I bambini sanno (Italia/2015) di Walter Veltroni Da giovedì 23 aprile – Cinema Lumière Dopo Quando c'era Berlinguer Walter Verltroni torna nelle sale con il suo nuovo documentario I bambini sanno. Amore, sessualità, vita, morte, raccontati attraverso gli occhi, i volti e le voci di trentanove bambini tra i nove e tredici anni. Uno sguardo inedito per raccontare la vita da un punto di vista puro, commovente e sincero, come solo quello dei bambini sa essere. La macchina da presa diventa il mezzo per guardare il mondo con gli occhi dei più piccoli, capire il loro punto di vista sulle 'cose dei grandi', conoscere i loro progetti futuri, i loro sogni e la loro opinione sui grandi temi della vita. Un’indagine che punta ad aggiornare il repertorio dei volti che compongono la nazione, a cogliere le nuove urgenze e che può contribuire a riflettere sulla nostra organizzazione sociale e familiare, mostrando le eccellenze e le contraddizioni del tempo presente. >> Maggiori informazioni |
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Road 47 (Brasile-Portogallo-Italia/2013) di Vicente Ferraz Versione originale con sottotitoli italiani Da giovedì 23 aprile – Sala Cervi Venerdì proiezione speciale al Lumière alla presenza del regista Nei giorni in cui si celebrano i settant'anni dalla Liberazione, proponiamo in prima visione un film che racconta un pezzo importante della nostra storia da una prospettiva originale e in larga parte sconosciuta. Italia 1944: un gruppo di genieri della Força Expedicionária Brasileira tenta di neutralizzare un campo minato tedesco. Un'esplosione getta nel panico il reparto che si disperde sull'Appennino. Comincia un viaggio tra la neve, in cui cinque brasiliani sbandati incontrano un repubblichino che ha disertato e un tedesco in fuga stanco della guerra. "Mi ha sempre impressionato il fatto che il Brasile abbia preso parte a una guerra così lontana. Leggendo diari e lettere e parlando con ex-combattenti ho visto l'aspetto umano di questo piccolo momento epico della nostra storia, una storia dimenticata dai brasiliani e praticamente sconosciuta all'estero" (Vicente Ferraz). >> Maggiori informazioni |
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Citizenfour (USA-Germania-GB/2014) di Laura Poitras Versione originale con sottotitoli italiani fino a mercoledì 29 aprile – Cinema Lumière e Sala Cervi L'incontro tra la regista Laura Poitras, i giornalisti Glen Greenwald ed Ewen MacAskill ed Edward Snowden, l'ex tecnico della CIA che ha portato alla luce i programmi di sorveglianza della NSA, l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale statunitense, ai danni di cittadini e istituzioni governative. Teso come un thriller (“Indiewire” lo ha paragonato a Tutti gli uomini del presidente di Pakula, la BBC ai film della serie di Jason Bourne), Citizenfour ha ricevuto l'Oscar 2015 per il miglior documentario – ed è grazie alle inchieste di Poitras, Greenwald e MacAskill che “Washington Post” e “Guardian” hanno ricevuto il premio Pulitzer. Il titolo riprende lo pseudonimo con il quale lo stesso Snowden si è messo in contatto con la regista. Il film, programmato al Lumière fino a mercoledì 22, passerà successivamente in Sala Cervi in alternanza con Road 47. >> Maggiori informazioni |
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Nordic Film Fest a Bologna Venerdì 24 e sabato 25 aprile – Cinema Lumière Una due giorni dedicata al meglio della produzione contemporanea dei paesi nordici, selezione della quarta edizione del Nordic Film Fest che si è svolta a Roma dal 9 al 13 aprile. A Bologna vedremo il ritratto surreale della campagna islandese di Of Horses and Men e il realismo fiabesco del finlandese They Have Escaped. Dalla Svezia The Reunion, racconto di bullismo tra finzione e autobiografia. E poi tanto thriller d'autore, il genere che più di ogni altro ha fatto la fortuna della recente letteratura scandinava contaminando felicemente anche il grande schermo: con Pioneer del norvegese Skjoldbjærg ci spingeremo nell'oscurità dei fondali del Mare del Nord, mentre con The Hour of the Lynx del danese Søren Kragh-Jacobsen entreremo negli abissi della mente disturbata di un giovane omicida che in un ospedale psichiatrico p rogetta il proprio suicidio per motivi religiosi; e infine, fuori programma (sostituisce il preannunciato The Salvation), The Keeper of Lost Causes, capitolo introduttivo di una serie di film tratti dai quattro romanzi best-seller sul commissario Carl Mørck. >> Maggiori informazioni |
