sabato 26 ottobre 2013

Omaggio a István Szabó

Il Cinema Ritrovato al Cinema. Da lunedì 28 ottobre Il Gattopardo restaurato nelle sale italiane
A Bologna il 28 e 29 ottobre al Cinema Arlecchino, a novembre al Lumière
A novembre una cena ed un tè danzante in onore del Gattopardo

Dopo il successo di Dial M for Murder – Il delitto perfetto, Il Gattopardo è il secondo grande classico distribuito nelle sale italiane da Cineteca di Bologna, in collaborazione con Circuito Cinema, nella nuova splendente versione restaurata. Dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il capolavoro firmato da Luchino Visconti e interpretato da due giovani, splendidi Claudia Cardinale e Alain Delon e da uno straordinario Burt Lancaster.
Lunedì 28 ottobre, ore 17 e 21 - Cinema Arlecchino
Martedì 29 ottobre, ore 21 - Cinema Arelcchino
Nel mese di novembre il film sarà programmato al Cinema Lumière

“Visconti, che discendeva egli stesso da una delle famiglie aristocratiche più antiche d'Europa, passò molti anni a tentare un adattamento di Proust per il grande schermo. In un certo senso ci riuscì con questo stupefacente arazzo cinematografico in cui ogni gesto, ogni parola, la disposizione di ogni oggetto in ciascuna stanza richiama in vita un mondo perduto. Il Gattopardo è un'epica del tempo, e la sua lentezza, che culmina in un maestoso crescendo nella lunga sequenza del gran ballo, è governata dai ritmi di vita dell'aristocrazia fondiaria siciliana, con i suoi costumi e abitudini, la sua coltivazione dell'agio e della riflessione, i suoi viaggi stagionali. È un'epica della storia, in cui assistiamo con i nostri occhi alle trame del cambiamento: sui campi di battaglia, nelle vie e nei salotti dove i notabili si riu niscono per decidere chi muoverà i fili del potere. È anche il ritratto di un uomo, il Principe di Salina, interpretato da Burt Lancaster. All'epoca della lavorazione del film ci fu chi mise in dubbio questa scelta di cast, ma dopo aver visto Il Gattopardo risulta impossibile immaginare qualcun altro nei panni del Principe. Lancaster conferisce al personaggio forza e autorità ma anche intelligenza e grazia, e il suo senso di finezza aristocratica è straordinario. In definitiva, Il Gattopardo è un grande inno sinfonico alla Sicilia, al suo popolo, ai suoi profumi e al suo paesaggio, alla sua bellezza e alla sua violenza. Il film di Visconti è una delle più grandi esperienze visive della storia del cinema".
(Martin Scorsese)

Il restauro è promosso da Cineteca di Bologna, L'Immagine Ritrovata, Titanus, The Film Foundation, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux, Twentieth Century Fox e CSC-Cineteca Nazionale, con il sostegno di Gucci e Film Foundation. Trailer, galleria fotografica e un'ampia sezione di approfondimento sul film nel sito dedicato:
www.ilcinemaritrovato.it

Il profumo del cinema e la tavola del Gattopardo. Cena e lezione di cucina
Lunedì 11 novembre - I Portici Hotel / Teatro Eden - Via Indipendenza, 69 – Bologna
Le note aromatiche di un film e le letture del cuoco errante Carmelo Chiaramonte. In occasione del ritorno in sala del restauro di Il Gattopardo, una cena ispirata agli aromi descritti e a quelli fissati su pellicola dai due grandi maestri della cultura italiana, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Luchino Visconti. Il ricco menù ottocentesco, dalla Granita di zagara di limoni lunari al Trionfo di Gola etnea, sarà raccontato dal cuoco attraverso testi, musica e immagini. La serata verrà annaffiata dai vini della Cantina di Marco De Bartoli.
Costo a persona: 70 Euro (65 Euro per Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna)
Info e prenotazioni: cinetecadirezione@cineteca.bologna.it / 051 2194826

Tè danzante in onore del Gattopardo
Domenica 17 novembre, ore 17 - Biblioteca Renzo Renzi
La Biblioteca Renzo Renzi ospita un pomeriggio con valzer, quadriglie e mazurke dell’Ottocento. Ci saranno alcuni momenti di danza curati da Alessia Branchi ed eseguiti dai ballerini dell’Associazione 8cento, in costumi d’epoca. Nelle pause verrà servito il tè
Biglietto: 12 Euro (10 Euro per Amici e Sostenitori della Cineteca di Bologna, Soci Associazione 8cento). Valido per l’ingresso al pomeriggio danzante e per uno spettacolo a scelta di Il Gattopardo presso il Cinema Lumière o il Cinema Arlecchino (proiezioni tutti i lunedì e martedì dal 28 ottobre al 19 novembre)
Info e prenotazioni: cinetecadirezione@cineteca.bologna.it / 051 2194826 (prevendita alla cassa del Lumière)

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Prima visione in lingua originale: La vita di Adele
Da giovedì 24 ottobre – Cinema Lumière

