mercoledì 29 novembre 2017

Archivio Aperto 2017

Cinema Lumière 
Assassinio sull'Orient Express
(Murder on the Orient Express, USA/2017) di Kenneth Branagh (114')
da giovedì 30 novembre – Cinema Lumière

Torna Hercule Poirot, il baffuto investigatore belga nato dalla penna di Agatha Christie, in uno dei gialli più ingegnosi degli oltre sessanta della celebre scrittrice inglese. L'omicidio di un uomo d'affari sul famoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno. Sulle sfarzose carrozze di prima classe, un gruppo eterogeneo di passeggeri, tutti possibili assassini, sotto l'occhio vigile di Poirot. Kenneth Branagh firma un nuovo adattamento cinematografico di Assassinio sull'Orient Express, romanzo del 1934 già portato sullo schermo nel 1974 da Sidney Lumet, con un cast ugualmente stellare: là c'erano Albert Finney, Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Sean Connery, John Gielgud... Nell'odierna versione, oltre a Branagh nei panni dell'investigatore, troviamo Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Willem Dafoe e Judi Dench. Come già Tarantino in Hateful Eight, nonostante l'ambiente circoscritto (un Orient Express interamente ricostruito) Branagh ha scelto di girare in 65mm per poter esaltare al massimo i dettagli e la definizione dell'immagine e dei colori: “Volevo che gli spettatori salissero sul treno insieme a noi”.
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Sala Cervi
Finché c'è prosecco c'è speranza
(Italia/2017) di Antonio Padovan (101')
fino a mercoledì 6 dicembre – Cinema Lumière

Campagna veneta, colline del Prosecco. Una serie di omicidi e, unico indiziato, un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo-ispettore Stucky (Giuseppe Battiston), metà persiano e metà veneziano: appena promosso, impacciato ma pieno di talento, per risolvere il caso deve fare i conti con le proprie paure e un passato ingombrante. Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio e delle bollicine che anima bottai, osti, confraternite di saggi bevitori. Il personaggio nato dalla frizzante immaginazione di Fulvio Ervas e protagonista di molti dei suoi romanzi prende corpo sul grande schermo in “un giallo ma al tempo stesso un modo per puntare la lente d'ingrandimento su una realtà geografica poco esplorata da l cinema Italiano. È un'indagine impregnata di riflessioni sul futuro che vogliamo. Un inno all'andare piano, assaporando la vita. Un ritratto di un territorio ingarbugliato tra progresso e tradizione, tra eccellenze e vergogne. Una lettera d'amore. Autentica”. (Antonio Padovan).
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Il Cinema Ritrovato al cinema: La febbre del sabato serada lunedì 4 dicembre nelle sale italiane – sabato 2 e tutti i lunedì e martedì al cinema Lumière
Il nostro classico restaurato in distribuzione nelle sale italiane a dicembre è uno dei più celebri film musicali di sempre, La febbre del sabato sera, versione director’s cut con cinque minuti aggiuntivi. Il ballo, per l’italoamericano Tony Manero, è strumento di riscatto sociale e morale. Le movenze irresistibili di John Travolta tra i colori pop della pista da ballo e la colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music, ne hanno fatto un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume e che ha scolpito per sempre l’icona di Tony Manero/Travolta. Ma pochi ricordano che dietro al glamour a tinte pop si cela un “Gioventù bruciata aggiornato al 1977” (Dave Kehr), un ritratto giovanile ruvido e aspro sullo sfondo di una New York livida e marginale. Un grande film sulle periferie, sulla gioventù, sulla speranza. Tornate a vederlo in questa versione restaurata in 4K nel 2016 da Paramount e dal regista John Badham per riscoprire che intorno alla pista dance c’è un piccolo capolavoro.
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Musical fever 
dall'8 al 30 dicembre – Cinema Lumière
La febbre del musical attraverso un secolo. Intorno alla Febbre del sabato sera, abbiamo costruito una rassegna che segue l’evolversi del genere e i passi di indimenticabili coppie (da Fred&Ginger di Top Hat a Emma&Ryan di La La Land) e di prodigiosi solisti (Gene Kelly sotto la pioggia, Liza Minnelli sui cabaret di Weimar). Con un omaggio al musical borderline, dai supercult The Rocky Horror Picture Show e The Blues Brothers, al capolavor o di Jacques Demy Les Parapluies de Cherbourg. E ancora, Grease, Jesus Christ Superstar, e un prodotto italiano della 'Saturday mania', John Travolto... da un insolito destino, ibrido pop tra commedia e musicarello fuori tempo massimo.
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Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina nelle sale italiane e in Dvd
Nato dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler, Il Gruffalò è diventato un classico della letteratura per l’infanzia con milioni di copie vendute in tutto il mondo e traduzioni in oltre cinquanta lingue. La storia dell’incontro di questo strano essere mostruoso con uno scaltro topolino e gli altri animali della foresta e il suo seguito, in cui il Gruffalò vive con la sua piccolina che sta crescendo e vuole esplorare il mondo, sono diventati grazie al talento dello Studio Soi due divertenti e pluripremiati film d’animazione che uniscono la tradizionale tecnica d’animazione a passo uno con la computer grafica. Per la prima volta, Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina arrivano nelle sale italiane grazie alla distribuzione della Cineteca di Bologna che, parallelamente, presenta i due film in uno speciale cofanetto Dvd.
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Il Gruffalò al centro del week-end di Schermi e Lavagne
Sabato 2 e domenica 3 dicembre – Cinnoteca e Cinema Lumière
Il Gruffalò sarà protagonista del weekend di Schermi e Lavagne con la proiezione dei due film Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina (domenica 3, dai 3 anni in su) e con un pomeriggio (sabato 2, in Cinnoteca, dai 3 anni in su) dedicato agli abitanti, reali e fantastici, del bosco: lettura di magiche storie, presentazione del cofanetto Dvd Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina (Edizioni Cineteca di Bologna 2017), proiezione di cortometraggi a tema e un laboratorio sulle creature che abitano nella foresta. Al Cinema Lumière, per i più grandicelli (dai 12 anni in su), My Na me is Adil, un film sui temi dell'immigrazione e dell'integrazione.
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Mellara e Rossi presentano I’m in Love with My Car
Mercoledì 29 novembre, ore 21.30 – Cinema Lumière

