, interpretato da un'intensa Alba Rohrwacher, ripercorre la vera storia di un laboratorio di ricerca dell'ateneo successivamente chiuso per inquinamento ambientale. Precede il corto Breve film d'amore e di libertà, un'istantatea che corre sul filo di una telefonata fra una madre irachena e il figlio, che credeva morto, profugo in Italia.
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A fil di spada
dal 2 al 6 ottobre – Cinema Lumière

Nell'ambito della manifestazione 'A fil di spada da via Manzoni a via Parigi: duelli e tornei nei secoli' in programma a Bologna dall'11 al 13 ottobre, proponiamo una piccola rassegna di film intorno al tema del duello e della sfida all'arma bianca nei secoli. Dalla Castiglia dell'anno Mille dei Cento cavalieri di Vittorio Cottafavi (che inaugurerà il ciclo mercoledì 2 alle ore 18.30), alla Francia napoleonica dei Duellanti di Ridley Scott (mercoledì 2, ore 22.15), al sanguinoso Giappone feudale descritto da Kurosawa in Kagemusha – L'ombra del guerriero (giovedì 3, ore 17.30 in Sala Cervi con ingresso libero). E ancora il mitico Zorro di Fred Niblo e Douglas Fairbanks (con accompagnamento musicale di Daniele Furlati; giovedì 3, ore 21 in Sala Cervi con ingresso libero) e i due appuntamenti del Cineclub per ragazzi (vedi sotto), Il cavaliere inesistente di Pino Zac da Calvino (sabato 5, ore 16) e i due divertenti corti L'inverno di Léon e La primavera di Mélie (domenica 6, ore 16). A fil di spada è promosso in collaborazione con Musei Civici d'Arte Antica | Istituzione Bologna Musei del Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
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Cineclub per ragazzi
Sabato 5 e domenica 6, ore 16 – Cinema Lumière

Per i piccoli spettatori, in occasione della manifestazione dedicata ai duelli e ai tornei, due proposte 'a fil di spada', ambientate in un Medioevo immaginario e fantastico. Il cavaliere inesistente (sabato 5 ore 16, dai 10 anni in su) è la trasposizione dell'omonimo romanzo di Italo Calvino. Pino Zac alterna riprese con attori in carne e ossa ad animazioni in stop motion per raccontare le imprese di Agilulfo, fiero paladino di Carlo Magno che ha la particolare caratteristica di non esistere, o meglio di essere una candida armatura vuota sorretta da una ferrea volontà di esistere. L'inverno di Léon e La primavera di Mélie (domenica 6 ore 16, per tutti) sono due divertenti corti della serie animata Le quattro stagioni di Léon. Nel primo, l'orsetto Léon, durante il gelo invernale, deve salvare la principessa Méli e, rapita dal temibile orco delle montagne. Mélie è invece protagonista del corto successivo, che prende avvio durante la festa di primavera. In versione originale con traduzione in oversound.
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Il corto adottato. I documentari di Luigi Di Gianni
In occasione dell’uscita del Dvd Uomini e spiriti per le Edizioni Cineteca di Bologna (prevista per il prossimo 23 ottobre), dedichiamo l'appuntamento di questo mese a Luigi Di Gianni. Pochi cineasti hanno saputo documentare così in profondità alcuni degli aspetti più sorprendenti, strazianti, perturbanti della nostra società, soprattutto quelli radicati nelle miserie ataviche del Sud, come a ripercorrere le pieghe profonde di un ‘antimiracolo’ italiano e a documentare gli aspetti magici e sacri della cultura meridionale. Cinema documentario, antropologico, etnografico: ogni definizione è giusta e insieme riduttiva. Proporremo dunque a rotazione prima delle proiezioni al Lumière i corti Nascita e morte del Meridione (S. Cataldo), L'Annunziata, Vajont (Natale 1963), La Madonna del Pierno.
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Interventi a sostegno della produzione cinematografica. Incontro in Cineteca
Giovedì 3 ottobre, ore 14.30 Sala Cervi (Via Riva di Reno 72)
Nell'ambito degli interventi a sostegno della produzione cinematografica, il Centro per lo sviluppo dell’audiovisivo e l’innovazione digitale in Emilia-Romagna, in collaborazione con Doc/It e D.E-R, ha individuato (intervento C) quattro appuntamenti internazionali di particolare rilevanza per il documentario in cui selezionerà e costituirà una delegazione emiliano-romagnola. Nell'incontro in Sala Cervi saranno presentate le modalità per accedere alla selezione per l'IDFA International Documentary Film Festival Amsterdam (scadenza 5 ottobre), in programma dal 20 novembre al 1° dicembre e per i successivi appuntamenti (Thessaloniki Documentary Film festival e Sheffield Doc Fest).
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