LA
SOFFITTA 2015
rassegna
di cinema, danza, musica, teatro
–
XXVII edizione
Bologna,
27 gennaio – 20 dicembre 2015
ai
Laboratori delle Arti (salvo
diversa indicazione)
Lunedì
27 gennaio, Giorno della Memoria della Shoah, si avvia la
27° edizione della rassegna
di teatro, danza, musica e cinema
promossa dal Centro
La
Soffitta
-
responsabile
scientifico
il
prof.
Marco
De
Marinis
-
del
Dipartimento
delle Arti
dell’Università
di
Bologna
diretto
dalla
prof.ssa
Giuseppina
La
Face:
LA
SOFFITTA
2015,
da quest’anno diventata a programmazione annuale
(27
gennaio
– 20
dicembre 2015).
IL
PROGRAMMA
strutturato
in
progetti
di
approfondimento
su
protagonisti
della
scena
internazionale
e
sulla
valorizzazione
di
percorsi artistici di particolare interesse, oltre a convegni su
tematiche d'avanguardia, nelle
diverse
aree,
si
articola quest’anno
in:
12
spettacoli
di
teatro
o
danza
di
cui
9
ai
Laboratori
delle Arti. Inoltre presenta, interamente ad ingresso gratuito fino
esaurimento posti: 5
concerti,
7
presentazioni
di
libri,
8
incontri
con
gli artisti,
14
conferenze, tavole rotonde o
convegni.
Infine,
completano il programma 8
laboratori
condotti da professionisti della scena, alcuni riservati
agli
studenti
dell’Università
di
Bologna.
I
LUOGHI:
gli eventi di
cinema,
danza,
musica
e
teatro
si
svolgono
a
Bologna,
soprattutto
nei
diversi spazi ai Laboratori
delle Arti -
situati nella piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5b
(accesso
da
via
Azzo
Gardino
65/a)
- e
nella sede di
palazzo
Marescotti
(via
Barberia
4).
Inoltre, la stagione
concertistica
si apre il 17 febbraio in
Aula
absidale
(via
de’
Chiari
25a),
mentre i concerti successivi si svolgono nell’Auditorium
dei
Laboratori
delle Arti; la serata conclusiva “I Classici in classe” è
collocata in Aula
Magna
di
S.
Lucia
(via
Castiglione
36).
LE
MODALITÀ
D’INGRESSO:
gran parte degli eventi si
svolgono
ad
INGRESSO
LIBERO
fino ad esaurimento posti, con apertura sala da un’ora prima
dell’inizio.
Per
gli
spettacoli
e
concerti
con
indicato
“ingresso
gratuito”,
si
intende
l’entrata
con
ritiro
di
coupon,
distribuito
gratuitamente a tutti in
ordine
di
arrivo,
da
un’ora
prima
dell’inizio
fino
ad
esaurimento
dei
posti
disponibili.
Per
gli
spettacoli
a
pagamento
ai
Laboratori
delle Arti:
biglietteria
telefono
346.7488548
attivo
dalle
ore
15
alle
17
dei
giorni
feriali;
vendita
biglietti
ai Laboratori delle Arti a partire da
un’ora
prima
dell’inizio
dello spettacolo, la sera stessa;
costo
dei
biglietti:
intero
€
10,
ridotto
€
5
per
studenti
dell’università
di Bologna, youngERcard
e
persone
over
60
(prezzi invariati dal 2008);
vendita dei biglietti anche nel
circuito
www.vivaticket.it
con
l’aggiunta
del
costo
di
prevendita.
Le
modalità di iscrizione ai laboratori sono indicate sul sito
dipartimentale www.dar.unibo.it.
Le
modalità di ingresso a spettacoli in altri spazi: biglietteria degli
enti gestori.