Dal regista di La schivata e Cous cous, arriva al Lumière, in lingua originale con sottotitoli italiani, il film vincitore della Palma d'Oro all'ultimo Festival di Cannes. Adele è adolescente e non ha dubbi: le ragazze stanno coi ragazzi. La sua visione del mondo però inizia a vacillare il giorno in cui incontra Emma, una ragazza dai capelli blu, che le farà scoprire il desiderio e le permetterà di realizzarsi come donna e come adulta. “La macchina-cinema di Abdellatif Kechiche sembra costruita apposta per scavare dentro la pelle delle persone e tira fuori quei lampi di sincerità che il cinema solitamente fatica a rendere sullo schermo: dialoghi scritti nei minimi particolari, lunghe prove con gli attori, tre o quattro cineprese in azione contemporaneamente e un lavoro di montaggio che più che restituire la fluidità dell'azione cerca di cogliere il momento capace di unire verità e spontaneità” (Paolo Mereghetti).
La proiezione delle ore 14 di sabato 26 coinciderà con l'appuntamento di questa settimana di Cinenido - Visioni disturbate, l'iniziativa pensata per genitori e nonni con bebè al seguito.
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Uno sguardo al cinema ungherese. Omaggio a István Szabó
Il regista ungherese presenta Mephisto
Venerdì 25 ottobre – Cinema Lumière

Prosegue l'omaggio dedicato István Szabó, l'ospite d’onore del cartellone di ottobre. Maestro del cinema ungherese, e voce tra le più importanti del cinema europeo contemporaneo, Szabó esordisce nei primi anni Sessanta, nel fiume in piena della modernità cinematografica. La sua è quella generazione straordinaria dell’Est Europa che, giovanissima, lavora a reinventare un linguaggio e insieme a produrre un discorso politico; e che ancora oggi continua a produrre film forti e vitali, in cui la modernità necessaria degli esordi s'è sedimentata in una sorta di limpida classicità. Dopo aver presentato il suo ultim o film The Door, Szabó incontrerà di nuovo il pubblico del Lumière questa sera per presentare il film che lo consacrò definitivamente a livello internazionale, Mephisto (ore 20), Oscar 1981 per il miglior film straniero, apologo sul potere, la rappresentazione e il teatro interpretato da un grande Klaus Maria Brandauer. A seguire (ore 22.30) Via dei pompieri 25. La rassegna (che proseguirà con due ulteriori appuntamenti nel cartellone di novembre) è promossa da Ministero degli Affari Esteri d’Ungheria, Ambasciata d’Ungheria in Roma, Accademia d’Ungheria in Roma, Consolato d’Ungheria in Bologna e Associazione Culturale Italia-Ungheria nell’ambito dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013.
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Giovanni Floris presenta Corpi bambini. Sprechi d'infanzia
Il conduttore di Ballarò coordina tavola una rotonda
con Luigi Fadiga , Luigi Guerra e le autriciVenerdì 25 ottobre, ore 18 - Cinema Lumière
Non c'era una volta l'infanzia: questa storia comincia così. Corpi bambini di ieri: invisibili presenze prima, da sorvegliare e punire poi. Corpi bambini oggi: violati, uccisi o lasciati morire in molti angoli della terra; qui da noi 'troppo' belli, efficienti e talentuosi, esibiti e sfruttati per ragioni di business e di spettacolo. Partendo da molto lontano, il film di Mariagrazia Contini e Silvia Demozzi, prodotto da Beppe Caschetto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna, denuncia il fenomeno attuale dell'adultizzazione dei bambini e delle bambine quale sintomo di incuria nei loro confronti e richiama alla responsabilità educativa e sociale di tutelare i loro diritti, primo fra tutti quello di avere un'infanzia. A seguire, incontro con Luigi Fadiga (Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Emilia-Romagna), Luigi Guerra (direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Università di Bologna) e le autrici. Coordina Giovanni Floris, conduttore di Ballarò. L'ingresso è gratuito.
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Cineclub per ragazzi: Turbo
Sabato 26 e domenica 27 ottobre, ore 16 – Cinema Lumière

Doppia proiezione con l'ultimo nato di Casa Dreamworks, per l'ultimo appuntamento del cartellone di ottobre dedicato agli spettatori più giovani. Turbo è una lumaca che lavora in un campo di agricoltura biologica, ma sogna di partecipare a corse automobilistiche. Un provvidenziale incidente lo spingerà inaspettatamente verso la realizzazione dei suoi sogni. Racconta di una diversità che, se all'inizio sembra separare l'individuo dal resto della comunità, in seguito può trasformarsi in un'occasione per realizzare le proprie aspirazioni.
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Gender Bender
dal 26 ottobre al 2 novembre – Cinema Lumière

Undicesima edizione del festival che offre uno sguardo attento e curioso agli immaginari della cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale, a cavallo fra cinema, arti performative, arti visive, letteratura e musica. Al Lumière, come di consueto, la sezione cinematografica con ospiti Marco Berger (che introdurrà l'anteprima nazionale di Hawaii, proiezione inaugurale del festival) e Sébastien Lifshitz, l’ultimo film di Xavier Dolan e quindici anteprime nazionali.
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