Comunicato stampa
Sassari, 30 maggio 2018 – Dal
28 giugno al 13 luglio ritorna il Sardinia Film Festival, il premio
cinematografico internazionale che ha l’obiettivo di promuovere e
valorizzare il cinema indipendente: quindici giornate
ininterrotte di appuntamenti tra proiezioni, master class, focus,
incontri con autori e protagonisti del cinema nazionale e internazionale
in cinque località turistiche tra le più ambite della Sardegna.
Sono numerose le novità di questa
XIII edizione, ed è molto atteso un focus sulla cinematografia russa che
porterà in Sardegna illustri esponenti di questo immenso patrimonio
artistico e culturale.
Le 90 opere
selezionate – delle oltre 1600 arrivate – per la partecipazione alle
sezioni nazionali e internazionali del concorso, tra fiction,
documentario, animazione, sperimentali e video-art, saranno proiettate
nei giorni di Festival.
A fare da madrina all’inaugurazione della kermesse, che il 28 giugno prenderà il via da Villanova Monteleone, sarà una straordinaria icona come Cecilia Mangini, prima documentarista donna nell’Italia del dopoguerra e voce libera del cinema. La novantunenne Cecilia accompagnerà Francesco Cordio nella presentazione di “Golpe capitale”,
il docu-film che racconta gli incredibili paradossi della caduta
dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. In tre giorni verranno
presentati i nove documentari in concorso nella sezione che decreterà
il miglior documentario italiano-Premio Villanova Monteleone.
Il Festival si sposterà quindi ad Alghero dall’1 al 4 luglio, poi a Bosa per l’Animation Award dal 5 al 7 luglio, a Stintino dall’8 al 9 per concludersi a Sassari dal 10 al 13. Le premiazioni si svolgeranno nelle giornate conclusive, in Piazza Santa Caterina. Le serate saranno presentate da Rachele Falchi.
Sono quattro le giurie qualificate, composte da esponenti internazionali di profilo elevato come Philipp Stadelmaier di Vienna, Malishev Vladimir di San Pietroburgo, Elisabetta Pandimiglio di Roma, Maurizio Del Bufalo di Salerno, Alessandra Pescetta di Milano, Alberto Castellano di Napoli ed Eugenia Gaglianone
di Torino. La scelta del migliore Video Art e del miglior film
sperimentale sarà, invece, affidata a una giuria di giovani studenti
dell’Accademia delle Belle Arti Mario Sironi di Sassari, coordinata dal docente Silvio Farina. Ci saranno anche due giurie di detenuti del carcere di Bancali, coordinate dal garante Mario Dossoni, una formata da donne e l’altra da uomini, con un’attenzione anche alla parità di genere.
Come di consueto, inoltre, dal 29
giugno al 13 luglio, alle proiezioni si affiancherà un ricco calendario
di eventi collaterali che, attraverso il coinvolgimento di personaggi di
spicco del cinema internazionale e l’organizzazione di approfondimenti
tematici, hanno l’obiettivo primario di stimolare l’interesse nei
confronti del cinema e, soprattutto, del cinema indipendente: il 10
luglio Roberto Perpignani, uno dei più grandi esperti
di montaggio al mondo, terrà una masterclass su questo speciale settore
della produzione. Perpignani ha firmato oltre centocinquanta film (tra i
quali “Padre padrone”) e ha lavorato persino con Alfred Hitchcock. A
Bosa il 7 luglio si terrà invece una master class di animazione a cura
di Mauro Carraro.
Il 13 luglio sarà, infine, il giorno dedicato alla proclamazione dei vincitori ed alla proiezione del corto 2018.
Focus sul cinema russo
Importante riconoscimento
quest'anno per il Sardinia con la concessione del patrocinio da parte
dell’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana e dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa,
che sottolineano l'importanza del focus che il Festival dedicherà in
questa edizione alla cinematografia russa e che porterà in Sardegna Artur Aristakisyan - docente
alla prestigiosa Moskow School of New Cinema e autore dei film cult
“Palms” e “Un Posto sulla Terra” (distribuiti in dvd in Italia da Raro
Video) – che incontrerà il pubblico di Alghero per parlare del cinema
contemporaneo russo e sulle peculiarità delle sue produzioni. Altro
ospite d’onore sarà Naum Klejman, figura celebre, ex direttore del Museo del cinema di Mosca conosciuto a livello internazionale come il massimo esperto del grande Ėjzenštejn, di cui quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita.
