lunedì 7 maggio 2012

Megaloop

Il Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo (DMS) dell’Università di Bologna, organizza un incontro con due dei fondatori della compagnia TAM TEATROMUSICA, Pierangela Allegro e Michele Sambin, in dialogo con la studiosa Silvia Mei e con il Responsabile del Centro La Soffitta prof. Marco De Marinis, in occasione della presentazione del volume che ripercorre la storia trentennale di questo gruppo teatrale padovano, dal titolo “MEGALOOP. L'arte scenica di Tam Teatromusica” (Titivillus Editore) curato da Fernardo Marchiori. L’evento si inserisce nella rassegna LA SOFFITTA 2012 (27 gennaio – 23 maggio 2012).

Mercoledì 9 maggio 2012, ore 16 ai Laboratori DMS, via Azzogardino 65/a
in occasione della presentazione del volume, con DVD allegato, “MEGALOOP. L'arte scenica di Tam Teatromusica” (Titivillus Editore), incontro con i fondatori della compagnia, Pierangela Allegro e Michele Sambin, con la studiosa Silvia Mei;   coordina l'incontro, Marco De Marinis. Ingresso libero fino esaurimento posti.

MEGALOOP. L’anello – come dispositivo tecnico, criterio compositivo, orizzonte poetico – indica un modo di lavorare il tempo nelle opere di Tam. Il tempo quale dimensione del portare a compimento, possibilità di accadimento di un’esperienza, di una storia, di una vita. Ma quello del Tam è anche una sorta di megaloop che unisce e mette in circolo trent’anni di ricerche e pratiche della scena come spazio di espressione viva di un puro suono-gesto-immagine che non descrive ma è, non rappresenta ma fa vivere emozioni, in continui movimenti circolari di temi, questioni, soluzioni di raffinato artigianato tecnologico, tessiture inedite tra le arti. Una “drammaturgia delle forme” che si inserisce in una ininterrotta tradizione di artisti plastici e politecnici, dalle avanguardie storiche a Kantor, a Kagel. Una spirale – pratica, teorica e del sentimento – che si può apprezzare nel dvd allegato, contenente estratti dalle più importanti opere di Tam, e che ha pervaso anche l’evolversi dei saggi qui proposti da Fernando Marchiori, Antonio Attisani, Cristina Grazioli, Venerio Rizzardi e Riccardo Caldura. I loro interventi sono pensati e disposti secondo un dialettico movimento di motivi e prospettive critiche all’intersezione di campi d’indagine differenti. Una spirale che coinvolgerà il lettore nella scoperta (o riscoperta) di questa vicenda artistica così come ha coinvolto gli studiosi che l’hanno raccolta, analizzata, restituita sulla pagina perché restasse anche in questa forma.

Fondato nel 1980 da Pierangela Allegro, Laurent Dupont e Michele Sambin, Tam Teatromusica ha realizzato più di ottanta opere in equilibrio tra immagini, suono e gesto approdando a uno stile riconoscibile per essenzialità espressiva. Una lunga storia sempre aperta alle questioni artistiche del presente, grazie alla coerenza dell’impegno, condiviso con una nuova generazione di artisti formati al suo interno, e a una costante presenza sulla scena internazionale. Oggi, sotto la direzione di Sambin, una formazione variabile realizza eventi scenici in cui corpo, musica e video-proiezione sono sempre presenti e si intrecciano creando un linguaggio unitario, anche grazie all’evoluzione della pittura di luce che disegna e dipinge la scena in tempo reale.

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