venerdì 30 gennaio 2015

Teatro off

TEATRO FERRARA OFF
Sabato 31 gennaio, 7 e 21 febbraio ore 21
Luci d'Inverno
Rassegna teatrale
IMMOBILI
con Elsa Bossi e Giulio Costa
drammaturgia e regia Giulio Costa

Riprende domani, sabato 31 gennaio, alle ore 21 la rassegna ‘Luci d’inverno’ del Teatro Ferrara Off con lo spettacolo "Immobili", in replica anche sabato 7 e 21 febbraio, scritto e diretto da Giulio Costa e interpretato dallo stesso Costa e da Elsa Bossi.
Il racconto narra di una Casa del Popolo, a San Vito di Spilamberto, in provincia di Modena, chiamata Rinascita. Il nome dell'edificio, inaugurato nel 1949 come sede politica e ricreativa del PCI, rievoca una cooperativa di consumo fondata quarant'anni prima e distrutta da una squadra fascista nel 1921. La decisione di ricostruire questo luogo venne presa nei giorni successivi alla Liberazione, con la volontà di risarcire la memoria di quella prima esperienza socialista e di riprendere una storia interrotta. Il popolo voleva la sua casa e "tutti, uomini e donne, anziani e giovani, sottoscrissero il prestito necessario per acquistare i materiali", tutti con la medesima convinzione di realizzare un'opera importante. Rinascita doveva essere il luogo di un grande sogno, la casa di tutti i lavoratori, la sede dell'alleanza sociale che avrebbe portato pace, progresso e serenità. Rinascita nacque come un segno nello spazio, semplice, elementare, capace di distinguersi come le chiese e i campanili: sulla facciata razionalista venne inserito un bassorilievo che, attraverso i volti di coloro che fecero la Resistenza, rappresentava l'utopia di una nuova società. Il bassorilievo venne realizzato in due giorni e due notti, con una tecnica originale e difficile, una lavorazione fatta direttamente col cemento, con la volontà di consolidare rapidamente un presente come monito per l'avvenire. A sessant'anni di distanza, invece, l'unica rapidità del nostro presente è quella di smantellare il passato e di interrompere nuovamente la storia della Casa del Popolo di San Vito: Rinascita è stata messa in vendita e il suo destino è a rischio per la realizzazione di un intervento residenziale. Ma quante di queste case sono già state abbattute? Quante case Rinascita sostituite da interessi privati e speculazione? Quanti luoghi pubblici sottomessi alla mobilità del mercato immobiliare? Come cementare invece l'importanza dell'aggregazione sociale? Forse attraverso la parola, la testimonianza diretta delle pietre, del cemento, delle mani, di chi l'ha costruita, di chi l'ha vissuta, di chi l'ha voluta, di chi non la vuole più, di coloro che coltivavano la speranza di un futuro comune e che non immaginavano invece un futuro "a schiera". Immobili erano gli ideali di chi ha fondato Rinascita. Immobili sono i beni che vengono radicati al suolo, immobili che vengono smantellati, a favore di immobili che dovrebbero portare qualità e cambiamento. Immobili sono questi tempi senza passato. Immobili le memorie da perpetrare nel futuro.
"Immobili" è uno spettacolo costruito su sette scene in successione cronologica. A partire dal dialogo fra un parroco e la sua perpetua (in dialetto modenese) fino ad arrivare, un secolo dopo, al dialogo fra un assessore e un consigliere comunale (in un italiano ormai contaminato dall'inglese), si assiste alla costante costruzione e demolizione di case e di idee: attraverso due punti di vista, spesso dissonanti, il nostro oggi si presenta così come il risultato di un passato pieno di contraddizioni, di grandi slanci e grandi speranze, alternate da enormi sconfitte e faticose ripartenze.
Ingresso € 8 per i soci Ferrara Off, ridotto € 5 under20; per i non associati € 10 comprensivi di tessera 2015. Prenotazioni on line www.ferraraoff.it o al numero +39.392.8220835.
Elsa Bossi e Giulio Costa

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