- Prima visione: Fai bei sogni (Marco Bellocchio giovedì in Cineteca) e La ragazza del mondo
- Il Cinema Ritrovato al cinema: La morte corre sul fiume e Freaks
- Hello Stranger. 25 anni di Motus. scintille
- Scene da Romeo e Giulietta: L'orizzonte dipinto
- Cinema e Jazz. Toni Lama presenta Compro oro
- Attori poi registi. Venerdì Paolo Mereghetti introduce Quarto potere
- Immagine irrequieta. Filmare il mondo arabo nel post-2011
- Cineclub per bambini e ragazzi: La ricerca di Dory
- Lumière! L'invenzione del cinematografo
Prima visione | ||
Cinema Lumière |
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Fai bei sogni (Italia/2016) di Marco Bellocchio (133') Marco Bellocchio giovedì in Cineteca da giovedì 10 novembre Marco Bellocchio porta sul grande schermo il best-seller autobiografico di Massimo Gramellini, storia di una difficile ricerca della verità e della contemporanea paura di scoprirla. A soli nove anni, la mattina del 31 dicembre 1969, Massimo scopre che sua madre è morta. La rielaborazione di questo traumatico evento avviene solo molti anni più tardi, quando Massimo (Valerio Mastandrea), giornalista affermato, rientrato dall'esperienza d'inviato di guerra in Bosnia, incontra una donna (Bérénice Bejo) che lo aiuta a riconciliarsi con il proprio passato. “Questa storia mi ha molto colpito, coinvolto, perché vi ritrovo tanti temi che ho affrontato spesso nei miei film precedenti... la famiglia, la mamma, il babbo, la casa dove si svolge la metà del film, in epoche diverse, trent'anni almeno, nei quali l'Italia cambia radicalmente" (Marco Bellocchio). Contemporaneamente all'uscita di Fai bei sogni ospitiamo nell'atrio della biblioteca Renzo Renzi la mostra fotografica L'occhio interiore, con scatti di Simone Martinetto dal set del film. Sarà Marco Bellocchio a inaugurare la mostra, insieme all'autore, giovedì 10 alle ore 18.30. L'ingresso è libero. Lo stesso Bellocchio incontrerà il pubblico in sala al termine della proiezione delle ore 20.30. >> Maggiori informazioni |
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Sala Cervi |
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La ragazza del mondo (Italia-Francia/2016) di Marco Danieli (104’) da mercoledì 9 novembre L'amore per Libero spinge Giulia a intraprendere una nuova vita, a costruirsi un nuovo destino di libertà, abbandonando il mondo chiuso dei Testimoni di Geova a cui appartiene – e con esso la famiglia, gli amici. “Ho sempre nutrito grande interesse per i temi dell’identità, della costruzione della persona, del rapporto tra individuo e collettività. Quello dell’ortodossia religiosa è a mio avviso un contesto ideale per approfondire queste tematiche, perché la manifestazione della volontà individuale si scontra, inevitabilmente, con quelle che sono le sovrastrutture etiche e di pensiero della comunità. Proprio per questo, nonostante il mio film sia dominato da una storia d’amore complessa e appassionata, lo considero un racconto di formazione e non un film sentimentale” (Marco Danieli). >> Maggiori informazioni |
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Il Cinema Ritrovato al cinema | ||
La morte corre sul fiume (The Night of the Hunter, USA/1955) di Charles Laughton (93') Nuova versione restaurata, in versione originale con sottotitoli italiani Dal 7 novembre nelle sale italiane. Al Lumière tutti i lunedì e martedì di novembre Classici del cinema che ritrovano il grande schermo e l'incontro vivo con una sala cinematografica. La quarta stagione del progetto prosegue con uno dei capolavori segreti del cinema americano, fonte di ispirazione per Scorsese, Malick e mille altri. L’unica regia di Charles Laughton è una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini. Favola oscura, fotografata in un bianco e nero espressionista e visionario, che regala a Robert Mitchum uno dei più grandi personaggi della sua carriera, quello del sinistro predicatore che incombe come un orco sui due piccoli protagonisti indifesi. Un film unico e irripetibile, considerato tale fin dal suo apparire (così la giudicava Truffaut nella sua pronta e acuta recensione), come se fosse destino che lo stesso Laughton non avrebbe più osato sfidare tanta perfezione. Un film, che come nessun altro ha il passo dell’infanzia e in cui la cosa più straordinaria è proprio l’arcano, meraviglioso disegno dei personaggi. Fiaba e thriller, bianco e nero, luci ed ombre, il bene contro il male. Un film di opposti inconciliabili, come quelle parole – ‘love’, ‘hate’ (amore e odio) – che il predicatore ha tatuato sul dorso delle dita. Una delle (tante) immagini indimenticabili di questo capolavoro senza tempo. >> Maggiori informazioni |
