In
gioventù Giorgio Conte unisce gli studi in diritto alla passione per il
jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa dai genitori.
Le prime esperienze musicali di Giorgio avvengono nello stesso gruppo del fratello, Paolo Conte,
con Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono. Un sodalizio artistico
che passa attraverso i primi gruppi musicali, fino ai contatti con il
clan di Celentano e la stesura, a quattro mani, di brani celebri. Poco
dopo le loro strade si separeranno, e Giorgio Conte inizierà a comporre
le musiche di molte canzoni per numerosi interpreti del panorama
italiano (tra cui Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Rosanna Fratello,
Loretta Goggi, Francesco Baccini, di cui è anche produttore artistico
del suo album d’esordio) e internazionale (tra cui Mireille Mathieu e
Wilson Pickett). Contemporaneamente al lavoro nello studio legale, si
dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi
programmi radiofonici (tra cui “Quelli che la radio…” su RadioDue Rai
con Enrico Bertolino e Giorgio Comaschi). Nel 1993 la svolta. Dopo la
partecipazione al Premio Tenco, decide di abbandonare la toga di
avvocato per dedicarsi solo alla musica, con un’intensa attività live,
in Italia e all’estero, che prosegue fino ad oggi.
Nel 2017 esce “Sconfinando” (AlaBianca/Warner), suo tredicesimo album,
registrato con l’Orchestra Sinfonica Duchessa di Parma per la produzione
artistica del maestro Alessandro Nidi. Le parole sono, per lui,
non solo “ferri del mestiere” di chansonnier ma anche, se non
soprattutto, “strumenti” di quella ispirata giocosità e sagace
leggerezza che lo ha fatto definire dalla stampa “umorista che
sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone
comuni”. Giorgio Conte è un artista capace di coinvolgere sempre, da
grande affabulatore e interprete qual è, il pubblico dei suoi
spettacoli. Il suo motto è “…e continuo la mia vita al gusto di tutto…”.
L’enigmistica sarà un gioco da ragazzi anche nel centro di Ferrara. In questi giorni, fino al 2 dicembre, le vetrine di Felloni Tessuti ospiteranno dei giochi enigmistici, realizzati da Lucio Bigi.
Ogni tre giorni viene proposto un nuovo gioco enigmistico, aperto alla
città. Chi risolverà l’enigma del negozio di via Bersaglieri del Po,
infatti, riceverà in premio – semplicemente comunicando la soluzione –
una copia de ‘La Settimana Enigmistica’ e una matita con gommino da
enigmisti, siglata con il logo ‘Il Gruppo dei 10’.
|
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può inserire commenti, che sono moderati