in
occasione del conferimento del PREMIO “LUIGI TAGLIAVINI” 2015
per
la miglior tesi di laurea magistrale in Arti Visive
NUOVE
RICERCHE SU CARAVAGGIO E LA SUA CERCHIA A NAPOLI
conferenza
di
Maria Cristina Terzaghi
Mercoledì
22 aprile 2015, ore 17
Aula
Magna del Complesso di Santa Cristina, p.tta G.Morandi 2, Bologna
ingresso
libero
La
conferenza della prof.ssa Terzaghi sugli esordi di Caravaggio a
Napoli intorno al 1600, arricchisce la cerimonia di conferimento del
Premio
“Luigi Tagliavini” 2015 per
la miglior tesi magistrale in Arti Visive. Il Premio, giunto alla
quarta edizione, è stato istituito nel 2012 da Elena e Laura
Tagliavini in memoria del padre Luigi (morto a Sassuolo nel gennaio
2005). Luigi Tagliavini, oltre che artista sensibile, la cui attività
ha spaziato attraverso la continua ricerca di linguaggi e forme
pittoriche, era anche un profondo appassionato di storia dell’arte,
passione che ha coltivato fin dalla sua formazione, prima a Brera e
poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel
ricordarlo in questa duplice veste, il Premio bandito dal
Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna intende
valorizzare e aiutare i giovani che intraprendono il difficile
cammino dello studio della storia dell’arte nelle sue molteplici
declinazioni. La borsa di 3.000 euro, quest’anno è stata assegnata
all’unanimità dalla commissione giudicatrice (composta da 4
docenti del corso di laurea magistrale e 1 componente della famiglia
Tagliavini); scelto fra 8 elaborati, il vincitore verrà annunciato
nel corso della premiazione, il 22 aprile stesso.
Mercoledì
22 aprile 2015, ore 17, nell’Aula Magna di S. Cristina
NUOVE
RICERCHE SU CARAVAGGIO E LA SUA CERCHIA A NAPOLI
conferenza
di
Maria Cristina Terzaghi
in
occasione del conferimento del Premio “Luigi Tagliavini” per la
miglior tesi magistrale in Arti Visive, indetto dal Dipartimento
delle Arti dell’Università di Bologna, quarta edizione.
Caravaggio
giunse
a Napoli nell’autunno del 1606, ma la sua fama lo precedette. Nuove
ricerche permettono di fare luce sugli esordi dell’artista nella
città partenopea, sui suoi primi sodali, sulle botteghe che lo
ospitarono e sui committenti con cui entrò in contatto non appena
giunto in città. Si scopre così che la cerchia degli amici
napoletani di Caravaggio era più folta del previsto, annoverando da
subito artisti del calibro di Battistello, Louis Finson, Carlo
Sellitto e Tanzio da Varallo. Per ciascuno di essi il percorso dal
linguaggio pittorico tardomanierista di formazione, al naturalismo di
marca caravaggesca non fu senza scosse e ripensamenti, tra entusiasmo
per il nuovo e fedeltà alla propria educazione ciascuno segnando
seppe trovare tuttavia una strada brillante e costellata di
capolavori.
Maria
Cristina Terzaghi
è professore associato di storia dell'arte moderna presso
l'Università di "Roma Tre”. Laureatasi all’Università
Cattolica di Milano, ha condotto dapprima studi sulla pittura
lombarda del Seicento, per poi focalizzare i suoi interessi sul
caravaggismo romano. Nel 2007 ha pubblicato l’importante volume
Caravaggio,
Annibale Carracci, Guido Reni tra le ricevute del banco Herrera &
Costa (Erma
di Bretschneider).
In collaborazione con il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco
di Milano ha diretto il progetto di catalogazione dei disegni del
Fondo Simone
Peterzano,
maestro del Caravaggio. Nel 2014 ha curato l’esposizione Tanzio
da Varallo incontra Caravaggio. Pittura a Napoli nel primo Seicento
(Napoli, Palazzo Zevallos Stigliano). All’attività didattica
svolta presso numerosi atenei italiani (Università Statale di
Milano, Teramo, Torino, Udine, Siena, Calabria, Ferrara, Modena), ha
affiancato il lavoro per il Ministero dei Beni Culturali in qualità
di Storico dell’Arte Direttore (2000-2010).
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può inserire commenti, che sono moderati