Giovanni Paolo Bedini
Il fascino della spensieratezza
1844-1924
A cura di
Giuseppe Mancini
Mostra promossa da
Associazione Bologna per le Arti
Palazzo d'Accursio, Bologna
2 dicembre 2018 – 3 febbraio 2019
inaugurazione: sabato 1 dicembre, ore 17.30
Sarà dedicata alla figura di Giovanni Paolo Bedini,
artista nato nel capoluogo emiliano nel 1844 e attivo fino agli anni
‘20 del Novecento, la quindicesima mostra retrospettiva promossa da Bologna per le Arti,
associazione culturale impegnata da diversi anni nel sostegno e nella
valorizzazione della pittura bolognese dell’Ottocento e del Novecento.
Giovanni Paolo Bedini. Il fascino della spensieratezza 1844-1924,
a cura di Giuseppe Mancini, sarà la prima grande antologica focalizzata
sull’intera produzione dell’artista emiliano. Presenterà circa sessanta opere di provenienza pubblica e privata,
a cui verranno affiancati i dipinti di maestri contemporanei a lui
vicini, con l’intento di mettere in luce non solo il percorso artistico
del singolo ma di offrire un più ampio “spaccato” del suo tempo.
Quella
di Giovanni Paolo Bedini fu un’arte allegra e vivace, molto apprezzata
dalla critica e lontana da qualsiasi retorica romantica, che maturò le
sue peculiarità nel filone del gusto neo-rococò e medio borghese.
Lavoratore instancabile, Bedini realizzò moltissime opere tra dipinti ad
olio e acquerelli che trovarono largo mercato sia in Italia che
all’estero.
L’artista
si formò all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si distinse per
la sua versatilità aggiudicandosi premi in Architettura (1863),
Decorazione e Figura (1864), Prospettiva (1865), Pittura (1866), Figura
delle statue e Anatomia (1867).
I
suoi esordi risalgono al 1867, quando presentò due opere alla II
Esposizione triennale delle Accademie dell’Emilia. In seguito partecipò
alle esposizioni di Torino (1872), Genova (1876), Firenze (1877) e
Milano (1876, 1893, 1895, 1906).
Dapprima
avviato alla pittura di tema storico, ben presto la abbandonò per
dedicarsi alla rappresentazione della quotidianità più spensierata: le
opere, caratterizzate da un tocco spedito ed efficace, si popolano di
figure piene di vita, dai colori gioiosi e modellate con cura, spesso
ambientate nei secoli passati, con una particolare predilezione per il
XVIII secolo.
Artista
ormai affermato, nel 1894 Bedini fu chiamato a coprire la cattedra di
Elementi di figura presso l'Accademia bolognese e, tra il 1907 e il
1922, fu docente e Capo di Istituto presso la Scuola Professionale per
le Arti Decorative di Bologna.
La mostra inaugurerà sabato 1 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Ercole di Palazzo d’Accursio a Bologna e sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre 2018 al 3 febbraio 2019. Si potrà visitare gratuitamente martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.30 e venerdì dalle 15 alle 18.30. Lunedì chiuso.
Per l’occasione sarà pubblicato un esauriente catalogo corredato da testi critici e immagini inedite.
Nel corso dell’esposizione, precisamente nel mese di gennaio 2019, ritornerà l’iniziativa “Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio”,
un ciclo di conferenze sull’arte e le sue declinazioni tenute da
studiosi e personalità del panorama culturale della città, quest’anno
alla sua nona edizione. Gli appuntamenti si terranno presso la Cappella
Farnese di Palazzo d’Accursio.
Bologna per le Arti
è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 1999 per
fornire un servizio diretto alla conoscenza e alla divulgazione delle
arti figurative con specifico riferimento ai periodi dell’Ottocento e
del Novecento. A tal fine, l’associazione si propone di organizzare
mostre, conferenze e pubblicare libri finalizzati alla valorizzazione
della tradizione artistico-culturale del territorio bolognese. Bologna
per le Arti realizza i propri progetti collaborando con enti,
associazioni e istituzioni di natura pubblica e privata. Dal 2010
realizza le proprie mostre annuali (circa 250mila visitatori) presso
Palazzo d’Accursio in collaborazione con il Comune di Bologna, sempre
corredate dal ciclo di incontri «Dialoghi Culturali a Palazzo
d’Accursio» grazie al coinvolgimento dei maggiori professionisti della
cultura in città e nel Paese. Dopo l’incredibile successo di pubblico
delle mostre su Alfredo Protti, Flavio Bertelli e Carlo Corsi, e dopo
esser stata onorata della Medaglia dal Presidente della Repubblica per
le mostre “Mario di Maria (Marius Pictor). Il pittore delle lune” e
“Giovanni Romagnoli. L’eterna giovinezza del colore” l’Associazione
prosegue la sua attività promuovendo quest’anno la sua quindicesima
retrospettiva.
INFO
Giovanni Paolo Bedini
Il fascino della spensieratezza
1844-1924
A cura di Giuseppe Mancini
Mostra promossa da Associazione Bologna per le Arti
Palazzo d'Accursio, Bologna
2 dicembre 2018 – 3 febbraio 2019
Inaugurazione: sabato 1 dicembre, ore 17.30
Orari: martedì,
mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.30 e
venerdì dalle 15 alle 18.30. Lunedì chiuso.
Ingresso gratuito
Per informazioni:
info@bolognaperlearti.it
Ufficio stampa
Sara Zolla | T. 346 8457982
press1@bolognaperlearti.it
Immagine di apertura:
Giovanni Paolo Bedini, La veste nuova, olio su tela, 50 x 37 cm, collezione privata.
Giovanni Paolo Bedini, La veste nuova, olio su tela, 50 x 37 cm, collezione privata.
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