Uomini proibiti
Sezione: Biografilm Italia(Italia/2015/72') di Angelita Fiore
Opera prima
Anteprima mondiale
Sarà presente la regista
SINOSSI
L’amore è un dono, divino e profondamente umano. Ma non sempre è una benedizione. Non lo è, in particolar modo, per un prete, i cui voti prevedono il totale celibato, quando l’oggetto d’amore è una donna. Che fare? Rinunciare alla propria vocazione sacerdotale, con dolore e con difficoltà, per crearsi una famiglia, o vivere la propria storia nel segreto e nel peccato? E una donna che perda il cuore per un prete è destinata a un percorso fatto di menzogne e flagellato dal senso di colpa? Un film scomodo, non solo perché testimonia le numerose infrazioni a una delle più inflessibili regole della Chiesa cattolica, ma anche perché pone una domanda dolorosa: davvero l’essere santi è inconciliabile con l’essere umani?
L’amore è un dono, divino e profondamente umano. Ma non sempre è una benedizione. Non lo è, in particolar modo, per un prete, i cui voti prevedono il totale celibato, quando l’oggetto d’amore è una donna. Che fare? Rinunciare alla propria vocazione sacerdotale, con dolore e con difficoltà, per crearsi una famiglia, o vivere la propria storia nel segreto e nel peccato? E una donna che perda il cuore per un prete è destinata a un percorso fatto di menzogne e flagellato dal senso di colpa? Un film scomodo, non solo perché testimonia le numerose infrazioni a una delle più inflessibili regole della Chiesa cattolica, ma anche perché pone una domanda dolorosa: davvero l’essere santi è inconciliabile con l’essere umani?
Programma
- sabato. 13 giugno - ore 17:00 Cinema Arlecchino
The Average of Average - Cathedrals of Culture: The Halden Prison
Sezione: Omaggio - Michael MadsenThe Average of Average (Danimarca/2011/50') di Michael Madsen
Cathedrals of Culture: The Halden Prison (Danimarca/2014/27') di Michael Madsen
Sarà presente il regista
SINOSSI - THE AVERAGE OF AVERAGE
Middlefart è una cittadina selezionata nel 2011 come set del primo documentario danese in 3D. Lo spazio tridimensionale incornicia i 13 capitoli del film come se fossero 13 stanze di un museo virtuale interamente dedicato alla vita quotidiana e alla mediocrità. Una realtà alienante quanto reale che Michael Madsen sceglie per porre alla nostra attenzione domande fondamentali della narrazione: che cosa merita di essere raccontato? Cosa di essere conservato? Qual è il confine tra vita, arte e memoria?
SINOSSI - CATHEDRALS OF CULTURE: THE HALDEN PRISON
Il carcere di Halden in Norvegia è stato definito “la prigione più umana al mondo” dalla rivista "Time". Ma possono le finestre senza sbarre, con vista panoramica sulla natura norvegese, aiutare davvero i criminali recidivi? Può una prigione essere veramente “umana”? Questa struttura inverte la tendenza delle carceri tradizionali imitando la “vita normale”. Con riprese fluttuanti in contrasto con la cattività dei prigionieri, Madsen esplora il confine tra gli ideali umanisti di riabilitazione e la storica sete di vendetta e punizione della società
Middlefart è una cittadina selezionata nel 2011 come set del primo documentario danese in 3D. Lo spazio tridimensionale incornicia i 13 capitoli del film come se fossero 13 stanze di un museo virtuale interamente dedicato alla vita quotidiana e alla mediocrità. Una realtà alienante quanto reale che Michael Madsen sceglie per porre alla nostra attenzione domande fondamentali della narrazione: che cosa merita di essere raccontato? Cosa di essere conservato? Qual è il confine tra vita, arte e memoria?
SINOSSI - CATHEDRALS OF CULTURE: THE HALDEN PRISON
Il carcere di Halden in Norvegia è stato definito “la prigione più umana al mondo” dalla rivista "Time". Ma possono le finestre senza sbarre, con vista panoramica sulla natura norvegese, aiutare davvero i criminali recidivi? Può una prigione essere veramente “umana”? Questa struttura inverte la tendenza delle carceri tradizionali imitando la “vita normale”. Con riprese fluttuanti in contrasto con la cattività dei prigionieri, Madsen esplora il confine tra gli ideali umanisti di riabilitazione e la storica sete di vendetta e punizione della società
Programma
- sabato. 13 giugno - ore 17:30 Cinema Lumière - sala Officinema / Mastroianni
India's Daughter
Sezione: Contemporary Lives(Regno Unito/2015/63') di Leslee Udwin
Anteprima italiana
Sarà presente la regista
SINOSSI
Il grande desiderio della giovane Jyoti è diventare medico. Ora ha ventitré anni e quel sogno sta per diventare realtà. Ma una sera di dicembre a Nuova Delhi il suo destino è in agguato su un autobus, su cui viaggiano i suoi aguzzini. Il crimine di Jyoti: essere insieme a un amico, con cui sta tornando dal cinema, di notte. La sua condanna: la morte. Questo film racconta una vita e la tragedia della sua fine, un massacro troppo efferato per lasciare indifferente perfino l’India, dove la violenza sessuale è terribilmente frequente. Racconta la composta disperazione dei genitori e le proteste di piazza, proseguite per oltre un mese. Racconta l’agghiacciante difesa degli assassini e dei loro avvocati, basata su un principio che non smette di fare vittime: quello secondo cui la libertà femminile è una colpa.
