giovedì 20 giugno 2013

Il cinema ritrovato 2013, parte terza

Charlie Chaplin alla Mutual
Nel febbraio del 1916, dopo essere stato corteggiato da tutti i principali studios di Hollywood, Chaplin firmò con la Mutual Film Corporation un contratto per dodici film. In quel momento era già una star: aveva conquistato le masse, si era guadagnato l’adorazione del pubblico più colto e l’ammirazione degli artisti. Il risultato della nuova collaborazione è un corpus di comiche brillanti, inventive, irresistibili. Ma i film Mutual non sono semplici tappe verso i grandi classici della produzione chapliniana: sono dodici opere straordinarie in sé. Il Cinema Ritrovato li presenterà come non sono mai stati proiettati: integralmente restaurati e con l’accompagnamento dal vivo dei migliori musicisti per il cinema muto. 

The Floorwalker
(Charlot caporeparto, 1916) • The Fireman (Charlot pompiere, 1916) • The Vagabond (Il vagabondo, 1916) • One a.m. (Charlot rientra tardi, 1916) • The Count (Charlot Conte, 1916) • The Pawnshop (Charlot usuraio, 1916) • Behind the Screen (Dietro lo schermo, 1916) • The Rink (Charlot al pattinaggio, 1916) • The Adventurer (L’evaso, 1916) • Easy Street (Charlot poliziotto, 1917) • The Cure (La cura meravigliosa, 1917) • The Immigrant (L’emigrante, 1917)



____________________________________________________________________________________

Cento anni fa: il glorioso 1913
Il 1913 fu una grandissima annata per il cinema. La nostra esplorazione del cinema di ‘cento anni fa’ prosegue con una ricca selezione di film di vario metraggio (da uno a centocinquanta minuti), di temi e di generi, dal film diva (con il nuovo restauro di Ma l’amor mio non muore), al kolossal storico-mitologico (Spartaco, lo schiavo di Tracia). Programmi speciali saranno dedicati al pubblico e agli spettacoli d’epoca, con riflessioni sui rapporti tra memoria, commemorazione e rappresentazione del passato.


____________________________________________________________________________________

Preobrazhenskaya e Pravov
L’opera dei cineasti sovietici Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov sarà probabilmente la grande scoperta di questa edizione. Nel 1931, grazie alla distribuzione internazionale di Peasant Women of Ryazan e Quietly Flows the Don, diventarono una coppia di registi popolare e apprezzata, poi furono dimenticati. La nostra rassegna presenta anche i film muti che Preobrazhenskaya firmò da sola, luminosi sullo sfondo buio della guerra civile, con protagonisti bambini, contadine, artisti di circo.

Klyuchi Schastya (The Keys to Happiness, 1913) di Jakov Protazanov e Vladimir Gardin • Nakanune (On the Eve, 1915) by Vladimir Gardin • Plebey (Plebean, 1915) di Jakov Protazanov • Slesar i Kantsler (Locksmith and Chancellor, 1923) di Vladimir Gardin • Fed’kina Pravda (Fedka’s Truth, 1925) di Olga Preobrazhenskaya • Kashtanka (1916) di Olga Preobrazhenskaya • Ania, taina ani Gai (The Mystery of Ania Gai, 1927) di Olga Preobrazhenskaya • Baby Riazanskie (The Peasant Women of Riazan, 1927) di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov • Svetlyi Gorod (Fait City, 1928) di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov • Posledanii Attraktsion (The Last Attraction, 1930) di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov • Tik hiy Don (And Quite Flows the Don, 1930) di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov • Vrazhii Tropy (Paths of Enemies, 1935) di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov.


____________________________________________________________________________________

Morieux. La storia del cinema è una storia della luce
Due serate speciali, con proiezione alla luce di carbone, e con film dei migliori anni della storia del cinema: dal 1903 al 1907. I film provengono da un ritrovamento straordinario, la collezione della famiglia di ambulanti Van de Voorde, che girava l’Europa con il famoso Théatre Mécanique Morieux e con una straordinaria collezione di pellicole.

Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati