mercoledì 18 marzo 2015

News dalla cineteca di Bologna

Il Cinema Ritrovato al cinema: Metropolis
In versione integrale restaurata nelle sale italiane
Al Lumière tutti i lunedì e martedì del mese

Un altro classico restaurato arriva a marzo nelle sale italiane grazie alla distribuzione di Cineteca di Bologna sostenuta da Unipol. Dopo ottant'anni di versioni spurie e manipolate, e dopo un ventennale lavoro di ricostruzione, il film di Fritz Lang, pietra miliare del cinema espressionista tedesco e capostipite della fantascienza, torna sul grande schermo così come il suo autore l'aveva concepito. Lo presentiamo infatti nella nuova versione restaurata che può finalmente dirsi integrale, realizzata da Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek in seguito al ritrovamento in Argentina di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. Con la colonna sonora originale ricostruita di Gottfried Huppertz eseguita da Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino diretta da Frank Strobel. Fantasia distopica su un mondo verticalmente diviso, l’avveniristica citt&ag rave; dell’intelletto e del potere e il sottosuolo della forza lavoro, Metropolis è un capolavoro laddove trascende il proprio mai risolto messaggio sociale (rivoluzione o conciliazione?): nella prodigiosa intuizione con cui osserva una città vera, New York, e la ricostruisce come grandiosa icona d’ogni futuro oltreumano. Straordinari effetti speciali, movimenti di masse in rivolta, trecento giorni di riprese, trentaseimila comparse, cinquecento grattacieli di settanta piani, e al centro di tutto l’ambigua Maria, vergine e androide.
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Metropolis - Il cofanetto Dvd (Edizioni Cineteca di Bologna)
Contemporaneamente all’uscita in sala la Cineteca di Bologna propone la nuova versione restaurata di Metropolis in Dvd. Nel booklet, saggi di Bernard Eisenschitz sulla genesi, il making-of e le diverse versioni del film, di Jean-Loup Bourget sulle fonti letterarie, architettoniche e cinematografiche e di Kim Newman sulle varianti della versione restaurata. Completano il volume una recensione d’epoca di Luis Buñuel e una nota sul restauro di Martin Koerber. Fra gli extra, i documentari Viaggio a Metropolis di Artem Demenok, racconto della tormentata storia del film e della sua ricostruzione-restauro, e Metropolis ricostruita di Evangelina Loguercio, Diego Panich, Laura Tusi e Sebastián Yablón, che ripercorre la storia della copia argentina dal suo arrivo a Buenos Aires nel 1928 fino alla scoperta nel 2008 del controti po sopravvissuto. In vendita in libreria, su Cinestore e in Cineteca a partire dal 18 marzo.
Promozioni:
Sconto 15% per l'acquisto del cofanetto presso il Cinema Lumière o la biblioteca Renzo Renzi, presentando il biglietto della proiezione in sala.
Su Cinestore: sconto 15% per l'acquisto del cofanetto; 3x2 sull'acquisto combinato di Metropolis, Tempi moderni e Les Enfants du Paradis.



Metropolis e l'età d'oro dell'arte muta 1919-1929
fino al 29 marzo – Cinema Lumière

Prosegue, intorno all'uscita di Metropolis, l'ampia rassegna dedicata all'ultimo decennio del cinema muto, gli anni Venti dei grandi classici, dei capolavori, dei film nei quali 'il grande segreto' di cui parlava Truffaut si rivela in tutta la sua ipnotica bellezza. Questa settimana partiamo con Præsidenten (giovedì 19, ore 18): un presidente di tribunale, un giovanile amore negato, una figlia clandestina nell'opera prima in cui deflagra la portentosa immaginazione cinematografica di Carl Th. Dreyer. Venerdì 20 (ore 18) sarà la volta di Il ventaglio di Lady Windermere, ovvero la sapienza epigrammatica di Oscar Wilde splendidamente tradotta in termini visivi dall'arguzia e dal sofisticato talento compositivo di Ernst Lubitsch. Sempre venerd&ig rave; 20 (ore 21.45) Lulu – Il vaso di Pandora, l'incontro tra Pabst e Louise Brooks, la storia esemplare di una cattiva ragazza, d'una donna perduta, d'una creatura che assorbe ed irradia tutta la luce del cinema. Nel week end due classici di Murnau: Faust (sabato 21, ore 20.15), suo ultimo film tedesco che contamina la leggenda popolare canonizzata da Goethe con il Doctor Faustus di Marlowe, e il suo primo film americano, Aurora (domenica 22, ore 20.45), tragicommedia psicologica, meraviglia di chiaroscuri intorno al deflagrante incontro tra due giovani di campagna e una seduttrice che arriva dalla città. Tutti i film sono accompagnati dal vivo in sala dal pianoforte di Daniele Furlati.
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Prima visione in versione originale