I
progetti de
La
Soffitta
2015,
a
cura
dei
professori
del
gruppo
di
lavoro
del
Centro
dipartimentale,
sono
realizzati
anche
grazie
al
sostegno
di:
Ministero
dei
Beni
e
delle
Attività
Culturali
e del Turismo,
Regione
Emilia-Romagna
- Assessorato alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la
legalità;
Comune
di
Bologna
- Assessorato alla Cultura e rapporti con l'Università, Alma Mater
Studiorum - Università di Bologna; con
il contributo
della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Sponsor
dell’intera rassegna: UniCredit.
Alcuni
progetti hanno ricevuto il patrocinio
di: Comune
di San Lazzaro di Savena, Ufficio Scolastico Regionale per
l’Emilia-Romagna, Ambasciata Argentina in Italia, Ambasciata
d’Italia a Stoccolma, Istituto Giapponese di Cultura in Roma.
LA
SOFFITTA 2015 - I
PRINCIPALI PROGETTI
La
XXVII edizione della rassegna del DAR – Centro La Soffitta si apre,
come di consueto, nel Giorno della Memoria della Shoah, con un
progetto a cura di Gerardo Guccini intitolato “RIDERE
COSÌ TANTO” cabaret e teatro nei tempi e nei luoghi
dell’Olocausto,
con i testi drammatici e di cabaret scritti a inscenati nel Ghetto di
Theresiendstadt. Un incontro
di letture presentate,
con gli attori Elena Bucci e Marco Sgrosso, gli studiosi Marco De
Marinis e Gerardo Guccini, e con un video-intervento di Moni Ovadia
(martedì
27 gennaio, ore 16 ai Laboratori delle Arti.
Ingresso
libero
fino
a esaurimento posti).
Il
3 e 4 febbraio, due giorni di riflessione su FINANZIAMENTO
PUBBLICO E CINEMA ITALIANO.
Il convegno, a cura di Marco Cucco, Dom Holdaway, Veronica Innocenti
e Andrea Minuz, inquadrerà il sistema italiano all’interno del
panorama degli aiuti pubblici europei, per poi analizzare le fonti di
finanziamento oggi disponibili in Italia per le industrie creative e
in particolare per il cinema, le modalità di assegnazione degli
aiuti, le criticità dei sistemi fin qui adottati e le forme
simboliche che sono nate da questi meccanismi di sostegno. Una tavola
rotonda sarà dedicata alla realtà dell’Emilia Romagna e alla
recente normativa adottata in materia di cinema. Ventidue relatori,
tra i quali: professionisti dell’industria cinematografica,
esponenti di istituzioni pubbliche, studiosi e critici. (martedì
3 e mercoledì 4 febbraio, ore 14.30 in palazzo Marescotti.
Ingresso libero
fino
a esaurimento posti).
Si
prosegue con un ampio progetto teatrale, dedicato all’autore
argentino oggi più noto al mondo, RAFAEL
SPREGELDBURD,
che sarà ospite del Centro La Soffitta e protagonista di una lectio
magistralis,
una “talk radio”, due incontri pubblici al termine delle
proiezioni e un laboratorio.
Il
progetto, a cura di Silvia Mei e realizzato in collaborazione con
Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Cineteca di Bologna, si
apre nell’Auditorium dei Laboratori delle Arti con tre diverse
proiezioni di altrettanti film interpretati da Spregelburg (edizioni
in lingua originale con sottotitoli in italiano; il 4
e 5 febbraio alle ore 17.15,
seguite da un incontro con l’autore argentino, il
10 febbraio alle ore 17.45.
La prima a ingresso libero, per la seconda e terza ingresso
con biglietteria: intero €
10; ridotto studenti € 3).
Nel
teatro dei Laboratori delle Arti si collocano due diversi spettacoli:
la compagnia Fattore K. presenta “LUCIDO”
regia Milena Costanzo e Roberto Rustioni; in scena Antonio Gargiulo,
Maria Vittoria Scarlattei e i due registi. Una commedia moderna
ambientata a Buenos Aires dove le vicende di una famiglia
disfunzionale toccano temi universali (sabato
7 febbraio, ore 21.
Ingresso
con biglietteria: € 10; ridotto € 5).
