sabato 19 ottobre 2013

Week-end in cineteca




Cinema del presente: Love, Marilyn, Che strano chiamarsi Federico! e The Grandmaster
Sabato 19 e domenica 20 ottobre – Cinema Lumière

Tre dei migliori film dell'ultimo scorcio di stagione animeranno la programmazione, nel prossimo week end, della sala di Cineclub del Lumière. Al centro del documentario Love, Marylin (sabato 19, ore 18) di Liz Garbus firmata HBO le parole di Marilyn Monroe, i ritrovati Fragments di appunti, pagine di diario, lettere. Lettori e testimoni eccellenti (passati e presenti, da Uma Thurman a Truman Capote) danno vita a un lungo reading in forma di tributo amoroso, contrappunto a sequenze di film e a immagini tratte dall'intensa vita fotografica della diva per antonomasia. E un tributo amoroso è anche Che strano chiamarsi Federico! (sabato 19, ore 20.15 e domenica 20, ore 18 e 20), in cui un grande regista (Ettore Scola) ha convocato lo spirito di un altro grande regista (Fellini) “oltre la tomba, creando un dialogo olimpico tra di loro” (Jonathan Nossiter). E infine The Grandmaster (domenica 20, ore 21.45), in cui Wong Kar-wai si cimenta nel cinema d'arti marziali, raccontando la vita del leggendario maestro Ip Man, inventore dello stile Wing Chun che ha avuto fra i suoi allievi Bruce Lee.

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Guilty Pleasures: Dirty Dancing e Gola profonda
Venerdì 18 e sabato 19 ottobre, ore 22.15 – Cinema Lumière

Continuiamo la nostra escursione nel cinema di culto azzardando, questo mese, un accostamento a prima vista inconsulto: due film costruiti sulle fondamenta del piacere e del proibito, che esplorano i territori dell’amore in termini diversamente espliciti. Gola profonda e Dirty Dancing: entrambi sono film totemici, che hanno segnato un’epoca. Gola profonda (sabato 19 ottobre, ore 22.15) è una sorta di marchio di fabbrica della golden age del cinema porno. Il mito di Dirty Dancing (venerdì 18, ore 22.15) invece, è radicato con tenacia in una nicchia generazionale più specifica: esempio di film nato piccolo e un po’ rozzo, e che nel tempo, per ragioni non perfettamente discernibili, sì è rivestito di un’aura fenomenale.
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Cinema e psicoanalisi: Viva la libertà
Venerdì 18 ottobre, ore 20.30 – Cinema Lumière

Con Viva la libertà di Roberto Andò riparte nel cartellone di ottobre il ciclo di proiezioni dedicate al rapporto fra cinema e psicoanalisi, in collaborazione con il Centro Psicoanalitico Glauco Carloni-Egon Molinari. Uno strepitoso Toni Servillo è il protagonista (nel doppio ruolo del politico e del suo gemello 'buono') di questo apologo grottesco e a tratti favolistico che Andò ha tratto dal suo romanzo d'esordio Il trono vuoto. Un film “che parla di partiti e campagne elettorali, di lotte interne e di potere, di sondaggi e di comizi, ma è lontanissimo dall'immagine codificata che possiamo avere del genere” (Paolo Mereghetti). Al termine incontro con gli psicoanalisti Andrea Scardovi e Roberto Verlato.
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Cineclub per ragazzi: Frankenstein e Frankenweenie
Sabato 19 e domenica 20 ottobre, ore 16 – Cinema Lumière

Prosegue la rassegna dedicata ai mostri che terranno compagnia ai giovani spettatori del Lumière per tutta la stagione 2013-2014 del Cineclub per ragazzi. Protagonista del prossimo week-end il mostro per antonomasia, il moderno Prometeo partorito dalla fantasia di Mary Shelley. Oltre ottant'anni separano il classico Frankestein (sabato 19, per bambini dai 10 anni in su) di James Whale interpretato dal grandioso Boris Karloff, da Frenkenweenie (domenica 20, indicato dagli 8 anni in su), la favola macabra e malinconica del bambino Victor e del suo cagnolino 'resuscitato' con cui Burton ha parodiato la ricca filmografia ispirata al mito di Frankenstein.
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La Bologna di Pasolini
Sabato 19 ottobre, ore 16 - Ritrovo presso la Chiesa dei Servi (Strada Maggiore 43)

Una passeggiata attraverso i luoghi della città che hanno avuto un significato particolare nella vita e nella formazione di Pasolini. Alcuni dei quali hanno ispirato i suoi versi e il suo cinema: dal Portico dei Servi, in cui girò alcune scene dell'Edipo Re alla Libreria Nanni sotto il cosiddetto Portico della Morte ("il più bel ricordo di Bologna"). Il tour si concluderà nell'attuale sede del Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini presso la Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca, in cui sono conservati i documenti originali relativi ai suoi film. Il costo è di 5 Euro (3 per possessori delle tessere Amici e Sostenitori della Cineteca) con prenotazione obbligatoria.
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