L’11 luglio sarà, inoltre, la giornata del regista Andrej Končalovskij, che riceverà il premio alla carriera e che presenzierà a Sassari alla proiezione del suo ultimo film “Paradise” presentato a Venezia nel 2016 e premiato con il Leone d’Argento.
Festival e territorio
L’attrattiva delle location che
ospitano il Festival e l’interesse dimostrato dai turisti internazionali
negli anni, hanno spinto gli organizzatori a fare un passo in avanti
nei confronti del territorio, per rendere agevole l’arrivo e il
soggiorno in Sardegna. In collaborazione con l’agenzia di Viaggio
Entula, da quest’anno è stato creato il pacchetto turistico Sardinia Film Festival 2018, che prevede diverse soluzioni di soggiorno nel periodo delle manifestazione.
E proprio a tema, il 9 luglio a Stintino si terrà un convegno patrocinato dall’Anci Sardegna, dal titolo “Appuntamento con il cineturismo: Cinema e territorio, il cinema come industria sostenibile”. Sotto il coordinamento della giornalista Gabriella Gallozzi, interverranno il presidente regionale Anci, Emiliano Deiana e altri importanti relatori, tra cui Anna Olivucci della Film Commission Marche, l’assessore al Comune di Bari, Silvio Maselli, il produttore Fabrizio Saracinelli, il location manager Gennaro Aquino, Nevina Satta
della Sardegna Film Commission e numerosi sindaci dell’isola. Si
afferma così la volontà di mettere a sistema un territorio a vocazione
cinematografica con il lodevole fine dello sviluppo turistico.
Festival e accessibilità
Un ulteriore passo avanti è stato fatto quest'anno anche nell’ambito dell’accessibilità. Il Sardinia Film Festival è, infatti, partner del progetto patrocinato dal Mibact - Cinemanchio
che mira a rendere accessibile la visione dei film nella sala
cinematografica grazie all’utilizzo di sottotitoli per persone non
udenti e sistemi di adattamento ambientale. L’iniziativa permetterà di
ampliare ancor più il pubblico favorendo gli ingressi a persone cieche,
ipovedenti, non udenti e nello spettro autistico.
Il 12 luglio, Cinemanchio
presenterà, in versione accessibile con sottotitoli e audio descrizione,
il film “Una questione privata” in omaggio ai fratelli Taviani.
SFF in trasferta
Ma le novità non finiscono qui. Il 9 giugno, il Sardinia Film Festival vola oltremare per approdare a Roma,
dove due location importanti della cultura capitolina ospiteranno la
presentazione del programma. Il primo appuntamento è previsto nella Biblioteca del Cinema Umberto Barbaro
fondata da Mino Argentieri dove, assieme al corposo calendario, sarà
presentata la Mediateca internazionale del cortometraggio del Cineclub
Sassari, frutto del lavoro svolto in questi tredici anni.
Nel corso dell’incontro sarà
proiettata un’accurata selezione di cortometraggi. In serata le attività
si trasferiranno nella sede del Gremio dei sardi, in
via Aldrovandi, dove si terrà la presentazione al cospetto di un
pubblico e di ospiti d’eccezione. A metà giugno il Sardinia Film
Festival si sposterà invece a Malta per il Valletta Film Festival, che dedicherà un focus sul premio cinematografico sardo proiettando una speciale selezione di cortometraggi.
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Il SFF - organizzato dal Cineclub Sassari Ficc sotto la presidenza di Angelo Tantaro e con la direzione artistica di Carlo Dessì - dal
2012 riceve le medaglie di Presidenza della Repubblica Italiana,
Presidenza della Camera e Presidenza del Senato, e ottiene il patrocinio
di UNESCO Commissione Nazionale Italiana, Presidenza del Consiglio dei
Ministri, del Mibact e della Farnesina. Quest’anno la manifestazione si
avvarrà del contributo della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni
di Alghero, Bosa, Sassari, Stintino e Villanova Monteleone oltre che
dell’Unione dei Comuni del Villanova e di Fondazione Alghero, con
l’apporto di importanti partner privati come UnipolSai, Renault Confalonieri, Character e Aeroporto di Alghero Sogeaal, e il sostegno di MIBACT e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa “SILLUMINA – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
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