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Freaks (USA/1931) di Tod Browning (64') fino a mercoledì 16 novembre - Sala Cervi Il grande successo di pubblico ci ha convinti a proseguire in Sala Cervi la programmazione del capolavoro di Tod Browning, in alternanza con l'altro film in tenitura di prima visione, La ragazza del mondo. Uno dei grandi film maledetti della storia del cinema, inno alla mostruosità innocente contro la normalità colpevole, è un'opera affascinante, commovente e inclassificabile, che ci lascia ancora oggi esterrefatti per coraggio, incoscienza e modernità di stile, capace di superare le categorie tradizionali di realismo e finzione, di fantastico e horror. >> Maggiori informazioni |
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Anche
la Cineteca aderisce all'iniziativa Cinema2day. Mercoledì 9 tutti gli
spettacoli, prime visioni comprese, a soli 2 Euro. Per l'occasione la
Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca resterà straordinariamente aperta
fino alle ore 22. Lo staff sarà a disposizione degli spettatori per una
breve visita alle collezioni. |
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Hello Stranger. 25 anni di Motus. scintille dal 9 all'11 novembre – Cinema Lumière Anche la Cineteca partecipa al progetto speciale che Bologna dedica al gruppo teatrale Motus per celebrarne i venticinque anni di attività. Presentiamo questo mese quattro opere minori, indipendenti, squarci di luce e piccole fulminazioni che hanno ispirato gli spettacoli della compagnia: dal 'nuovo sesso' di Cowgirl di Van Sant (mercoledì 9, ore 18), al non-sesso del Kaspar Hauser electro nella riscrittura surreale e delirante di Davide Manuli (giovedì 10, ore 21.45), al sesso ‘sbagliato’ di Arianna di Carlo Lavagna (venerdì 11, ore 18). E infine il documentario Porno e libertà di Carmine Amoroso (mercoledì 9, ore 21.45), “film manifesto contro ogni censura”, sul gruppo di ribelli che negli anni Settanta utilizzarono la pornografia come arma per sfondare le barriere del perbernismo borghese. Tutti le proiezioni saranno introdotte dai fondatori di Motus, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. >> Maggiori informazioni |
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Scene da Romeo e Giulietta: L'orizzonte dipinto Giovedì 10 novembre, ore 18 – Cinema Lumière “Il primo film italiano sul teatro, dove si narra pianamente al pubblico quelli che sono i tormenti, la fatica, l'angoscia dell'attore di prosa”. Così una recensione d'epoca a proposito di L'orizzonte dipinto, film corale del 1940 diretto da Guido Salvini che riunisce il fior fiore del palcoscenico italiano degli anni Trenta, tra gli altri Ermete Zacconi, Paolo Stoppa, Renzo Ricci, Memo Benassi, Cesco Baseggio, Armando Falconi, Irma Gramatica, Arnoldo Foà e Valentina Cortese, qui al debutto davanti alla macchina da presa. Il film, a lungo ritenuto perduto, è ritornato alla luce grazie alle ricerche svolte da Gerardo Guccini e Michele Canosa (Università di Bologna) che presenteranno il film in sala, nell'ambito del progetto dedicato a William Shakespeare e a Romeo e Giulietta promosso da Teatrino Giullare & Liberty. >> Maggiori informazioni |
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Cinema e Jazz. Toni Lama presenta Compro oro Giovedì 10 novembre, ore 20 – Cinema Lumière In occasione del Bologna Jazz Festival, proponiamo il documentario di Marino Bronzino e Toni Lama che racconta la Torino degli anni Sessanta-Settanta “che ha vissuto a ritmo di jazz, swingando fra provincia e orizzonti internazionali”. Al centro il mitico Swing Club fondato nel 1964, oggi divenuto dopo alterne vicente un compro oro. Con i ricordi e le testimonianze, fra gli altri, di Piero Angela, Enrico Rava, Tullio De Piscopo e Pupi Avati. Al termine della proiezione Toni Lama incontrerà il pubblico in sala. >> Maggiori informazioni |
