Sandro Cardinali e Paola Zanardi - IL NIPOTE DI RAMEAU: DIDEROT E L’ALTRO
Nel “Nipote di Rameau” - dialogo definito da Goethe, Hegel e Marx una delle più alte testimonianze etico-politiche del Settecento francese - Diderot ripensa al confronto fra l'irrazionale ripartizione del potere e della ricchezza da un lato e le esigenze della coscienza morale dall'altro. Fra ‘Io’ e ‘Lui’ si attua, in forma satirica, il confronto/scontro fra la "coscienza onesta" del filosofo e la "coscienza del bohèmien" della società di antico regime.
In occasione dello spettacolo “Il nipote di Rameau” di Denis Diderot nella Stagione di Prosa 2013/2014 del Teatro Comunale di Ferrara dal 14 al 16 febbraio.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
Nel “Nipote di Rameau” - dialogo definito da Goethe, Hegel e Marx una delle più alte testimonianze etico-politiche del Settecento francese - Diderot ripensa al confronto fra l'irrazionale ripartizione del potere e della ricchezza da un lato e le esigenze della coscienza morale dall'altro. Fra ‘Io’ e ‘Lui’ si attua, in forma satirica, il confronto/scontro fra la "coscienza onesta" del filosofo e la "coscienza del bohèmien" della società di antico regime.
In occasione dello spettacolo “Il nipote di Rameau” di Denis Diderot nella Stagione di Prosa 2013/2014 del Teatro Comunale di Ferrara dal 14 al 16 febbraio.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17, Ferrara
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