Whiplash
(USA/2014) di Damien Chazelle (107')
da giovedì 17 marzo – Cinema Lumière

Forse il miglior film musicale dell'ultimo decennio, la storia del confronto/scontro tra un brutale insegnante e un batterista principiante che sogna di diventare il miglior batterista jazz della sua generazione. Girato in dieci settimane con un budget ridotto, il film è partito dal Sundance Festival conoscendo un successo travolgente in tutto il mondo culminato con i tre Oscar per il sonoro, il montaggio e soprattutto quello meritatissimo per un magnifico J.K. Simmons. “Uno dei punti di forza di Whiplash è rappresentato dalla sua fisicità. Se c'è uno strumento musicale in grado di evocare forza fisica e lotta con il mezzo, questa è la batteria. […] Ciò che Damien Chazelle però introduce è il legame con il jazz, mentre di solito la dimensione di impresa fisica veniva identificata con il rock, il metal o il punk. [...] Di qui, dunque, il primo slittamento di consuetudine. Il secondo sorprende ancora di più: ibridare la tradizione dell'addestramento militare (più Ufficiale e gentiluomo che Full Metal Jacket, a dire la verità) e dell'allenamento artistico (come in Saranno famosi)” (Roy Menarini).
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Vizio di forma
(USA/2014) di Paul Thomas Anderson
fino a mercoledì 25 marzo – Cinema Lumière

Siamo alla fine degli psichedelici anni ’60. L’ex compagna del detective Doc Sportello (Joaquin Phoenix) si rifà viva all’improvviso con una storia sul suo attuale fidanzato miliardario, del quale, si dà il caso, sia innamorata. Le trame della sua ex moglie e del suo ragazzo per rapire il miliardario, portano il detective sull’orlo della pazzia... Adattamento del settimo e più divertente romanzo di Thomas Pynchon, Vizio di forma è un noir surf, in cui la storia è avvolta nella foschia fumosa e nella luminescenza al neon della controcultura americana. Con un cast di personaggi che include surfisti, truffatori, tossici e rocker, uno strozzino omicida, un detective della polizia di Los Angeles, un musicista di sax tenore in incognito, è in parte un poliziesco californiano, in parte un caos allucin ogeno e anche un omaggio cinematografico a tutto campo al mondo caleidoscopico dei personaggi estremi di Pynchon, intrisi di intuizioni letali e profondo desiderio.
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Anteprima di Vergine giurata con Laura Bispuri e Alba Rohrwacher
Martedì 17 marzo, ore 20 – Cinema Lumière

Unico film italiano in concorso a Berlino, l'opera prima di Laura Bispuri, dal romanzo omonimo di Elvira Dones, è una storia d'identità negata e riconquistata. Nelle aspre zone montane dell'Albania, Hana (un'altra efficace interpretazione di Alba Rohrwacher) decide di sottrarsi al proprio destino di moglie e serva seguendo l'arcaico codice del Kanun: giura eterna verginità e inizia a vivere come un uomo. "Una storia che è metafora del rapporto tra libertà femminile e mondo" (Laura Bispuri). Al termine incontro con Laura Bispuri e Alba Rohrwacher. In collaborazione con Luce Cinecittà e FICE Emilia-Romagna.
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Omaggio a Luigi Nono: Il canto sospeso
Mercoledì 18 marzo, ore 18 – Cinema Lumière

