giovedì 2 agosto 2018

Festival di Locarno

Ha preso il via ieri la 71° edizione di questo piccolo e glorioso festival che abbiamo seguito anche noi di bondeno.com per qualche anno.
La sua caratteristica principale sono le proiezioni serali in Piazza Grande (oltre ad una nutritissima serie di film in concorso); ad esempio questa sera:
Piazza Grande

L’Ordre des médecins  (Breath of Life)

Francia  ·  2018  ·  DCP  ·  Colore  ·  93'  ·  v.o. francese
A 37 anni, Simon è un medico determinato che nel suo reparto di pneumologia combatte quotidianamente la morte. Da bravo professionista, ha imparato a proteggersi, ma quando sua madre viene ricoverata in condizioni critiche in un reparto contiguo, vita privata e professionale si sovrappongono. Tutto l’universo di Simon, tutte le sue certezze e convinzioni vacillano.
“Basato su eventi reali”. Il film avrebbe potuto iniziare, come molti altri, con una didascalia su sfondo nero. Invece L’ordre des médecins si diverte ad andare controcorrente. Pensiamo che si tratti dell’ennesimo film ospedaliero, ma in realtà è un film sulla famiglia. Ci aspettiamo azioni eroiche, ma c’è solo impotenza. Invece di scene ambientate in sale operatorie frenetiche e scintillanti che fanno “bip”, Simon (Jérémie Renier) trova conforto nel seminterrato dell’edificio, dove il labirinto di tubature riflette il suo stato d’animo. Il primo lungometraggio di David Roux è radicato in una profonda intimità: scava nei suoi ricordi d’infanzia per descrivere l’ospedale come un posto di vita, dove si cammina molto, e come il luogo che ha conosciuto quando visitava i genitori, entrambi capireparto. Suo fratello, anch’egli medico, si chiama Simon, ed è su di lui che il regista proietta le proprie paure e angosce. E poi c’è il lutto per la morte della madre, un evento che lo tormenta e di cui decide di scrivere molto tardi: “Tenere a distanza la storia intima richiedeva uno sforzo maggiore che buttarmici dentro.”  
Ne emerge un film che suona giusto dall’inizio alla fine: generoso, pudico, un’esperienza nella quale lo spettatore non si sente mai manipolato. Un film che si interroga sulla vocazione, che chiede cosa succede quando si rimuovono la giacca, il camice e le barriere protettive. Marthe Keller interpreta una madre radiosa con una rara forza interiore, che cerca di riportare il figlio dalla parte dell’esistenza. 
Anne Delseth
https://www.locarnofestival.ch/it/pardo/pardo-live/today-at-festival/2018/day-2/L%E2%80%99Ordre-des-m%C3%A9decins.html

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