Jane Fonda in 6 atti

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Il Cinema Ritrovato al cinema

A marzo nelle sale italiane - Al Lumière domenica 10 e dall'11 marzo tutti i lunedì e i martedì Jules e Jim (Jules et Jim, Francia/1961) di François Truffaut (106') Torna in sala in versione restaurata il capolavoro di Truffaut, il più palpitante dei film nouvelle vague, il più celebrato e replicato ménage à trois, la storia d’amore tra due amici e una donna negli anni intorno alla Prima guerra mondiale. Nella meravigliosa fotografia di Raoul Coutard, tornano a splendere la Parigi belle époque e il beau visage pale di Jeanne Moreau; e torna a risuonare anche una delle più memorabili voci fuori campo (volatile, delicata, crudele) della storia del cinema.

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In rassegna

Cinema Lumière - dall'8 al 15 marzo Jane Fonda in 6  atti Quattro film e due documentari per festeggiare sessant’anni di carriera di un’autentica icona americana. La vedremo militante femminista in Sois belle et tais-toi di Delphine Seyrig, cinefumetto sexy nel cult Barbarella di Roger Vadim, raccontata nel privato dal documentario Jane Fonda: In Five Acts, grande attrice drammatica nella disperata allegoria di Non si uccidono così anche i cavalli? di Pollack.

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Cinema Lumière - 10 marzo Domenica matinée. Amori tempestosi La prima bolognese del restauro di Jules e Jim inaugura un nuovo ciclo di matinée domenicali (colazione del forno Brisa inclusa!), dedicate ad alcune delle grandi storie d’amore raccontate dal cinema. Questo mese sono di scena mélo irregolari, amori sconfitti dai propri stessi fantasmi e dall’implacabile ottusità delle cose: Brokeback Mountain, La donna che visse due volte e Cold War.

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Cinema Lumière - 11 marzo Buona longevità Una nuova fascia oraria pensata per i più longevi: ogni lunedì alle ore 15 un film, in collaborazione con Auser, che mostra come la vecchiaia, sullo schermo come nella vita, possa essere una stagione esaltante e fuori dagli schemi. Questa settimana Mi ricordo, sì, io mi ricordo di Anna Maria Tatò, palpitante film-confessione del grande Marcello Mastroianni.

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Cinema Lumière - fino al 10 marzo Atlas of Transition Ultimi appuntamenti della tappa bolognese del progetto internazionale che esplora lo scambio interculturale tra cittadini europei e nuovi arrivati ​​attraverso lo spettacolo e i processi creativi. Questa settimana vedremo Pickpocket, il film che ha portato alla ribalta il nome del cinese Jia Zhang-ke, e il restauro del classico iraniano Brick and Mirror di Ebrahim Golestan.

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Cinema Lumière - 7 marzo Omaggio a Emily Dickinson: A Quiet Passion Vita minore di Emily Dickinson, la più grande poetessa americana, che a venticinque anni si autorecluse nella casa paterna di Amherst, Massachusetts, conducendo una spasmodica e dolorosa ricerca della verità. Nell'ambito del progetto 'Mi sono nascosta nel mio fiore. Viaggio intorno al mondo di Emily Dickinson'. Introduce Sara Pesce.

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Cinema Lumière - 13 marzo Uno sguardo al documentario: Soyalism Seguendo la filiera della carne di maiale, dalla Cina al Brasile passando per Stati Uniti e Mozambico, il documentario descrive un meccanismo perverso che sta mettendo fuori mercato centinaia di migliaia di piccoli produttori. Introducono il regista Stefano Liberti e Jonathan Ferramola. In collaborazione con Resilienze Festival e Altromercato.

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Cinema Lumière
Cinema del presente
In settimana alcuni fra i titoli più interessanti dell'ultimo scorcio di stagione. A partire da Blackkklansman di Spike Lee, Oscar per la miglior sceneggiatura non originale e furioso attacco satirico al razzismo della cultura americana; il drammatico The Wife, con una straordinaria Glenn Close, e Arrivederci Saigon, documentario di Wilma Labate sull'incredibile avventura di cinque ragazze italiane nel Vietnam del '68.