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Attori poi registi Venerdì Paolo Mereghetti introduce Quarto potere dall'11 al 27 novembre – Cinema Lumière Leni Riefensthal, Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Dennis Hopper, Clint Eastwood, John Cassavetes... La morte corre sul fiume ci ha ispirato un viaggio tra gli attori passati dietro la macchina da presa. Come Charles Laughton, alcuni lo hanno fatto una sola volta, per scelta o mancato riconoscimento: Peter Lorre, Marlon Brando. Altri sono diventati autori con la A maiuscola: Orson Welles, solo per fare un nome. Molti hanno condotto le loro carriere sul doppio binario recitazione/regia. Una carrellata di opere prime, capolavori, episodi e cortometraggi che spazia dal muto a oggi. Inaugurazione venerdì 11 alle ore 21.45 con Quarto potere, folgorante debutto alla regia dell'allora enfant prodige del palcoscenico Orson Welles. A seguire incontro con Paolo Mereghetti, a Bologna in occasione dell'uscita del suo nuovo Dizionario dei Film 2017 (Baldini & Castoldi 2016). Lo presenterà nel pomeriggio alle ore 18 presso Librerie Coop Ambasciatori accompagnato da Gian Luca Farinelli. >> Maggiori informazioni |
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Immagine irrequieta. Filmare il mondo arabo nel post-2011 Incontri con Jasmina Metwaly, Philip Rizk, Liwaa Yazji, Ammar al-Beik, Sara Fattahi e Avo Kaprealian dall'11 al 13 novembre – Cinema Lumière Una rassegna che riflette sulla produzione documentaristica nel mondo arabo post-2011. Le rivolte arabe sono state accompagnate da un’incredibile produzione audiovisiva e dalla sperimentazione di nuovi formati sul piano linguistico ed estetico, oltre che politico. Una selezione di film da Egitto, Palestina e Siria, tutti in versione originale con sottotitoli, proveranno a raccontarci l’approccio di una nuova generazione alla realtà, al cinema e alla politica. Inaugurazione venerdì 11 alle ore 20 con Out of the Street degli egiziani Jasmina Metwaly e Philip Rizk che incotreranno il pubblico in sala. Sabato 12 un programma interamente dedicato alla Siria e alle sue tragedie con Haunted (ore 18), The Syria Trilogy (ore 20), e Coma (ore 22) presentati dai rispettivi autori Liwaa Yazji, Ammar al-Beik e Sara Fattahi. Domenica 13 incontro co n Avo Kaprealian, regista siro-armeno che dicuterà estratti della sua ultima opera, Houses Without Doors, girata nella città di Aleppo martoriata dalla guerra. >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi: La ricerca di Dory Per Cinenido sabato Fai bei sogni Sabato 12 e domenica 13 novembre, ore 16 – Cinema Lumière A tredici anni dal grande successo di Alla ricerca di Nemo, la Pixar si tuffa in una nuova divertente avventura acquatica. Protagonista questa volta è la pesciolina Dory, che decide di attraversare gli oceani per ritrovare i propri genitori. Al suo fianco, naturalmente, il pesce pagliaccio Nemo, suo padre Marlin e una carrellata di nuovi personaggi, fra cui il buffo polpo Hank. Fai bei sogni di Marco Bellocchio (proiezione delle ore 15.15 di sabato 11) è il film scelto questa settimana per Cinenido - Visioni disturbate, l'iniziativa di Schermi e Lavagne pensata per genitori e nonni con bebè al seguito. >> Maggiori informazioni |
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Venerdì e sabato visite guidate. Proseguono le 'insolite visite' con Malandrino e Veronica Ideata e curata dall’Institut Lumière di Lione e per la prima volta fuori dai confini francesi, la mostra racconta l’avventura della famiglia che ha inventato il cinematografo: Antoine, pittore e fotografo, e i suoi due geniali figli Louis e Auguste, gli ultimi inventori e al contempo i primi autori e programmatori del cinema. L’esposizione racconta la loro epopea fatta non solo di cinema ma anche di altre straordinarie invenzioni fra cui i bellissimi autochromes, le prime fotografie a colori. Presentando il biglietto della mostra, riduzione sull'acquisto del cofanetto Blu-ray/Dvd (Edizioni Cineteca di Bologna 2016). Visite guidate venerdì 11 alle ore 17 e sabato 12 alle ore 18 con prenotazione obbligatoria. Sabato e domenica proseguono le 'insolite visite' alla mostra con Malandrino e Veronica: la premiata coppia, nei panni dei fratelli di Lione, coadiuvata da Eugenio Maria Bortolini, accompagnerà i partecipanti indietro nel tempo fino al 1912 e li guiderà nella realizzazione di un cinegiornale sull'affondamento del Titanic. >> Maggiori informazioni |
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www.cinetecadibologna.it |
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