Primo concerto del Festival Grandezze e Meraviglie 2016 a Ferrara. Domenica 4 settembre alle 17 la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti ospiterà l'esecuzione di Ester liberatrice del popolo Hebreo. L'oratorio di Alessandro Stradella sarà proposto per la prima volta al pubblico cittadino in occasione della Festa del libro ebraico, dalle voci sopranili di Claudia di Carlo e Maria Sardaryan (Ester e Speranza celeste), da Stefano Guadagnini (Mardocheo), dal baritono Valentino Mazzuca (Amano) e dal basso Jean Baptiste Mouret nel ruolo di Assuero. Il cast e l'Ensemble Stradella Y-Project saranno diretti dal maestro Andrea De Carlo, gambista e direttore d'orchestra, responsabile artistico del FAS - Festival Internazionale Alessandro Stradella. La produzione si avvale inoltre dei costumi ideati per l'occasione dagli allievi di Isabella Chiappara dell'Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal Settecento in poi la scandalosa vita di Alessandro Stradella
(1639-1682) ha catturato l'interesse degli ascoltatori e degli studiosi
forse più delle sue stesse composizioni: problemi giudiziari, amori
pericolosi, un tentativo di assassinio e l'accoltellamento che l'ha
conclusa, hanno ispirato scrittori, compositori d'opera e registi.
Eppure la musica di Stradella è ricca di fascino, espressiva e
intrigante come la sua biografia. Composto e rappresentato a Roma prima
del 1677, Ester è uno del sei oratori di Stradella che ci sono pervenuti, e come La Susanna è
basato una storia del Vecchio Testamento, quella di Ester, il cui
coraggio induce il re Assuero a salvare gli ebrei dallo sterminio
programmato dal suo ministro Amano. Se l'oratorio romano del primo '600
si colloca decisamente in un ambito controriformista, nella seconda metà
sotto il velo dell'argomento morale si nascondono temi estranei
dall'ambientazione religiosa: il tema sacro si affianca ad
argomentazioni politiche, sociali ed erotiche, in una pluralità di
livelli in cui soggetto, libretto e musica interagiscono tra loro con
sorprendente audacia e libertà. Insegnamento morale, virtuosismo e
vocalità sinuosa sono combinati, in un lavoro che riesce pienamente ad
esprimere affetti ed emozioni - dal dolore di Ester alla malevolenza di
Amano.
Biglietteria dalle 15.30 alle 17 direttamente a Palazzo dei
Diamanti: abbonamento ai quattro concerti da 12 a 40 euro. Biglietti
singoli da 5 a 13 euro.
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