martedì 8 maggio 2012

Racconti dalla Cina che cambia


Un volto lontano dalla Cina è diventato familiare ai nostri schermi. È quello di Tao Zhao, attrice fresca del David di Donatello come migliore attrice protagonista, per la sua interpretazione in Io sono Li di Andrea Segre.
Ed è proprio quello di Tao Zhao il volto simbolo dei Racconti dalla Cina che cambia: questo il titolo della rassegna (tutta in versione originale con sottotitoli italiani) che la Cineteca di Bologna dedica al regista Jia Zhang-ke e alla sua musa e attrice prediletta, che troveremo già nel titolo che inaugura la retrospettiva domani, martedì 8 maggio, alle ore 20 al Cinema Lumière, Still Life, pellicola vincitrice del Leone d’Oro a Venezia nel 2006, che verrà introdotta da Marina Timoteo (Istituto Confucio di Bologna) e preceduta da una videointervista a Jia Zhang-ke realizzata per l’occasione da Lorenzo Codelli, Andrea Morini e Alberto Morsiani.
Alle ore 22.15, sempre di martedì 8 maggio, uno dei lavori più recenti del regista cinese, I Wish I Knew, documentario del 2010 che, in concomitanza dell’Expo, ricostruisce la storia della città di Shangai.
Si prosegue quindi con altri sette titoli fino al 20 maggio: domenica 13 maggio, 24 City; mercoledì 16 maggio, Useless; giovedì 17 maggio, Dong e Platform; venerdì 18 maggio, Unknown Pleasures; sabato 19 maggio, The World; domenica 20 maggio, Pickpocket.

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