Non solo Pop. Arte e musica nelle copertine dei vinili degli anni ‘60
Inaugurazione domenica 18 novembre alle ore 16
Una banana sexy da sbucciare sulla
copertina di un vinile a 33 giri e un mondo che cambia radicalmente
stile. Capelli lunghi e colori fluorescenti, sonorità nuove per
un’estetica ricercata e un modo di comunicare più libero, provocante,
straordinario. Energia e ribellione, fantasia e ironia. Gli anni
Sessanta sono un periodo di svolta radicale nel rapporto tra le arti
visive e la musica, soprattutto quando la musica si afferma come mezzo
privilegiato di espressione di una fascia della società che proprio in
quel momento si impone: i giovani.
Così accade che una esposizione di copertine di vinili può essere bella
come una mostra d’arte contemporanea e entrare in piena sintonia con le
opere di pittura e scultura, evidenziando le tante affinità che rendono
indimenticabili i favolosi ’60.
Con questa convinzione, grazie alla collaborazione di collezionisti e
appassionati di vinili, il Museo MAGI’900 propone una selezione di
copertine ormai entrate nella storia della discografia e della grafica.
In occasione dell’inaugurazione, dialogheranno con il pubblico i
curatori Nicola Bergamini, Rudy Filippini, Massimo Mandrioli, Roberto
Nannini e Giorgio Superbi. Ospite speciale sarà Rosy Fantuzzi, a lungo
compagna di Augusto Daolio, che ricorderà la passione del musicista per
l’arte e la nascita delle originali copertine che lui stesso ha
disegnato per i dischi dei Nomadi.
Aperta fino al 28 novembre 2018. Ingresso gratuito.
Per saperne di più potete cliccare qui!
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