ASCONA-SVIZZERA - Nove giorni di bel tempo su 10 e grande musica
all’insegna della New Orleans Experience hanno decretato il pieno
successo del festival jazz di Ascona, la cui 31esima edizione si è chiusa
domenica 5 luglio con un Final Jazz party al club house del Golf di
Ascona.
La pioggia di venerdì sera non ha rovinato la festa agli organizzatori.
Oltre 50mila spettatori hanno assistito agli oltre 200 concerti proposti
nell’arco dei 10 giorni, affollando il lungolago di Ascona tutte le
sere del festival, anche in quelle infrasettimanali ad entrata gratuita.
Non nasconde la sua piena soddisfazione il presidente Guido Casparis.
Il bilancio finanziario dovrebbe chiudersi positivamente e a questo si
aggiunge anche la soddisfazione degli sponsor, dei partner del festival e
del pubblico. “Dalla musica all’accoglienza degli ospiti, dalle
strutture alla comunicazione abbiamo compiuto a tutti i livelli un
ulteriore salto di qualità, ciò che ci permette di guardare al futuro
con un certo ottimismo”.
La nuova ed efficace comunicazione visiva di JazzAscona, curata dallo
studio Jannuzzi & Smith, traduce in immagini la vigorosa evoluzione
di un festival che ancora di più rispetto agli anni passati è riuscito a
conquistare il pubblico e che nel panorama europeo spicca per
l’originalità della sua programmazione. Finiti i tempi in cui Ascona
accoglieva prevalentemente orchestre dixieland, JazzAscona promuove oggi
il feeling e lo spirito musicale di New Orleans dando uno spaccato
molto interessante di quello che è la musica che si suona oggi nella Big
Easy d’America. Nessuno in Europa meglio di Ascona è in grado di
rendere conto di quello che è il “New Orleans Today”, un mix musicale
pieno di energia e vitalità che non dimentica il glorioso passato
musicale della città accogliendo però molte forme musicali della musica
black di oggi.
Un’atmosfera festosa e positiva ha aleggiato su tutti i 10 giorni del
festival. In un riuscito equilibrio fra tradizione e modernità, il
direttore artistico Nicolas Gilliet ha proposto un programma ricco e variegato in cui sono emersi come grandi protagonisti le band di Shannon Powell e Davell Crawford, giovani talenti come i trombettisti Shamarr Allen e John Michael Bradford, solisti del calibro di Wendell Brunious, Barry Stephenson o il trio australiano di Emma Pask.
Grandi artefici del successo di questa edizione sono stati anche la cantante Dee Dee Bridgewater al fianco di un Irvin Mayfield in forma smagliante e di una brillantissima New Orleans Jazz Orchestra, mentre assolute hit popolari sono stati gruppi come Ray Gelato, The Primatics e Davina & the Vagabonds.
Si concludono quindi 10 intensissimi giorni di musica ad Ascona durante i
quali i numerosi musicisti della città del Delta hanno davvero fatto la
differenza. Proprio questa rafforzata presenza di New Orleans
(accompagnata anche da un’offerta food apprezzata dai festivalieri) è
stata la carta vincente di quest’anno, sulla quale il festival
continuerà a puntare, forte anche dell’accordo di collaborazione per tre
anni siglato con le autorità della Crescent City.
La 32. edizione di JazzAscona si svolgerà dal 23 giugno al 2 luglio 2016.
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