Il secondo spettacolo è “SPAM”,
regia dell’autore stesso, con Lorenzo Gleijeses in scena e musiche
originali eseguite dal vivo. Tratta di un professore universitario
che, rispondendo ad una e-mail, scivola in un complicatissimo intrigo
internazionale (giovedì
12 febbraio, ore 21,
ingresso
con biglietteria:
intero
€ 10; ridotto € 5).
Ai Laboratori delle Arti si svolge inoltre “Il
cacciatore di fantasmi. Una giornata con Rafael Spregeldburd”
a cura di Gerardo Guccini e Silvia Mei, con la partecipazione di
Marco De Marinis, Lorenzo Donati, Renato Palazzi, Roberto Rustioni:
una lectio
magistralis
d’apertura poi un dialogo assortito di temi e domande attraverso i
quali l’autore racconterà la sua pratica, il suo pensiero e lavoro
in teatro (giovedì
5 febbraio ore 15-19.
Ingresso
libero fino esaurimento posti).
Questo
progetto include due eventi in altri spazi: mercoledì 4 febbraio ore
17, un incontro con Spregeldburd condotto da Lorenzo Donati/Altre
Velocità, al Teatro delle Moline (nell’ambito di Conversando
di teatro, un progetto
Arena del Sole. Ingresso
libero); e lo spettacolo
“Furia avicola”
presentato dal CCS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia
Giulia e Fattore K., regia dello stesso autore con Manuela Cherubini,
lo stesso 4 febbraio a Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno
(ingresso con biglietteria
del teatro). Completano il
progetto, due laboratori condotti rispettivamente da Lorenzo
Gleijeses e Rafael Spregeldburd.
Martedì
17 febbraio, ore 21 in Aula absidale
si apre la stagione concertistica con “UN
VIRTUOSO, ANZI DUE”:
protagonisti il violinista Dejan Bogdanovich e Gabriele Maria
Vianello al pianoforte. Un viaggio attraverso il violinismo
romantico, che accanto a un brano notissimo (la Meditazione
di Čajkovskij) propone composizioni meno note ma ardue di
Saint-Saëns e Liszt, e i fuochi d’artificio del Capriccio
ricavato da Eugène Ysaÿe da uno studio per pianoforte di
Saint-Saëns. Ingresso
libero con ritiro di coupon, distribuito in ordine di arrivo da
un’ora prima dell’inizio fino ad esaurimento posti. Una parte
della sala sarà riservata a docenti e personale dell’università
di Bologna.
La
rassegna prosegue con altri quattro concerti ai Laboratori delle
Arti, dedicati a “Ispirazione
Bach”
con Jiulius Berger, viloncello, e Oliver Kern, pianoforte (10 marzo),
brani rinascimentali con Palma Choralis (24 marzo), “Albione
suona la viola”
(16 aprile, in collaborazione con Musica Insieme), “Il
canto del corpo elettrico”
che include una partitura, in prima esecuzione, del compositore
bolognese Luigi Sammarchi (21 aprile), tutti
ad
ingresso
gratuito con ritiro di coupon.
La
stagione concertistica si conclude, come di consueto, con “I
classici in classe”
la rassegna di musica d’arte delle scuole in università, promossa
dalla cattedra di Pedagogia musicale e dal «Saggiatore
musicale-SagGEM» (lunedì
25 maggio ore 20 in Aula Magna di S. Lucia. Ingr.
libero).
Mercoledì
25 febbraio
si avvia IL
DISCORSO MUSICALE
presentazioni di libri in ambito musicologico insieme agli autori,
con esecuzioni musicali dal vivo. Il primo evento in programma, alle
ore 16.30
in palazzo Marescotti
è dedicato a due volumi: “L’immagine
musicale”
a cura di Paolo Gozza (Mimesis editore, Milano 2014) e “A
cavallo di un monocordo. Lo strumento musicale come accordatura di
saperi”
a cura di Guido Mambella (Pàtron editore, Bologna 2013); presentano
Maurizio Giani e Cesarino Ruini, con esecuzioni di Francesca Torelli,
liuto. Il progetto include altri tre incontri, tra marzo e aprile.
