LA VIOLINISTA LAURA BORTOLOTTO
E IL PIANISTA MATTEO ANDRI
CHIUDONO LA SERIE DEI
“CONCERTI DELLA DOMENICA MATTINA”
Guarda il video: http://youtu.be/dum3EdBqT-s
Domenica 8 marzo – ore 11, Teatro Comunale "Claudio Abbado" - Laura Bortolotto e Matteo Andri concludono la rassegna 2014/15 dei “Concerti della domenica mattina”.
Questa iniziativa di Ferrara Musica riscuote un grande successo di
pubblico grazie ai prezzi popolari e ai programmi musicali brevi ed
accattivanti, adatti sia per un pubblico di famiglie che di
appassionati. Al termine del concerto il pubblico è invitato a un aperitivo.
La giovane violinista di Pordenone Laura Bortolotto,
classe 1995, ha vinto a soli quindici anni il 1° Premio al Concorso
Nazionale di Violino di Vittorio Veneto e si è aggiudicata nel 2011 il
primo posto all’International Hindemith Competition di Berlino; mentre
il pianista Matteo Andri, anch’egli già vincitore di
numerosi concorsi, ha conquistato nel 2011 il terzo premio ex aequo
(primo non assegnato) al Premio Zanfi-Liszt di Parma.
L'articolato programma, una vera e propria summa del virtuosismo violinistico, si apre con la Sonata per violino solo op.27 n.4 in mi minore del compositore belga Eugène Ysaÿe,
lavoro che appartiene a un gruppo di sei sonate - gioielli di grande
difficoltà tecnica e opere di straordinaria musicalità - dedicate ognuna
a uno dei più grandi violinisti vissuti tra la fine del XIX e l’inizio
del XX secolo: la n. 4 è intitolata a Fritz Kreisler. Segue la Sonata in la maggiore op.162 “Grand Duo” D.574 di Franz Schubert,
che è contraddistinta da una scrittura particolarmente virtuosistica e
molto attenta agli equilibri, tanto da far supporre un esperimento, in
quegli anni, in preparazione di qualche altro lavoro, magari sinfonico.
Il programma continua con la Sonata per violino e pianoforte in sol minore di Claude Debussy:
composta nel 1917, è stata l'ultima del compositore (che morì nel
1918), e costituisce il terzo lavoro di quello che era stato
originariamente concepito come un ciclo di sei sonate per vari
strumenti. Chiude il concerto la Tzigane per violino e pianoforte, uno dei pezzi in assoluto più celebri di Maurice Ravel.
Scritta nel 1924 e definita dall'autore "un pezzo virtuosistico nello
stile di una rapsodia ungherese", assimila l'elemento esotico della
tradizione tzigana all'interno della tradizione musicale occidentale: ne
risulta un capolavoro di eleganza e raffinatezza timbrica,
imprevedibile e di forte impatto emotivo.
Biglietti a 10 euro; biglietti a 2 euro per bambini e ragazzi fino a 13 anni. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria di Ferrara Musica: dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.
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