IL FURIOSO
E LA FASCINAZIONE DELLA PAROLA A FERRARA OFF
Spettacolo e laboratorio
di narrazione: doppio appuntamento con il cantastorie Enrico Messina
Un weekend dedicato al
Furioso e alla fascinazione della parola. Sabato 26 e domenica 27
novembre sarà ospite del teatro Ferrara Off il “cantastorie”
Enrico Messina: sabato alle 21 con lo spettacolo
“Orlando furiosamente solo rotolando” e domenica –
dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 – con il laboratorio di
narrazione “Il racconto degli indistinti confini”.
«L’obiettivo è
riscoprire il piacere della fabulazione, il senso di ascoltare delle
storie e di ascoltarle assieme ad altri – spiega l’attore -. Per
questo porterò in scena un lavoro ispirato all’Orlando di
Ludovico Ariosto, che proprio dall’arte del cantastorie prese
linfa per diventare alta letteratura, intrecciando a questa fonte il
travolgente racconto che ne fece Italo Calvino insieme ad altre
immagini tratte dai suoi libri, come “Il cavaliere inesistente”».
Lo spettacolo, prodotto
da Armamaxa, è tratto da “Hruoldlandus Liberata Rotolata
Medievale”, adattamento realizzato dallo stesso Messina assieme ad
Alberto Nicolino. Sul palco una tromba e uno sgabello: non servirà
altro per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei
terribili saraceni. L’allestimento essenziale accompagnerà la
ricchezza e il colore delle immagini evocate, gremite di
cavalieri e dame, duelli, armature, destrieri, palazzi, accampamenti
e incanti. Un vortice di battaglie e inseguimenti mosso dal motore
della passione, vera o presunta, per una donna o un ideale. Storie
senza tempo di uomini di ogni tempo, in cui tutto è paradosso,
iperbole, esasperazione. I canti e le ottave prenderanno nuova vita,
un po’tradite, un po’ricordate, rielaborate oppure completamente
reinventate, tra guizzi di fulminante umorismo e momenti di grande
intensità, dove si mescoleranno origini, tradizioni e dialetti.
«Raccontare storie per
l’essere umano è una necessità antica e profonda, è insieme
creazione e riconoscimento, costruzione e condivisione di identità»
sottolinea Messina, che invita a partecipare al laboratorio di
domenica tutte le persone interessate ad esercitare l’immaginazione.
«Affronteremo gli “indistinti confini che separano il divino e
l’umano”. Così Italo Calvino descriveva le “Metamorfosi” di
Ovidio, testo che utilizzeremo come punto di partenza per realizzare
brevi racconti. Ognuno sceglierà la storia che sente maggiormente
vicina alla propria esperienza e sensibilità personale, la esporrà
sinteticamente e da lì si comincerà a lavorare sulle immagini,
sulla loro forza visionaria, sulla soglia poetica che riescono a
restituire». Dalla scrittura si passerà all’uso della voce e alle
possibilità espressive del corpo, per definire una partitura fisica
da connettere a quella narrativa.
Ingresso allo spettacolo
“Orlando furiosamente solo rotolando”: 8 euro per i soci Ferrara
Off, 5 euro gli under 20, 10 euro i non soci (comprensivi di tessera
associativa).
Al laboratorio “Il
racconto degli indistinti confini” possono iscriversi massimo 10
partecipanti; è richiesta una quota di iscrizione di 40 euro per i
soci Ferrara Off, 50 euro per i non soci (comprensivi di tessera
associativa).
Per informazioni e
iscrizioni scrivere a info@ferraraoff.it
oppure telefonando al numero 3336282360.
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