Ingresso
libero fino esaurimento posti.
Venerdì
27 febbraio si apre il progetto Danza della Soffitta, a cura di Elena
Cervellati, dedicato quest’anno a VIRGILIO
SIENI,
artista di punta della scena contemporanea italiana, con un incontro
pubblico che lo vede protagonista, in dialogo con Eugenia Casini
Ropa, Elena Cervellati e Andrea Nanni (27
febbraio ore 17 in palazzo Marescotti. Ingresso
libero fino esaurimento posti).
Si
prosegue ai Laboratori delle Arti con lo spettacolo
“Pinocchio_leggermente
diverso”
della Compagnia Virgilio Sieni, interprete Giuseppe Comuniello,
coreografia, regia e luci di Sieni (mercoledì
18 marzo, ore 21. Ingresso con biglietteria: Intero
€ 10; ridotto € 5);
al termine dello spettacolo, incontro con Giuseppe Comuniello e
Virgilio Sieni, coordinato da Andrea Nanni (ingresso
libero).
Completano il programma ai Laboratori delle Arti, due laboratori
condotti rispettivamente da Giuseppe Comuniello (danzatore non
vedente), e da Virgilio Sieni.
Questa
sezione è inserita nell’ambito del progetto speciale “Nelle
pieghe del corpo”, di Virgilio Sieni, a cura di Emilia Romagna
Teatro Fondazione, che include una serie articolata di eventi in vari
spazi cittadini (marzo e aprile 2015).
Tra
febbraio e marzo inoltre, si svolgeranno due appuntamenti per il
progetto ATTRICI
E ATTORI INCONTRANO IL PUBBLICO,
a cura di Sara Pesce, dedicato all’incontro pubblico con grandi
interpreti della scena teatrale e cinematografica italiana (date
e protagonisti in definizione).
Dal
4 al 6 marzo ai Laboratori delle Arti si svolge l’ampio progetto
dedicato a BABILONIA
TEATRI per un teatro pop rock punk,
a cura di Cristina Valenti. In programma lo spettacolo “Jesus”
di Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Vincenzo Todesco, con Valeria
Raimondi (venerdì
6 marzo, ore 21. Ingresso
con biglietteria: intero € 10; ridotto € 5),
preceduto da una tavola rotonda dedicata a
La lingua di Babilonia Teatri
con la presentazione della monografia di Stefano Casi “Per
un teatro pop” (Titivillus
editore, 2013) e della raccolta di testi di Castellani e Raimondi
“Almanacco”,
introduzione di Cristina Valenti (Titivillus editore, 2013) giovedì
5 marzo, ore 16, ingresso
libero.
Completa il programma, la presentazione pubblica dell’esito del
laboratorio “Dietro lo specchio” condotto da Enrico Castellani e
Valeria Raimondi, mercoledì
4 marzo, ore 21. Ingresso
libero.
Dal
13 al 17 aprile si svolge il secondo dei progetti in collaborazione
con Emilia Romagna Teatro Fondazione: ITALIA-SVEZIA
2-2
dedicato a due autrici drammatiche italiane, Magdalena Barile e Sara
Sole Notarbartolo, e due svedesi, Katarina Carlshamre e Mia
Törnqvist. Questo progetto teatrale, a cura di Laura Mariani e Vanda
Monaco Westerståhl, propone quattro sguardi femminili diversi su
vite di europei di oggi. In programma quattro spettacoli, due ai
Laboratori delle Arti:
Taverna
Est Teatro presenta “La
tua Istanbul”
di M. Törnqvist, con
Raffaele Balzano, Giovanni Del Monte, Stefano Jotti, Vanda Monaco
Wersterståhl, Giulia Musciacco,
regia di Jotti e Westerståhl (lunedì
13 aprile, ore 21.
Ingresso
con biglietteria)
e “La
morte è un punto”
di K. Carlshamre, con Vanda Monaco Westerståhl, anche regista con
Arturo Muselli (mercoledì
15 aprile, ore 21.