Il grande desiderio della giovane Jyoti è diventare medico. Ora ha ventitré anni e quel sogno sta per diventare realtà. Ma una sera di dicembre a Nuova Delhi il suo destino è in agguato su un autobus, su cui viaggiano i suoi aguzzini. Il crimine di Jyoti: essere insieme a un amico, con cui sta tornando dal cinema, di notte. La sua condanna: la morte. Questo film racconta una vita e la tragedia della sua fine, un massacro troppo efferato per lasciare indifferente perfino l’India, dove la violenza sessuale è terribilmente frequente. Racconta la composta disperazione dei genitori e le proteste di piazza, proseguite per oltre un mese. Racconta l’agghiacciante difesa degli assassini e dei loro avvocati, basata su un principio che non smette di fare vittime: quello secondo cui la libertà femminile è una colpa.
Programma
- sabato. 13 giugno - ore 19:15 Cinema Europa
Napolislam
Sezione: Biografilm Italia(Italia/2015/75') di Ernesto Pagano
Opera prima
Anteprima mondiale
Alla proiezione del 13 Giugno sarà presente il regista
SINOSSI
Raccomandarsi a Dio: a Napoli non è poi così strano. Solo che il Dio in questione stavolta è Allah: così hanno deciso i napoletani convertiti all’Islam protagonisti di questo film. Sono gente comune: un disoccupato, una ragazza innamorata, un rapper, un padre di famiglia che ha perduto un pezzo di sé… Persone diverse che hanno trovato nel Corano una risposta all’ingiustizia sociale, al consumismo sfrenato, al blackout della speranza. Ma la religione che hanno scelto non è solo una fede: è un sistema di regole che viene da una cultura lontana. Come conciliarla con la propria? Tra una zeppola halal e una preghiera per strada, la loro storia quotidiana getta una luce nuova, di volta in volta divertita e amara, sulla nostra società.
Raccomandarsi a Dio: a Napoli non è poi così strano. Solo che il Dio in questione stavolta è Allah: così hanno deciso i napoletani convertiti all’Islam protagonisti di questo film. Sono gente comune: un disoccupato, una ragazza innamorata, un rapper, un padre di famiglia che ha perduto un pezzo di sé… Persone diverse che hanno trovato nel Corano una risposta all’ingiustizia sociale, al consumismo sfrenato, al blackout della speranza. Ma la religione che hanno scelto non è solo una fede: è un sistema di regole che viene da una cultura lontana. Come conciliarla con la propria? Tra una zeppola halal e una preghiera per strada, la loro storia quotidiana getta una luce nuova, di volta in volta divertita e amara, sulla nostra società.
Programma
- sabato. 13 giugno - ore 20:00 Cinema Lumière - sala Officinema / Mastroianni
- domenica. 14 giugno - ore 18:30 Cinema Jolly
- mercoledì. 17 giugno - ore 19:00 Cinema Jolly
Unità di produzione musicale
Sezione: Biografilm Music(Italia/2015/77') di Elvio Manuzzi, Pietro De Tilla, Tommaso Perfetti
Anteprima mondiale
Opera prima
Alla proiezione del 13 Giugno saranno presenti i registi, gli autori e Francesca Baccolini, Sebastiano De Gennaro, Dente, Xabier Iriondo Gemmi, Iacopo "Iosonouncane" incani, Rocco Marchi, Marco Parente, Maria Silvana Pavan, Fabio Rondanini, Gianluca De Rubertis, Valeria Sturba, Davide Tidoni, Vincenzo Vasi
La proiezione del 14 Giugno è in collaborazione con
SINOSSI
Settantadue musicisti vengono assunti da una fabbrica, dotati di numero di matricola e tuta, e di un compito: produrre musica su scala industriale in otto ore lavorative, divisi in gruppi come in una vera catena di montaggio. A ciclo continuo creano spartiti e li eseguono. Nessun pubblico ad applaudire. Tempi rigidi, pause caffè contingentate. Nella giornata di lavoro i musicisti-operai cercano di stare al gioco o di scardinarlo, divisi fra l’impossibilità di fornire una buona produzione musicale e lo sforzo ostinato di farlo. Un film tra l’esperimento psicologico e la performance, che nel forte contrasto tra libertà creativa e schiavitù industriale illustra quanto sia moderno il concetto apparentemente antico di “alienazione”. Ideato da Enrico Gabrielli e Sergio Giusti.
Settantadue musicisti vengono assunti da una fabbrica, dotati di numero di matricola e tuta, e di un compito: produrre musica su scala industriale in otto ore lavorative, divisi in gruppi come in una vera catena di montaggio. A ciclo continuo creano spartiti e li eseguono. Nessun pubblico ad applaudire. Tempi rigidi, pause caffè contingentate. Nella giornata di lavoro i musicisti-operai cercano di stare al gioco o di scardinarlo, divisi fra l’impossibilità di fornire una buona produzione musicale e lo sforzo ostinato di farlo. Un film tra l’esperimento psicologico e la performance, che nel forte contrasto tra libertà creativa e schiavitù industriale illustra quanto sia moderno il concetto apparentemente antico di “alienazione”. Ideato da Enrico Gabrielli e Sergio Giusti.
Programma
- sabato. 13 giugno - ore 21:30 Cinema Arlecchino
- domenica. 14 giugno - ore 21:45 Cinema Europa
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