Sabato 4 e domenica 5 maggio il Quartiere Giardino di Ferrara si anima con gli spettacoli della terza edizione del Festival di microteatro Bonsai, organizzato dall'Associazione Culturale Ferrara Off e Progetto Pindoles di Barcellona, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.
II
microteatro è un genere teatrale accessibile e inclusivo che
permette agli spettatori di conoscere e vìvere le performance dal
vivo e i luoghi che le ospitano in modo inusuale. Come nelle
precedenti edizioni, oltre al teatro, protagonista di Bonsai sarà il
Quartiere Giardino, grazie anche alla sinergia con alcune realtà e
associazioni che vi hanno sede, fra cui il Consorzio Factory Grisù,
il Centro di Mediazione Sociale del Comune, il Centro Ascolto Uomini
Maltrattanti, lo Stadio Paolo Mazza, l'Urban Center e, per la prima
volta quest'anno, il Consorzio Wunderkammer e il Centro di Promozione
Sociale "Acquedotto".
Come
per le passate edizioni, i dieci spettacoli della rassegna sono stati
scelti da una giuria composta dai direttivi di Ferrara Off e di
Pindoies, da Marino Padroni Direttore del Teatro Comunale Claudio
Abbado di Ferrara, dalla drammaturga torinese Margherita Mauro
e da Web Radio Giardino, e replicheranno in contemporanea per
cinque volte - ogni quarantacìnque minuti, per un massimo di trenta
spettatori alla volta - nei pomerìggi dì sabato 4 e domenica 5
maggio. Crescita, ambizione, indecisione, fuga, accoglienza,
conflitto, dialogo, competizione, identità, etica sono i temi
(strettamente legati all'attualità) rappresentati in chiave ironica,
drammatica, paradossale, parlata o fisica, a seconda della
personalità e della provenienza degli artisti selezionati.
Sabato
4 maggio si potranno vedere, 'disseminati' per il Quartiere Giardino,
i monologhi "Chi ama brucia. Discorsi al lìmite della
frontiera" della compagnia ORTIKA/Alice Conti e "Ballata
in 5 round" con Giovanni Guidelli della compagnia
Avatar, "Lieve" performance tra la danza e il
multimediale di e con Veronica Liuzzi, un solo di danza
contemporanea dal titolo "Non ricordo" di Simone
Zamblelli, e lo spettacolo catalano "Aquest sol hi és
per a tots?" di Marti Costa. Domenica 5 maggio invece
andranno in scena il monologo "Expat Underground" della
compagnia
Paper
Smokers, la performance di
teatro fisico "Two. Scherzo d'amore a due" della
compagnia Il Teatro Nei Baule, due
spettacoli di danza stranieri - uno della compagnia italo-tedesca
Incapsula dal titolo
"Shape of moving waves" e
il solo della coreografa israeliana Shirly Barbie dal
titolo "Do you love me" -
e, infine, "El peso del plomo" uno
spettacolo spagnolo della compagnia La Virgueria.
Oltre
agli spettacoli selezionati dalla giuria, sono previsti alcuni
appuntamenti (a ingresso libero)
prima
e dopo il Festival che hanno lo scopo di creare ulteriori
occasioni di interazione fra gli
abitanti
del Quartiere Giardino e il resto della città.
Lunedì
29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della
Danza, è prevista una
collaborazione
con il Tecnopolo universitario del Dipartimento dì Ingegneria di
Ferrara, per la
microperformance
"CircolAzione" del gruppo Dance Off che si terrà presso la
Camera anecoìca
dell'istituto.
Stessa location per il laboratorio tra suono e movimento "Shape
of moving waves"
tenuto
dalla compagnia Incapsula (in scena nel Festival con l'omonimo
spettacolo) nel pomeriggio
di
venerdì 3 maggio. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti: le
iscrizioni rimarranno aperte fino al
raggiungimento
del numero massimo di partecipanti.
