ALLO SPIRITO
INIZIO CONCERTI ORE 21
1/ 08.11.2018 – La nuova rassegna Tutte le direzioni in Falltime inaugura giovedì 8 novembre con il concerto ‘Tuna, beans & onion’,
una serata in ricordo di Federico ‘Chico’ Franchella, ex presidente del
Gruppo dei 10 e Antonio Fogli, socio, amico e storico gestore del Bar
Ragno di Comacchio, entrambi tristemente scomparsi quest’anno. Il titolo
della serata, totalmente avulso dalla parte musicale, vuole rendere
omaggio a un appuntamento gastronomico che si ripeteva ogni anno e che
era molto caro, anche per gusti personali, al ‘presidente’ Chico
Franchella. Sarà il piglio vocale caldo e solare (spesso usato come
strumento musicale) del cantante e musicista palermitano Gaetano
Riccobono, a dare il via alla rassegna, seguito a stretto giro dalle
note sofisticate ed eleganti create da Oscar Zennari al pianoforte,
Francesco Angiuli al contrabbasso e Max Chiarella alla batteria.
Crooning, scat e vocalese si alternano e si fondono con la musica, nella
ricerca di chiavi interpretative sempre nuove e inattese. Con Gaetano Riccobono Quartet,
in effetti, la qualità è assicurata pur nell’apparente semplicità,
perché ogni componente esalta il sapore dell’ensemble jazz e ne diventa
ingrediente insostituibile, come in ogni piatto ‘tonno, fagioli e
cipolla’ che si rispetti.
2/ 24.11.2018 – Sabato 24 novembre è una di quelle date da segnare in calendario. Lo Spirito chiama New York: ‘Smalls is back’ con Spike Wilner Trio
(Spike Wilner al pianoforte, Tyler Mitchell al contrabbasso e Anthony
Pinciotti alla batteria), per una serata dedicata al mitico Smalls, jazz club
al 183 West 10th Street, Greenwich Village, New York City, che negli
anni '90 si guadagnò la reputazione di “focolaio per i talenti jazz di
New York” e “uno dei migliori posti della città per vedere le nuove
talentuose leve della scena jazz newyorkese”. Spike Wilner fu uno di loro.
Nel 1994, iniziò a suonare regolarmente al Smalls Jazz Club. Divenne la
sua ‘casa musicale’ tanto da diventarne partner e manager. La dinastia
familiare Michael Spike Wilner è formata da rabbini, ma anche da una
nonna pittrice, Marie Wilner, attiva nella scena artistica newyorkese
degli anni '30 fino agli anni '60. Spike inizia a suonare il pianoforte
in giovane età, dopo aver visto un documentario sulla vita di Scott
Joplin. Cresce così in lui la passione per il pianoforte, il ragtime e
la musica jazz. Lavora con molti grandi maestri. Tra i più importanti:
Barry Harris, Jaki Byard, Kenny Werner, Walter Davis Jr., Kenny Barron,
Mark Thompson, Harry Whitaker, Fred Hersch, Johnny O'Neal e Terry Waldo.
Spike si è esibito con e ha diretto molte band a New York in molti
famosi jazz club, tra cui The Village Gate, The Angry Squire, Visiones,
Augies, The West End Gate e The Village Corner. Spike ha anche fatto un
tour con The Artie Shaw Big Band, The Glen Miller Orchestra e Maynard
Furgeson. La collaborazione con lo Smalls si rinforza: due anni fa il
locale newyorkese ha dato vita a un gemellaggio con il Panama Beach, dove il Gruppo dei 10 ha organizzato gran parte delle serate estive.
3/ 29.11.2018 – Sarà un viaggio energetico in due città simbolo della musica, quello intrapreso con il corposo gruppo Giulio Di Nola Sextet, giovedì 29 novembre allo Spirito con “Napoli, New York e ritorno”.
Il progetto di Giulio Di Nola, infatti, nasce dalla voglia di unire una
grande cultura musicale d’oltreoceano alla tradizione napoletana
classica. Mondi distanti geograficamente, seppur uniti nel modo di
intendere la musica. Il gruppo interpreta così alcuni capolavori
evergreen napoletani, che si fonde a sonorità jazz. Il gruppo è composto
da Giulio di Nola, voce, pianoforte e tastiere, Rossella Di Donna,
voce, Carlo Atti, sax tenore, Max Turone, basso elettrico, Leo ‘Pesto
Duro’ Ghezzi, batteria, e Marco Catinaccio, percussioni.
4/ 15.12.2018 – Si avvicina il Natale e un regalo sotto l’albero è già stato spedito dal Gruppo dei 10. Quella di sabato 15 dicembre,
infatti, sarà una serata pensata come un grande regalo per chi ci segue
da tempo e chi si sta affezionando alle nostre rassegne. Sarà il
momento di consegnare il Premio ‘Tutte le Direzioni 2018’,
insignito ogni anno a personalità che si sono distinte per autonomia
intellettuale, che quest’anno sarà consegnato a una coppia di musicisti
d’eccezione: Paolo e Giorgio Conte. La serata non finisce però qui. A suonare sarà Tiger Dixie Band in concert,
spettacolare band che da anni opera nel settore della ricerca e delle
riscoperta del jazz degli albori del '900 spaziando dal ragtime al
charleston, dal blues al dixieland. Il suo repertorio è costituito sia
da brani tradizionali che originali, eseguiti da Paolo Trettel alla
tromba, Fiorenzo Zeni al sax tenore e clarinetto, Luigi Grata al
trombone, Andrea Boschetti al banjo e chitarra, Miki Loesch al
pianoforte, Giorgio Beberi al sax basso e Claudio Ischia alla batteria.
Le sorprese continuano. Sarà presente anche Pupi Avati, per ritirare il Premio ‘Tutte le Direzioni 2013’ a lui assegnato in occasione della prima edizione.
5/ 29.12.2018 – Il cerchio di Tutte le Direzioni in Fall 2018 si chiude sabato 29 dicembre con ‘Alan Farrington + Ellade Bandini Amazing Band’.
La voce è quella di Alan Farrington, dall’inconfondibile timbro roco,
ma prorompente, la batteria è quella di Ellade Badini, unico per la sua
ferrea preparazione e creatività. L’acclamato cantante di origini
inglesi, considerato uno dei maggiori jazz singer con sconfinamenti nel
rhythm & blues, sarà sul palco con uno dei batteristi più apprezzati
in Italia all'estero, insieme a Silvio Uboldi alle tastiere e
pianoforte, Simone Boffa alla chitarra elettrica e Nik Mazzucconi al
basso elettrico. L’‘Amazing Band’ si compone di cinque
grandi musicisti, sulla scena in modo significativo da tantissimi anni,
riuniti per la prima volta in questo gruppo con l’intenzione di
presentare canzoni conosciute al grande pubblico e qualche volta
trascurate, passando dal pop al soul, sconfinando nel territorio
jazzistico, come si usava una volta nelle sale da ballo. In un certo
senso una cover band di assoluta eccellenza. “Mi piace vedere la gente
che balla e si muove – racconta il musicista Ellade Bandini
– per questo abbiamo pensato a una serata dove suonare dei bei brani,
che facciano ballare e divertire, che sia puro divertimento con
musicisti scelti con cura e un grande cantante jazz, del genere uno dei
migliori in Italia”.
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