nell’ambito
della rassegna
I
MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
INCONTRI
CON L'ARTE - 2014
ALFONSO
RUBBIANI E LA REINVENZIONE DEL PASSATO:
BOLOGNA
TRA NEOMEDIEVISMO E LIBERTY
conferenza
di
Elisa Baldini e Giuseppe Virelli
coordina
Silvia
Grandi
Mercoledì
12 febbraio 2014, ore 17
Aula
Magna del Complesso di Santa Cristina, p.tta G.Morandi 2, Bologna
ingresso
libero
Prosegue
il ciclo di incontri con presentazioni di libri, organizzato dal
Dipartimento
delle Arti (DARvipem)
dell'università
di Bologna, sui temi della storia dell'arte nelle sue più diverse
manifestazioni e metodologie. Il prossimo appuntamento approfondisce
l’opera del restauratore e letterato bolognese Alfonso
Rubbiani,
con i curatori di un volume sui suoi interventi nella basilica di San
Francesco.
Tutti
gli appuntamenti si svolgono nell'Aula
Magna di S. Cristina
in piazzetta G. Morandi, 2 a Bologna, ad ingresso libero.
Mercoledì
12 febbraio ore 17, nell’Aula Magna di S. Cristina
Alfonso
Rubbiani e la reinvenzione del passato: Bologna tra neomedievismo e
liberty
conferenza
di Elisa
Baldini e Giuseppe Virelli;
coordina Silvia
Grandi
(DARvipem – università di Bologna).
Spiega
la prof.ssa Silvia Grandi: “Il centenario della morte di Alfonso
Rubbiani (1848-1913) e la pubblicazione di un libro dedicato ai suoi
interventi in San Francesco, sono l'occasione per affrontare il tema
della ripresa di linguaggi e di stilemi del passato come strumento di
riforma estetico-sociale e il loro confluire nel gusto floreale al
volgere del XIX secolo. In modo particolare verrà preso in esame il
complesso della basilica di San Francesco, il cantiere più
importante coordinato da Rubbiani nel corso della sua lunga carriera,
crocevia ideale all’interno del quale si possono ripercorrere gli
sviluppi dell’arte bolognese tra architettura, decorazione, arti
applicate e proto-design.”
Elisa
Baldini,
assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti
dell'Università di Bologna, si occupa di arti applicate in epoca
contemporanea con particolare interesse per l'Ottocento emiliano e
romagnolo. Ha partecipato alle mostre Art
nouveau a Faenza. Il Cenacolo Baccariniano
(Faenza, Museo Internazionale della Ceramica, 2007) e Aemilia
Ars 1898-1903. Arts & Crafts a Bologna
(Bologna, Collezioni Comunali d'Arte, 2001).
Giuseppe
Virelli,
assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti
dell’Università di Bologna, si occupa dei fenomeni artistici
italiani e stranieri tra XIX e XX secolo, in modo particolare nei
campi delle arti grafiche, decorative e applicate, argomenti sui
quali ha pubblicato vari saggi in riviste, volumi miscellanei e
cataloghi di mostra, come Wings
of Italy. Italian Aeropainting from 1910-1935
(Willis Tower Lobby, Chicago, 2013) e Stile
Italiano. Arte e Società 1900-1930 (Reggia
di Colorno, 2013)
Baldini
e Virelli sono i curatori del volume: “La
Fabbriceria di San Francesco. I restauri della Basilica bolognese
letti attraverso le carte”
(Bonomia University Press, 2013).
Il
prossimo appuntamento della rassegna “I mercoledì di S. Cristina”
sarà:
Mercoledì
26 febbraio, ore 17 “La
modernità dell’osservatore ottocentesco: tra anatomo-politica e
astrazione visionaria”
conferenza di Luca Acquarelli; coordina Lucia Corrain (DARvipem
– università di Bologna).
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