Ingresso
con biglietteria).
Il
Teatro Arena del Sole/Sala Thierry Salmon ospita altri due
spettacoli: Taverna Est Teatro con “Sueño
#4”
di Sara S. Notarbartolo, anche regista, Valentina Curtatoli e
Raffaele Balzano (martedì
14 aprile, ore 20.30.
Ingresso
con biglietteria);
infine la compagnia Animanera presenta “Fine
famiglia”
di Magdalena Barile, con Matteo Barbè,
Aldo Cassano, Natascia Curci, Debora Zuin; regia Aldo Cassano
(giovedì
16 aprile, ore 20.30.
Ingresso con biglietteria).
Conclude
il progetto, un incontro pubblico: Le
autrici incontrano gli attori
con Stefano De Stefano e Lorenzo Donati; coordina Laura Mariani
(venerdì
17 aprile, ore 16
Laboratori delle Arti; ingr. libero)
Lo
stesso lunedì
13 aprile, ore 11 in palazzo Marescotti,
si apre il seminario PROMETEO
E IL RUMORE BIANCO la musica elettronica in Europa negli anni ’50.
Due giorni, a cura di Paolo Cecchi, per illustrare i principi
fondamentali della creazione in laboratorio dei suoni di sintesi
mediante le tecnologie disponibili negli anni ’50. Inoltre un
interprete e un compositore illustreranno i problemi e le possibilità
dell’uso degli strumenti elettronici sia nella loro interazione con
lo strumento acustico, sia quali mezzi per la creazione artistica. Il
seminario, ad ingresso libero, è introdotto dal concerto in
programma martedì 21 aprile “Il
canto de corpo elettrico”.
Entrambi gli eventi fanno parte del progetto “Resistenza
illuminata. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della
Resistenza e della guerra di Liberazione (1945-2015)”
promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna; nello stesso
progetto, si inserisce anche la tavola rotonda in programma sabato
21 novembre, ore 15 ai Laboratori delle Arti/Auditorium,
nell’ambito del più ampio XIX
COLLOQUIO DI MUSICOLOGIA
del «Saggiatore musicale», dedicata a “Sperimentazione
compositiva e temi etico-politici nelle opere di Luigi Nono degli
anni ’50”.
Mercoledì
26 e giovedì 17 maggio in palazzo Marescotti,
si svolge la settima edizione del convegno internazionale MEDIA
MUTATIONS 7,
quest’anno a cura di Riccardo Fassone, Paolo Noto, Claudio
Pires-Franco, dedicato a Space
invaders. The impact of digital games in the contemporary media
ecosystems:
un’occasione di riflessione sulle pratiche di produzione del gioco
digitale (Ingresso
libero).
Dal
30 giugno al 2 luglio, ore 9.30-19 in palazzo Marescotti,
il Dipartimento delle Arti ospita il convegno internazionale
TOSCA@BOLOGNA.2015,
prima edizione della Transnational Opera Studies Conference.
Un’iniziativa che si propone di rilanciare gli studi operistici
attraverso incontri periodici e itineranti fra studiosi e musicologi.
Il comitato scientifico è composto da Marco Beghelli (Bologna),
Anselm Gerhard (Berna), Emanuele Senici (Roma), Benjamin Walton
(Cambridge). Coordinatore organizzativo, Marco Beghelli. Ingresso
libero.
Martedì
6 e mercoledì 7 ottobre, ore 16 ai Laboratori delle Arti,
due appuntamenti a cura di Fabio Acca dedicati a LOREDANA
PUTIGNANI E IL TEATRO DI ANTONIO NEIWILLER,
poliedrico artista napoletano, per ripercorrere la sua vicenda
artistica, amata e discussa, con l’ausilio di ascolti sonori e
proiezioni. Ingresso
libero.
