Lirica in anteprima, domenica 25 settembre alle 18 al Teatro Comunale Claudio Abbado. Nell'ambito dell'Omaggio a Ludovico Ariosto nei 500 anni dalla pubblicazione dell'Orlando Furioso, per il week end di apertura della mostra di Ferrara Arte, andrà in scena, rappresentata per la prima volta nella nostra città, Alcina di Händel, uno dei capolavori assoluti del teatro musicale barocco.
La produzione - a cura di Teatro Comunale di Ferrara e Ferrara Musica, in collaborazione con il Festival Grandezze e Meraviglie - vede coinvolti l'Orchestra da Camera Lorenzo Da Ponte e l'Accademia dello Santo Spirito di Francesco Pinamonti diretti dal maestro Roberto Zarpellon. Un binomio più volte apprezzato dal pubblico ferrarese in numerose produzioni liriche degli ultimi anni: Orlando furioso e Juditha triumphans di Vivaldi, l'Orfeo di Ferdinando Bertoni e quello più celebre di Claudio Monteverdi. Anche in questa occasione la direzione di Roberto Zarpellon potrà avvalersi di un cast di specialisti affermati in questo particolare ambito di repertorio: Francesca Lombardi Mazzulli (Alcina) e Paola Gardina (Ruggiero); Barbara Di Castri (Bradamante), Alessio Tosi (Oronte), Sonia Tedla Chebreab (Morgana), Marta Redaelli (Oberto) e Mauro Borgioni (Melisso).
Il soggetto di Alcina - tratto da canti dell’Orlando furioso e dal libretto di Antonio Fanzaglia per L’isola di Alcina di Riccardo Broschi – è davvero spettacolare con i suoi incantesimi, le improvvise apparizioni, gli ambienti e personaggi trasformati per magia. A questi si aggiungono numeri di danza e parti vocali tra le più impegnative e complesse mai concepiti da Händel rispettivamente per soprano e per castrato. Le parabole drammaturgiche dei due protagonisti si incrociano: Alcina da maga invincibile diventa donna sconfitta e disperata, Ruggiero da amante soggiogato riacquista le qualità morali degne di un cavaliere. Il tema centrale dell'opera è quello dell’incantamento d’amore, attorno al quale ruotano anche interessi e pulsioni affettive degli altri personaggi Bradamante, Morgana e Oronte. Alcina andò in scena con grande successo il 16 aprile 1735 al Covent Garden. Il primo tentativo di ripresa in epoca moderna avvenne a Lipsia nel 1928 e il successo contemporaneo parte dal revival di Londra del 1957 con Joan Sutherland nel ruolo del titolo.
Biglietti da 5 a 25 euro in vendita on line, negli usuali orari di biglietteria e domenica 25 dalle 17 a inizio spettacolo nella biglietteria del Teatro Comunale.
La produzione - a cura di Teatro Comunale di Ferrara e Ferrara Musica, in collaborazione con il Festival Grandezze e Meraviglie - vede coinvolti l'Orchestra da Camera Lorenzo Da Ponte e l'Accademia dello Santo Spirito di Francesco Pinamonti diretti dal maestro Roberto Zarpellon. Un binomio più volte apprezzato dal pubblico ferrarese in numerose produzioni liriche degli ultimi anni: Orlando furioso e Juditha triumphans di Vivaldi, l'Orfeo di Ferdinando Bertoni e quello più celebre di Claudio Monteverdi. Anche in questa occasione la direzione di Roberto Zarpellon potrà avvalersi di un cast di specialisti affermati in questo particolare ambito di repertorio: Francesca Lombardi Mazzulli (Alcina) e Paola Gardina (Ruggiero); Barbara Di Castri (Bradamante), Alessio Tosi (Oronte), Sonia Tedla Chebreab (Morgana), Marta Redaelli (Oberto) e Mauro Borgioni (Melisso).
Il soggetto di Alcina - tratto da canti dell’Orlando furioso e dal libretto di Antonio Fanzaglia per L’isola di Alcina di Riccardo Broschi – è davvero spettacolare con i suoi incantesimi, le improvvise apparizioni, gli ambienti e personaggi trasformati per magia. A questi si aggiungono numeri di danza e parti vocali tra le più impegnative e complesse mai concepiti da Händel rispettivamente per soprano e per castrato. Le parabole drammaturgiche dei due protagonisti si incrociano: Alcina da maga invincibile diventa donna sconfitta e disperata, Ruggiero da amante soggiogato riacquista le qualità morali degne di un cavaliere. Il tema centrale dell'opera è quello dell’incantamento d’amore, attorno al quale ruotano anche interessi e pulsioni affettive degli altri personaggi Bradamante, Morgana e Oronte. Alcina andò in scena con grande successo il 16 aprile 1735 al Covent Garden. Il primo tentativo di ripresa in epoca moderna avvenne a Lipsia nel 1928 e il successo contemporaneo parte dal revival di Londra del 1957 con Joan Sutherland nel ruolo del titolo.
Biglietti da 5 a 25 euro in vendita on line, negli usuali orari di biglietteria e domenica 25 dalle 17 a inizio spettacolo nella biglietteria del Teatro Comunale.
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