Il
Cinema Ritrovato è il paradiso dei cinefili: un appuntamento tra
Bologna e il mondo che conduce gli amanti del cinema in un lungo
viaggio tra film e autori del Novecento, tra innovazioni d'ogni tempo e
vette di classicità, tra immagini in bianco e nero, a colori, colorate
a mano, sonore e accompagnate da musicisti live... Una fantastica
macchina della visione chiamata ad esplorare l'intero territorio della
storia del cinema, in un programma che spazia dai grandi classici ai
film ritrovati e ancora sconosciuti. Senza dimenticare i preziosi
restauri che, con il fondamentale contributo degli archivi
cinematografici di tutto il mondo, vengono presentati in anteprima sui
nostri schermi.
Il
Cinema Ritrovato contribuisce alla riflessione sul restauro
cinematografico, grazie alla vasta comunità di archivisti, storici,
ricercatori, giornalisti, cinefili, studenti e spettatori che si
riunisce ogni anno nella città di Bologna. Il Cinema Ritrovato si
rivolge infatti non al solo pubblico internazionale degli specialisti,
ma anche alla città e ai suoi spettatori curiosi, appassionati,
cinefili. È un festival che ha l'ambizione di coniugare rigore
scientifico e vocazione popolare, dedicato a tutti coloro – e siamo
tantissimi – che amano il cinema del passato.
Ritrovati e restaurati
Nell’epoca di un passaggio delicato e cruciale per la storia del cinema, che vede il progressivo tramonto della pellicola e l’affermarsi dei supporti digitali, la più classica sezione del Cinema Ritrovato riflette e lavora su entrambe le modalità di restauro e di visione. I migliori restauri digitali e in pellicola realizzati nel corso dell’ultimo anno (molti negli ultimissimi mesi) da istituzioni pubbliche e private verranno mostrati nelle serate di Piazza Maggiore o sul grande schermo del Cinema Arlecchino. Restauri che restituiscono significati perduti ai film: uno straordinario punto d’osservazione tecnologico che è anche un percorso mozzafiato nella storia del cinema.
Cineconcerti e serate in Piazza Maggiore
Piazza Maggiore sarà la cornice di un double bill con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna che eseguirà le partiture dirette da Timothy Brock per Carmen (1915) di Cecil B. DeMille e Burlesque on Carmen (1915) di Charles Chaplin. Una seconda serata musicale proporrà la prima mondiale della nuova partitura scritta dal Matti Bye Ensenble per Bergejvind och Hans hustru (I proscritti, 1918) di Victor Sjöström.
Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini • Hiroshima mon amour (1959) di Alain Resnais • Jour de fête (Giorno di festa, 1949) di Jacques Tati • The Lusty Men (Il temerario, 1952) di Nicholas Ray • Falstaff – Campanadas a medianoche (1965) di Orson Welles • Badlands (La rabbia giovane, 1973) di Terrence Malick
Nuovi restauri digitali Études sur Paris (1928) di André Sauvage • The Invisible Man (L’uomo invisibile, 1933) di James Whale • Glückskinder (Lasciate fare alle donne, 1936) di Paul Martin • La Belle et la bête (La bella e la bestia, 1946) di Jean Cocteau • Amore (1948) di Roberto Rossellini • Une si jolie petite plage (La via del rimorso, 1949) di Yves Allégret • Stromboli – Terra di Dio (1950) di Roberto Rossellini • Sudden Fear (So che mi ucciderai, 1952) di David Miller • Dial M for Murder (Il delitto perfetto, 1954) di Alfred Hitchcock • La Pointe courte (1955) di Agnès Va rda • Richard III (Riccardo III, 1955) di Laurence Olivier • Plein soleil (Delitto in pieno sole, 1960) di René Clément • Experiment in Terror (Operazione terrore, 1962) di Blake Edwards • Sanma no aji (Il gusto del sakè, 1962) di Yasujiro Ozu (1962) • Tell Me Lies (1968) di Peter Brook • Model Shop (L’amante perduta, 1969) di Jacques Demy • Lucky Luciano (1973) di Francesco Rosi • La Reine Margot (La regina Margot, 1994) di Patrice Chereau
In occasione del centenario della nascita di Burt Lancaster e alla presenza della figlia Joanna, presenteremo Vera Cruz (1954) di Robert Aldrich e The Swimmer (Un uomo a nudo, 1968) di Frank Perry.
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