Nelle
giornate del Festival invece avranno luogo tre appuntamenti pensati
specificamente per
creare
momenti di integrazione con gli abitanti del Quartiere: sabato 4
maggio, prima dell'inizio
degli
spettacoli, sì terrà un momento dì danza presso Factory Grisù a
cura del gruppo Black
Dancers;
domenica 5 maggio al mattino, presso "Il Grattacielo",
Ferrara Off e Cittadini del Mondo
propongono
brevi letture sul tema degli "alberi" in occasione
dell'inaugurazione della nuova
Biblioteca
Popolare Giardino; alla sera, sempre presso "II Grattacielo",
si terrà infine la festa finale
del
Festival con Dj Set a cura di Officina Meca.
Durante
il Festival il pubblico potrà inoltre gustare i "Gelati Bonsai"
preparati dalla gelateria Tutto
Gelato
e usufruire della convenzione con Hangar Birrerie presso Factory
Grisù.
I
biglietti del Festival sono acquistabili a un prezzo ridotto nei
giorni di prevendita - online o presso
la
sede di Ferrara Off (viale Alfonso I d'Este 13), da lunedì a venerdì
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle
15.00
alle 18.00 - e, a prezzo intero, nei giorni del Festival, dalle 10.00
alle 19.00, presso Factory
Grisù,
in via Mario Poledrelli 21.
Per
iscriversi al laboratorio "Shape of moving waves" è
necessario mandare una mail a
bonsai@ferrraraoff.it
con oggetto"iscrizione laboratorio Bonsai"
telefono
e-mail del partecipante.
Ulteriori
informazioni sono consultabilì sul sito www.festivalbonsai.it
o chiamando il numero
TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL BONSAI: 50 REPLICHE E GRANDE AFFLUENZA
RispondiEliminaSi è conclusa domenica 5 maggio la terza edizione del Festival di microteatro BONSAI organizzato da Ferrara Off e Progetto Píndoles, patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia-Romagna.
Grande partecipazione di pubblico, circa mille ingressi per le cinquanta repliche svoltesi nei pomeriggi di sabato 4 e domenica 5 maggio in sette luoghi del Quartiere Giardino che anche quest’anno ha ospitato le dieci compagnie della rassegna. Già dalla presentazione alla stampa, avvenuta lunedì 29 aprile con una performance di danza dentro la camera anecoica del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, il pubblico si è mostrato interessato alla proposta artistica che Bonsai offre già da tre anni alla città. Le repliche del sabato son andate quasi tutte sold out e domenica un corposo gruppo di spettatori stoici ha sfidato la pioggia e seguito con grande interesse il Festival.
Gli organizzatori sono soddisfatti del lavoro ottenuto e della positiva risposta del quartiere che per il terzo anno consecutivo ha raccolto la sfida di portare il teatro in questa parte della città con l’obiettivo di generare, tramite la performance dal vivo, una riqualificazione culturale e sociale.
Il festival è stato reso possibile grazie alle compagnie e artisti che si sono esibiti con professionalità, ai trenta volontari, che hanno accolto il pubblico, e grazie alla collaborazione con le associazioni e gli enti che, mettendo a disposizione le loro sedi, hanno permesso di favorire l’aggregazione che è l’intento di Bonsai: Consorzio Factory Grisù, il Centro di Mediazione (Sala polivalente “Il grattacielo”), il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, il Consorzio Wunderkammer, il Centro di Promozione Sociale “Acquedotto”, lo Stadio Paolo Mazza e l’Urban Center all’Ex Mof. Si ringrazia anche l’Università di Ferrara e il Dipartimento di Ingegneria, l’Associazione Cittadini del Mondo, Biblioteca Popolare Giardino e Officina Meca per le preziose collaborazioni nella realizzazione di eventi prima e dopo il Festival ed i partner tecnici come Suono e Immagine, Plastic Jumper, Tutto Gelato e Hangar Birrerie.