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Uno sguardo al documentario: Quando dal cielo – Wenn aus dem Himmel Giovedì 22 presentazione con Fabrizio Ferraro, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura dal 22 al 24 aprile – Cinema Lumière In un auditorium deserto, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, due tra i più importanti musicisti jazz, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, incontrano per la registrazione di un disco lo storico produttore della ECM Manfred Eicher. Di fronte a una platea spettralmente vuota, si sviluppa un lavoro artistico e artigianale in tutto analogo a quello di un laboratorio rinascimentale. "Filmare la musica è molto difficile: l'unica possibilità è quella di entrare dentro la musica, capire la giusta distanza, la posizione" (Fabrizio Ferraro). Il film sarà programmato in una piccola tenitura di prima visione dal 22 al 24 aprile. Mercoledì 22 Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura incontreranno il pubblico in sala insieme al regista. >> Maggi ori informazioni |
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Immagini della Resistenza e della lotta di Liberazione Mercoledì 22 e venerdì 24 aprile – Cinema Lumière In occasione del 25 aprile e dell'anniversario della Liberazione di Bologna, tre film per ricordare il coraggio e il sacrificio di donne e uomini per la democrazia e la libertà. Si parte mercoledì 22 con il documentario La memoria degli ultimi, rievocazione della guerra e della Resistenza attraverso le vite e gli sguardi di sette ex- partigiani. Al termine incontro con il regista Samuele Rossi, Giuseppe Cassaro (autore delle musiche), Renato Romagnoli ed Ermenegildo Bugni. Precede Lino Michelini 'William' partigiano, brani tratti da un'intervista a cura di Luisa Cigognetti allo storico presidente dell'ANPI Bologna scomparso lo scorso anno. A seguire (ore 20.15), L'orologio di Monaco di Mauro Caputo, storia di un'importante famiglia centroeuropea che si intreccia con la memoria del Novecento evocandone storie, violenza, arte, passioni. Venerdì 24 alle ore 20 proiezione speciale di Road 47 (in tenitura di prima visione in Sala Cervi a partire da giovedì 23) al Lumière alla presenza del regista Vicente Ferraz. >> Maggiori informazioni |
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Resistenza illuminata: Con Luigi Nono Giovedì 23 aprile, ore 17.30 – Cinema Lumière Un documentario su Luigi Nono realizzato attraverso il montaggio di materiali provenienti dagli archivi della Rai. Dalla storica prima rappresentazione di Intolleranza 1960 alla Biennale di Venezia del 1961, diretta da Bruno Maderna, fino alla produzione veneziana di Prometeo nell'arca ideata da Renzo Piano, passando per incontri, seminari, dibattiti che hanno contrassegnato la sua carriera. E con interviste allo stesso Nono, a Claudio Abbado e (inedite) al compositore Aldo Clementi e al musicologo Luigi Pestalozza. Introduce Nicola Sani, sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna. Nell'ambito della manifestazione 'Resistenza illuminata. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione 1945-2015' patrocinata da Regione Emilia-Romagna e A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. >> Maggiori informazioni |
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I libri che raccontano il cinema Alberto Pezzotta presenta L'occhio selvaggio. Paolo Cavara, Tonino Guerra, Alberto Moravia Giovedì 23 aprile, ore 19 – Biblioteca Renzo Renzi Nuovo appuntamento del ciclo di presentazioni di volumi alla presenza dell'autore, patrocinato dal Dipartimento delle Arti – Università di Bologna. Protagonista dell'incontro di giovedì Alberto Pezzotta che presenterà il suo L'occhio selvaggio (Bompiani, 2014), dedicato allo straordinario e oggi dimenticato film di Paolo Cavara cosceneggiato da Tonino Guerra e Alberto Moravia. Nel volume, oltre alla sceneggiatura, saggi, testimonianze inedite, e il trattamento scritto da Cavara con Fabio Carpi e Ugo Pirro. Saranno presenti, insieme all'autore, Claudio Bisoni e Paolo Noto. L'ingresso è libero. A seguire preoiezione del film al Lumière introdotto dallo stesso Alberto Pezzotta. >> Maggiori informazioni |