Mercoledì
15 ottobre, ore 9 in palazzo Marescotti:
ORFEO
IN LAGUNA le ‘nuove musiche’ nella Venezia del primo Seicento,
giornata internazionale di studi; comitato scientifico: Rodolfo
Baroncini (Adria), Lorenzo Bianconi (Bologna), Luigi Collarile
(Basilea). Ingresso libero.
Mercoledì
28 ottobre
sarà dedicato a Akuta
Masahiko e Yūki Isshi: 24 ORE CON ARTAUD marionette che sfidano il
teatro umano,
a cura di Matteo Casari e Katia Centonze, in collaborazione con
Nipponica. In programma ai Laboratori delle Arti, una tavola rotonda
su Artaud (ore
15 -18)
prendendo come riferimento l’essenza dello spettacolo multimediale
Arutō
24jikan
andato in scena nel settembre 2011, una sinergia tra il teatro
“umano” diretto da Akuta Masahiko e il teatro delle marionette
diretto da Yūki Ishii, seguita alle
ore 21
da una conferenza-dimostrazione (ingresso
gratuito con ritiro i coupon da un’ora prima dell’inizio, fino
esaurimento dei posti disponibili. Una parte della sala sarà
riservata ai docenti dell’Università di Bologna).
Lunedì
16 novembre ai Laboratori delle Arti:
I
FIGLI DI GIULIANO il teatro vagante di Scabia e la sua tradizione.
Un progetto a cura di Marco De Marinis articolato in tre parti: alle
ore 18
Giuliano Scabia presenta il suo Poemetto teatrale; a seguire, Massimo
Marino presenta il proprio Poemetto teatrale. Infine, alle
ore 21
il Teatro delle Selve con lo spettacolo “La
storia di Marco Cavallo”
di e con Franco Acquaviva, realizzato a partire dall’omonimo volume
di Giuliano Scabia, cronaca fedele di mesi di lavoro all’interno
del manicomio di Trieste allora diretto da Franco Basaglia. (ingresso
gratuito con ritiro i coupon da un’ora prima dell’inizio, fino a
esaurimento posti).
Mercoledì
18 novembre ai Laboratori delle Arti
si svolge la giornata di studio dedicata a CELEBRITIES
fashion, branding, performance nell’era dei social media
a cura di Sara Pesce, Antonella Mascio e Roy Menarini, per tracciare
percorsi storico-critici all’interno della cultura contemporanea
della celebrità, in dialogo con giornalisti e professionisti della
moda. Ingr.
libero
Conclude
la rassegna LA SOFFITTA 2015 il progetto TESORI
RITROVATI 3,
due lezioni-concerto a cura di Romina Basso ed Elisabetta Pasquini
che, per il terzo anno, si propone di valorizzare musiche di grande
interesse storico, stilistico ed esecutivo, opera di compositori
emiliani per nascita o adozione, attivi nei secoli XVII e XVIII (date
in definizione tra novembre e dicembre).
L’ampio
programma 2015 della Soffitta comprende inoltre:
una
tavola rotonda su crocevie di teatro carcere a cura di Cristina
Valenti in collaborazione con Coordinamento Teatro Carcere Emilia
Romagna (19 febbraio), una lettura di Chiara Guidi nell’ambito del
Festival Focus Jelinek a cura di Elena Di Gioia (21 febbraio), “Il
teatro dei libri” due incontri per presentare recenti pubblicazioni
sulla drammaturgia contemporanea francese (9 marzo e 4 maggio),
Artbreakers! a cura di Fabio Acca (21 maggio), un incontro sulle
maschere de “le commedie dell’arte” con Michele Monetta (19
ottobre), un progetto di Gerardo Guccini dedicato alla non scuola del
Teatro delle Albe, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro
Fondazione (in novembre, data da definire).
Il
programma completo della rassegna LA SOFFITTA 2015 sarà disponibile
dal 23 gennaio in poi, presso le due sedi dipartimentali e sul sito
www.dar.unibo.it.
Informazioni
al pubblico:
comunicazione
del
Dipartimento delle Arti: LauraBpress di Laura Bernardini
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