Da un progetto di Claudio Abbado e Jürgen Petzinger, un'esecuzione, realizzata a Berlino nel 1992, del celebre brano per coro e orchestra Il canto sospeso, che Luigi Nono compose tra il 1955 e il 1956 utilizzando i testi delle Lettere di condannati a morte della Resistenza europea. Umberto Eco introduce all'ascolto dell'opera, gli attori Angelica Ippolito e Gian Maria Volonté leggono le lettere dei condannati a morte. Introduce Roberto Calabretto. Nell'ambito della manifestazione 'Resistenza illuminata. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione 1945-2015' patrocinato da Regione Emilia-Romagna e A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
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Vittoria Fiumi presenta Il mondo di Nermina
Mercoledì 18 marzo, ore 22 – Cinema Lumière

Nermina fa ritorno in Bosnia, nel villaggio da cui era riuscita a fuggire nel 1992, durante il genocidio in cui persero la vita molti suoi familiari. È decisa a ricostruirsi una vita normale nonostante il ricordo doloroso e indelebile del massacro da cui si è salvata. "Mi interessa la capacità degli esseri umani di reagire alle catastrofi. Non cerco degli eroi ma delle persone normali che hanno affrontato esperienze straordinarie” (Vittoria Fiume). La regista incontrerà il pubblico del Lumière al termine del suo documentario, accompagnata da Matteo Pagliani (Adottando Onlus).
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Incontri con il cinema italiano. Eleonora Danco presenta N-capace
Giovedì 19 marzo, ore 20 – Cinema Lumière

Attrice e autrice teatrale alla sua prima prova cinematografica, Eleonora Danco è Anima in pena, una donna che, in viaggio da Terracina a Roma, pone domande a tutti, giovani e vecchi, e soprattutto a suo padre, sui problemi dell'Italia di oggi, sul proprio passato. Sospeso tra realtà e finzione, surreale e ironico, N-Capace è stato una sorpresa all'ultimo Torino Film Festival. "Non si può che seguire questa flâneur vagabonda nei suoi contorcimenti rabbiosi e insieme pieni di malinconia, che infine ci parlano di noi" (Cristina Piccino). La regista incontrerà il pubblico in sala al termine della proiezione, in collaborazione con FICE Emilia-Romagna e BiBi Film.
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Omaggio a Jean-Marc Vallée
dal 21 al 29 marzo – Cinema Lumière

È stata la visione d’un film formidabile dello scorso anno, Dallas Buyers Club (sabato 21, ore 22.15) - doppietta agli Oscar per le magnifiche interpretazioni di Matthew McConaughey e Jared Leto - a suggerirci una piccola ma inedita rassegna, dedicata al regista canadese Jean-Marc Vallée, e alle sue tessiture familiari e sentimentali sempre ai margini dell’ordinario. Mentre è in arrivo nelle sale italiane il suo ultimo Wild, solitario viaggio al femminile nell’America selvaggia, ripercorreremo la sua parabola creativa a partire da C.R.A.Z.Y., ironico racconto di formazione nei Seventies del glam rock, passando per il film in costume sulla regina Vittoria e la storia d’amore di Café de Flore.
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Cineclub per bambini e ragazzi: Kauwboy e Balthazar
Sabato 21 e domenica 22 marzo, ore 16 – Cinema Lumière

In occasione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi (30 marzo-2 aprile), domenica 22 Schermi e Lavagne rende omaggio alla Croazia, paese ospite d'onore del 2015, con una serie di episodi girati a cavallo fra i Sessanta e i Settanta sul personaggio di Balthazar, geniale professore in grado di risolvere ogni problema con un'invenzione surreale. Il week-end del Cineclub per ragazzi si aprirà sabato 21 con Kauwboy, delicata storia di formazione costruita intorno a Jojo, ragazzino dalla vita familiare difficile, e alla sua amicizia con una taccola caduta da un nido.
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