Media Mutations 6 - foto concessa da Chris Palmer |
a
chiusura della XXVI rassegna LA SOFFITTA 2014
MEDIA
MUTATIONS 6
Convegno
internazionale di studi
martedì 27 maggio ore 14.30-19 e mercoledì 28 maggio ore 9.45-19
nel
salone di Palazzo Marescotti, via Barberia 4 - BOLOGNA
Ingresso
libero fino ad esaurimento posti
La
sesta edizione del convegno internazionale sul panorama contemporaneo
dei media, quest’anno a cura di Luca
Barra,
Leora Hadas,
Veronica
Innocenti
e
Paolo Noto,
è promossa dal Dipartimento
delle Arti – Centro La Soffitta,
ultimo evento della rassegna “La Soffitta 2014”.
Media
Mutations 6
si focalizza sulle serie TV e in particolare sulle relazioni tra
modelli produttivi e forme del racconto, sulla struttura industriale
che le produce e sull’articolazione in diverse tipologie di
offerta, dalle televisioni free-to-air
alle
premium.
Serie di grande popolarità come The
Walking Dead,
The
Newsroom,
Breaking
Bad,
Romanzo
Criminale,
infatti, prendono forma in stretta connessione con le modalità
produttive, le regolamentazioni istituzionali e le strategie di rete
delle emittenti che le trasmettono, subendo ulteriori evoluzioni una
volta immesse nello scenario mediale nel quale confluiscono.
Media
Mutations 6,
in italiano e inglese, ha per sottotitolo "Modes
of productions and narrative forms in the contemporary TV series”
che si potrebbe tradurre come “modelli produttivi e forme narrative
nelle serie TV contemporanee”.
Keynote
speakers: Catherine
Johnson
(University of Nottingham) e Derek
Kompare
(Southern Methodist University). 25 i relatori, dalle principali
università italiane e dall’estero: Stati Uniti, Gran Bretagna,
Francia, Svizzera, Turchia.
Sarà
possibile seguire l’intero convegno anche a distanza, grazie alla
diretta
streaming
attiva
dal sito web del DARvipem - Dipartimento delle Arti:
www.dar.unibo.it, a libero accesso.
Spiegano
i curatori: “Pochi nutrono ancora dubbi sul fatto che le serie
televisive, sia europee sia statunitensi, rappresentino la forma di
racconto per immagini più innovativa e coinvolgente degli ultimi
anni. Molto resta da fare, però, per comprendere la loro natura di
prodotti complessi realizzati da un sistema industriale in piena fase
di riorganizzazione. (…)
Cosa
succede se a produrre le serie sono direttamente gli operatori over
the top, i
distributori di contenuti come Netflix e Amazon? Da chi è composto
il pubblico delle serie TV e quali sono i modi migliori per
conoscerlo e misurarlo? Quali sono i caratteri della fiction europea
che ne permettono una circolazione globale? Gli organizzatori del
convegno (Veronica Innocenti e Paolo Noto dell'Università di
Bologna, Luca Barra della Cattolica di Milano e Leora Hadas della
University of Nottingham) hanno ottenuto risposta a queste e altre
domande nelle proposte arrivate da studiosi italiani e soprattutto
internazionali.
Tra
i relatori molti nomi illustri, come Jay David Bolter, autore insieme
a Richard Grusin del celebre Remediation.
Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi e
James Hay, uno dei più accreditati studiosi della reality
TV
a livello internazionale, ma anche un elevato numero di ricercatori
giovani e giovanissimi, a dimostrazione della centralità di questo
tema nel dibattito contemporaneo sui media.”
Informazioni
al
pubblico:
Dipartimento delle Arti tel.
051.2092400
www.dar.unibo.it
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