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In nome della legge: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto Venerdì 24 aprile, ore 18 – Cinema Lumière Con il classico di Elio Petri – che presentiamo nella versione restaurata da Sony Columbia presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata – si chiude il ciclo di quattro appuntamenti su cinema e giustizia. Il capo della sezione omicidi uccide l'amante nel giorno della promozione al vertice dell'ufficio politico. Produce indizi a proprio carico per dimostrare come l'autorità renda insospettabili. Petri intercetta lo spirito dei tempi con un film politico virato al grottesco. I continui spostamenti temporali saldano l'immagine del potere come autoritarismo e oppressione alla psicologia ossessiva e puerile del commissario strordinariamente interpretato da Gian Maria Volonté. Al termine incontro con Lorenzo Bucossi (dirigente della Squadra Mobile di Bologna) e Carlo di Palma (Comandante della Polizia Municipale di Bologna). >> Maggiori informazioni |
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Cineclub per bambini e ragazzi: Il ragazzo invisibile e Big Hero 6 Sabato 25 e domenica 26 aprile, ore 16 – Cinema Lumière Ci vogliono superpoteri per superare l'adolescenza. Nel suo ultimo avvincente lungometraggio, Il ragazzo invisibile, Gabriele Salvatores ha voluto trattare in chiave fantasy la complessità del passaggio del passaggio all'età adulta. È il film che abbiamo scelto per i più grandicelli fra i giovani cinefili per l'appuntamento del sabato di Schermi e Lavagne. Domenica per i più piccoli, in attesa della grande notte degli Oscar, riproponiamo Big Hero 6, Oscar 2015 per il miglior film d'animazione: lo speciale legame tra un quattordicenne prodigio dell'elettronica e un robot gonfiabile extralarge al centro di questo film tutto azione, comicità ed emozioni nato dalla fusione tra Marvel e Disney. >> Maggiori informazioni |
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Il Cinema Ritrovato 2015. Volontari cercasi! La scadenza del bando posticipata all'8 maggio Per il quinto anno consecutivo la Fondazione Cineteca di Bologna lancia la campagna di ricerca volontari per Il Cinema Ritrovato, il festival che da quasi trent’anni propone a un pubblico di studiosi e appassionati di tutto il mondo film ritrovati e restaurati, e per Sotto le Stelle del Cinema, la manifestazione che per quaranta serate d’estate illumina di cinema Piazza Maggiore. Se desideri diventare volontario, ti chiediamo di scaricare e compilare il modulo di iscrizione e di inviarlo entro e non oltre venerdì 8 maggio. I candidati selezionati (che dovranno aver compiuto 18 anni al momento dell'inizio dell'attività) saranno convocati per un colloquio nel mese di maggio. >> Maggiori informazioni |
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Il Cinema Ritrovato al cinema: Todo modo Nelle sale italiane nel mese di aprile. Al Lumière tutti i lunedì e martedì Un altro classico restaurato ad aprile nelle sale italiane grazie alla distribuzione di Cineteca di Bologna sostenuta da Unipol. Un film raro, un ritorno, un film da scoprire. Uscì nel 1976, metteva in scena una grottesca, lugubre, lucida cerimonia degli addii del partito che aveva governato l’Italia per trent’anni. Una fantapolitica fin troppo reale che riuscì subito sgradita a tutti, e che dopo l’omicidio Moro sarebbe stata definitivamente oscurata. È stato a lungo un film quasi invisibile. Lo abbiamo restaurato e riportato nelle sale. "Spettacolo sarcastico, pamphlet surrealista ben connotato rispetto a una realtà chiaramente identificabile, quadro espressionista abilmente coadiuvato dalle inquietanti scenografie di Dante Ferretti, satira grottesca che trova espressione nell'interpretazione di Gian Maria Volonté: Todo modo è un film-summa in cui un cineasta esprime il proprio odio e il proprio disgusto nei confronti di una classe dirigente che ha portato l'Italia sull'orlo del baratro e della quale immagina in modo premonitore l'imminente scomparsa, un film metaforico che mette in scena l'autodistruzione della Democrazia Cristiana in una sorta di cerimonia estrema in cui i colpevoli si riuniscono per celebrare il proprio potere e il proprio annientamento". (Jean Gili) Restaurato da Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Surf Film, presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata. >> Maggiori informazioni |
martedì 21 aprile 2015
Newsletter della cineteca di Bologna
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