In occasione di Archivio Aperto 2017, presentiamo il nuovo documentario di Michele Mellana e Alessandro Rossi dedicato all'automobile. Proseguendo la ricerca sui temi della globalizzazione avviata con Le vie dei farmaci e proseguita con God Save the Green, i due registi bolognesi indagano il mito dell’auto per capire come abbia cambiato non solo le nostre città, ma anche le nostre vite e il nostro modo di ‘pensare il mondo’, e quali trasformazioni ci attendano nel prossimo futuro. Mercoledì 29 novembre incontro con Mellara e Rossi e con il massmediologo Roberto Grandi. Replica domenica 3 dicembre (ore 18) e incontro con i registi e Giacomo Manzoli (Università di Bologna).
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Divergenti
dal 30 novembre al 2 dicembre – Cinema Lumière

Nona edizione di Divergenti – Festival Internazionale di Cinema Trans, il primo e unico festival cinematografico in Italia dedicato al tema del transessualismo/transgenderismo e identità di genere. Un evento ideato e realizzato dal M.I.T. (Movimento-Identità-Trans), associazione onlus impegnata nella difesa e tutela dei diritti, del benessere e della dignità delle persone trans dal 1994. Special guest, Susan Stryker, storica, attivista trans, archivista e filmmaker. Il festival è dedicato a Marcella Di Folco e Luki Massa.
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Lux Film Days: 120 battiti al minuto
Venerdì 1° dicembre, ore 20 – Cinema Lumière

Anche quest'anno arrivano al Lumière i tre finalisti del Premio Lux, che sostiene il cinema europeo come veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull’Europa. Primo appuntamento con il francese 120 battiti al minuto di Robin Campillo, Gran premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes e candidato per la Francia alla corsa agli Oscar. Le lotte dell’associazione Act Up per i diritti dei malati di AIDS e contro il silenzio delle istituzioni nella Francia degli anni Novanta sono al centro di un racconto vivido e palpitante che mescola attività assembleare e storie personali. Introduce Barbara Forni. Ingresso libero con priorità per chi ritira il coupon presso lo sportello Europe Direct del Comune di Bologna (Piazza Maggiore, 6) fino a esaurimento posti disponibili. L’accesso con coupon e ai posti riservati sarà consentit o entro le 19.50.
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Cinenido - Visioni disturbate

Assassinio sull'Orient Express di Kenneth Branagh è il film scelto per i prossimi due appuntamenti (sabato 2 alle ore 15.45 e mercoledì 6 alle ore 10) del Cinenido, l'iniziativa di Schermi e Lavagne pensata per genitori e nonni con bebè al seguito: deposito carrozzine presso le casse, fasciatoi nei bagni e libertà di disturbo e movimento in sala. >>>
Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi
fino al 7 gennaio 2018 – Sottopasso di Piazza Re Enzo
Il racconto vivo di una città attraverso lo sguardo dei fotografi. La mostra prodotta dalla Cineteca ripercorre personaggi e storie di Bologna dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Visite guidate sabato 2 alle ore 18 e domenica 3 alle ore 11.30. >>>
Sciopero! Mostra di Galeazzo Nardini
Biblioteca Renzo Renzi (spazio espositivo)
Una mostra che raccoglie le tracce del progetto utopico-rivoluzionario di Galeazzo Nardini, artista toscano scomparso lo scorso anno, che dal 1976 cominciò una singolare forma di protesta contro la commercializzazione dell’arte e il disimpegno sociale. Ingresso libero in orario di apertura della biblioteca e del Cinema Lumière.

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