nell’ambito della XXVII rassegna LA SOFFITTA 2015
BABILONIA TEATRI
Per un teatro pop rock punk
uno spettacolo (JESUS), una tavola rotonda, un laboratorio
progetto a cura di Cristina Valenti
dal 4 al 7 marzo 2015
ai Laboratori delle Arti in piazzetta Pasolini 5/b - Bologna
La 27° stagione LA SOFFITTA 2015 organizzata dal Dipartimento delle Arti – Centro La Soffitta prosegue con un ampio progetto a cura di Cristina Valenti, dedicato alla compagnia veneta BABILONIA TEATRI che, dopo aver vinto il Premio Scenario nel 2007 con lo spettacolo rivelazione Made in italy, nel giro di pochissimi anni si è aggiudicata il Premio Ubu, il Premio Hystrio, il Premio Franco Enriquez.
Spiega la curatrice: “Radicata nella provincia veneta, che la compagnia ha contribuito a svelare come bacino di emergenze generazionali, l’invenzione linguistica di Babilonia Teatri ha toccato l’intera sintassi della scrittura scenica (testo, spazio, attore). I testi degli spettacoli, affidati alla pura esposizione, statica, frontale, non mimetica, sono portatori di una realtà che interagisce con la fisicità dei corpi e la concretezza degli oggetti e delle azioni. Oggetto d’indagine è la possibilità stessa di stare in scena: senza il ricorso a personaggi, dialoghi, meccanismi di finzione o immedesimazione. Hanno toccato i temi dell’intolleranza e del nazional-popolare (made in italy), della mancanza di lavoro (Underwork), della pornografia dell’informazione (Pornobboy), della banalizzazione e rimozione della morte nella società contemporanea (The End), della rinascita delle persone uscite dal coma (Pinocchio), della responsabilità dello spettatore e del suo sguardo di fronte all’infanzia (Lolita).”
Fulcro del progetto della Soffitta sarà il più recente spettacolo di Babilonia Teatri, Jesus (venerdì 7 marzo ore 21, nel teatro ai Laboratori delle Arti) con cui proseguono il filone più intimo e introspettivo della loro produzione, raccogliendo dal figlio di quattro anni le domande fondamentali (e normalmente esorcizzate) sul senso della vita e rilanciandole in una riflessione sulla spiritualità che interroga a sua volta laici e credenti.
Il progetto comprende inoltre un laboratorio riservato agli studenti del Dipartimento delle Arti, dal titolo Dietro lo specchio, che si concluderà con un esito aperto al pubblico (4 marzo). Completa il programma la tavola rotonda dedicata alla Lingua di Babilonia Teatri, con la presentazione della monografia di Stefano Casi (Per un teatro pop, Titivillus, 2013) e del volume di testi di Castellani e Raimondi (Almanacco, Titivillus, 2013, con introduzione di Cristina Valenti).
PROGRAMMA, in ordine cronologico, nei diversi spazi ai Laboratori delle Arti:
mercoledì 4 marzo, ore 21 - Laboratori delle Arti /Teatro, ingresso libero
DIETRO LO SPECCHIO Esito finale del laboratorio condotto da Enrico Castellani e Valeria Raimondi
giovedì 5 marzo, ore 16 ai Laboratori delle Arti /Auditorium, ingresso libero
LA LINGUA DI BABILONIA TEATRI
Tavola rotonda Presentazione del libro di Stefano Casi, Per un teatro pop. La lingua di Babilonia Teatri (Titivillus 2013) e della raccolta di testi di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, Almanacco, introduzione di Cristina Valenti (Titivillus 2013) | saluti di Marco De Marinis | con Fabio Acca, Stefano Casi, Enrico Castellani, Gerardo Guccini, Valeria Raimondi | introduce e coordina Cristina Valenti |
venerdì 6 marzo, ore 21 ai Laboratori delle Arti /Teatro
BABILONIA TEATRI presenta lo spettacolo
JESUS
di Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Vincenzo Todesco | parole di Enrico Castellani | con Valeria Raimondi | scene Babilonia Teatri | luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton | costumi Babilonia Teatri/Franca Piccoli | organizzazione Alice Castellani. Ingresso con biglietteria ai Laboratori delle Arti, da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo; Intero E 10; Ridotto Euro 5; oppure in prevendita www.vivaticket.it
Dalle note di regia sullo spettacolo:
Jesus è un punto di domanda.
Spesso sopito. Assente. Respinto o ignorato.
Capita che torni a bussare. Ci si pari davanti. Improvviso. E sbarri la strada. La ostacoli e la blocchi. Senza remore né pietà.
Un punto di domanda che non ha risposta. Non una. Non data. Non preconfezionata.
Jesus è stato un uomo.
È diventato una religione, due, tre, quattro…
È diventato un credo, un simbolo, una speranza, una ragione, un esempio, una guida, un rifugio, un bersaglio.
Chi è oggi. Cosa rappresenta e chi lo rappresenta.
Chi ne ha bisogno.
Chi lo usa
Informazioni al pubblico: DAR - CENTRO LA SOFFITTA tel. 051. 2092000 – www.dar.unibo.it
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