nell’ambito della XXVII rassegna LA SOFFITTA 2015
IL CANTO DEL CORPO ELETTRICO
concerto con composizioni di musica elettronica ed elettroacustica
Martedì 21 aprile 2015, ore 21
nell’Auditorium dei Laboratori delle Arti, p.tta Pasolini 5b – Bologna
ingresso libero con ritiro di coupon la sera stessa, da un’ora prima dell’inizio
Il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – Centro La Soffitta partecipa al progetto “Resistenza illuminata. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione (1945-2015)”, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Dopo il seminario introduttivo “Prometeo e il rumore bianco” dedicato alla musica elettronica in Europa negli anni ’50, a cura di Paolo Cecchi (svolto il 13 e 14 aprile 2015, in palazzo Marescotti), DAR - Centro La Soffitta propone il concerto “Il canto del corpo elettrico” nel quale verranno eseguite una serie di composizioni elettroniche ed elettroacustiche di K. Stockhausen, L. Nono, M. Stroppa, S. Sciarrino e L. Sammarchi (autore di un’opera, intitolata “Un canto lontanando mi stringeva il core”, in prima esecuzione assoluta, commissionata dal Dipartimento delle Arti) con la partecipazione del coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna (21 aprile ore 21 ai Laboratori delle Arti).
Entrambi gli eventi, a ingresso libero fino esaurimento posti, sono realizzati dal DAR - Centro La Soffitta in collaborazione con «Il Saggiatore musicale» di Bologna.
Martedì 21 aprile 2015, ore 21 ai Laboratori delle Arti /Auditorium:
IL CANTO DEL CORPO ELETTRICO
Aldo Orvieto, pianoforte; Alvise Vidolin, regia del suono; Sonia Visentin, soprano; Roberto Fabbriciani, flauti; Nicola Baroni, violoncello (registrati su nastro magnetico); Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna diretto da Alhambra Superchi
In collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Musiche di K. Stockhausen, L. Nono, M. Stroppa, S. Sciarrino, L. Sammarchi
Il programma del concerto presenta composizioni di musica elettronica ed elettroacustica (ove vengono combinati suoni di sintesi ottenuti in laboratorio con suoni strumentali e vocali di conio tradizionale). Al celebre Gesang der Jünglinge di Stockhausen – uno dei capolavori indiscussi della musica elettronica – si affiancano opere per pianoforte e nastro magnetico di Luigi Nono e Marco Stroppa, una composizione per pianoforte solo di Salvatore Sciarrino, e un’opera in prima assoluta del compositore bolognese Luigi Sammarchi, nella quale si intrecciano il pianoforte, un coro di voci bianche e suoni elaborati elettronicamente mediante tecnologie digitali.
Aldo Orvieto, allievo di Aldo Ciccolini, è stato tra i fondatori, nel 1979, dell’Ex Novo Ensemble, e ha partecipato a numerose prime assolute, tra gli altri, di Maderna, Clementi, Sciarrino. È una presenza costante nei principali festival europei di musica moderna e contemporanea. Ha inciso più di quaranta dischi per importanti etichette internazionali.
Alvise Vidolin, compie a Padova gli studi scientifici e musicali, e collabora dal 1974 con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell'Università di Padova, partecipando alla sua fondazione. Ha collaborato e collabora con numerosi festival di musica contemporanea e studi di musica elettronica italiani ed europei. Ha curato la realizzazione elettronica e la regia del suono in festival e teatri italiani ed internazionali di opere elettroniche ed elettroacustiche di numerosi compositori contemporanei, tra cui Berio, Clementi, Donatoni, Guarnieri, Nono e Sciarrino.
Informazioni al pubblico: CENTRO LA SOFFITTA tel. 051. 2092000 – www.dar.unibo.it
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