venerdì 3 maggio 2019

Festival di microteatro Bonsai


Sabato 4 e domenica 5 maggio il Quartiere Giardino di Ferrara si anima con gli spettacoli della terza edizione del Festival di microteatro Bonsai, organizzato dall'Associazione Culturale Ferrara Off e Progetto Pindoles di Barcellona, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.
II microteatro è un genere teatrale accessibile e inclusivo che permette agli spettatori di conoscere e vìvere le performance dal vivo e i luoghi che le ospitano in modo inusuale. Come nelle precedenti edizioni, oltre al teatro, protagonista di Bonsai sarà il Quartiere Giardino, grazie anche alla sinergia con alcune realtà e associazioni che vi hanno sede, fra cui il Consorzio Factory Grisù, il Centro di Mediazione Sociale del Comune, il Centro Ascolto Uomini Maltrattanti, lo Stadio Paolo Mazza, l'Urban Center e, per la prima volta quest'anno, il Consorzio Wunderkammer e il Centro di Promozione Sociale "Acquedotto".
Come per le passate edizioni, i dieci spettacoli della rassegna sono stati scelti da una giuria composta dai direttivi di Ferrara Off e di Pindoies, da Marino Padroni Direttore del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dalla drammaturga torinese Margherita Mauro e da Web Radio Giardino, e replicheranno in contemporanea per cinque volte - ogni quarantacìnque minuti, per un massimo di trenta spettatori alla volta - nei pomerìggi dì sabato 4 e domenica 5 maggio. Crescita, ambizione, indecisione, fuga, accoglienza, conflitto, dialogo, competizione, identità, etica sono i temi (strettamente legati all'attualità) rappresentati in chiave ironica, drammatica, paradossale, parlata o fisica, a seconda della personalità e della provenienza degli artisti selezionati.
Sabato 4 maggio si potranno vedere, 'disseminati' per il Quartiere Giardino, i monologhi "Chi ama brucia. Discorsi al lìmite della frontiera" della compagnia ORTIKA/Alice Conti e "Ballata in 5 round" con Giovanni Guidelli della compagnia Avatar, "Lieve" performance tra la danza e il multimediale di e con Veronica Liuzzi, un solo di danza contemporanea dal titolo "Non ricordo" di Simone Zamblelli, e lo spettacolo catalano "Aquest sol hi és per a tots?" di Marti Costa. Domenica 5 maggio invece andranno in scena il monologo "Expat Underground" della compagnia
Paper Smokers, la performance di teatro fisico "Two. Scherzo d'amore a due" della compagnia Il Teatro Nei Baule, due spettacoli di danza stranieri - uno della compagnia italo-tedesca Incapsula dal titolo "Shape of moving waves" e il solo della coreografa israeliana Shirly Barbie dal titolo "Do you love me" - e, infine, "El peso del plomo" uno spettacolo spagnolo della compagnia La Virgueria.
Oltre agli spettacoli selezionati dalla giuria, sono previsti alcuni appuntamenti (a ingresso libero)
prima e dopo il Festival che hanno lo scopo di creare ulteriori occasioni di interazione fra gli
abitanti del Quartiere Giardino e il resto della città.
Lunedì 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza, è prevista una
collaborazione con il Tecnopolo universitario del Dipartimento dì Ingegneria di Ferrara, per la
microperformance "CircolAzione" del gruppo Dance Off che si terrà presso la Camera anecoìca
dell'istituto. Stessa location per il laboratorio tra suono e movimento "Shape of moving waves"
tenuto dalla compagnia Incapsula (in scena nel Festival con l'omonimo spettacolo) nel pomeriggio
di venerdì 3 maggio. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti: le iscrizioni rimarranno aperte fino al
raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
Nelle giornate del Festival invece avranno luogo tre appuntamenti pensati specificamente per
creare momenti di integrazione con gli abitanti del Quartiere: sabato 4 maggio, prima dell'inizio
degli spettacoli, sì terrà un momento dì danza presso Factory Grisù a cura del gruppo Black
Dancers; domenica 5 maggio al mattino, presso "Il Grattacielo", Ferrara Off e Cittadini del Mondo
propongono brevi letture sul tema degli "alberi" in occasione dell'inaugurazione della nuova
Biblioteca Popolare Giardino; alla sera, sempre presso "II Grattacielo", si terrà infine la festa finale
del Festival con Dj Set a cura di Officina Meca.
Durante il Festival il pubblico potrà inoltre gustare i "Gelati Bonsai" preparati dalla gelateria Tutto
Gelato e usufruire della convenzione con Hangar Birrerie presso Factory Grisù.
I biglietti del Festival sono acquistabili a un prezzo ridotto nei giorni di prevendita - online o presso
la sede di Ferrara Off (viale Alfonso I d'Este 13), da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle
15.00 alle 18.00 - e, a prezzo intero, nei giorni del Festival, dalle 10.00 alle 19.00, presso Factory
Grisù, in via Mario Poledrelli 21.
Per iscriversi al laboratorio "Shape of moving waves" è necessario mandare una mail a
bonsai@ferrraraoff.it con oggetto"iscrizione laboratorio Bonsai"
telefono e-mail del partecipante.
Ulteriori informazioni sono consultabilì sul sito www.festivalbonsai.it o chiamando il numero
333.6282360.

1 commento:

  1. TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL BONSAI: 50 REPLICHE E GRANDE AFFLUENZA

    Si è conclusa domenica 5 maggio la terza edizione del Festival di microteatro BONSAI organizzato da Ferrara Off e Progetto Píndoles, patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia-Romagna.
    Grande partecipazione di pubblico, circa mille ingressi per le cinquanta repliche svoltesi nei pomeriggi di sabato 4 e domenica 5 maggio in sette luoghi del Quartiere Giardino che anche quest’anno ha ospitato le dieci compagnie della rassegna. Già dalla presentazione alla stampa, avvenuta lunedì 29 aprile con una performance di danza dentro la camera anecoica del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, il pubblico si è mostrato interessato alla proposta artistica che Bonsai offre già da tre anni alla città. Le repliche del sabato son andate quasi tutte sold out e domenica un corposo gruppo di spettatori stoici ha sfidato la pioggia e seguito con grande interesse il Festival.
    Gli organizzatori sono soddisfatti del lavoro ottenuto e della positiva risposta del quartiere che per il terzo anno consecutivo ha raccolto la sfida di portare il teatro in questa parte della città con l’obiettivo di generare, tramite la performance dal vivo, una riqualificazione culturale e sociale.
    Il festival è stato reso possibile grazie alle compagnie e artisti che si sono esibiti con professionalità, ai trenta volontari, che hanno accolto il pubblico, e grazie alla collaborazione con le associazioni e gli enti che, mettendo a disposizione le loro sedi, hanno permesso di favorire l’aggregazione che è l’intento di Bonsai: Consorzio Factory Grisù, il Centro di Mediazione (Sala polivalente “Il grattacielo”), il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, il Consorzio Wunderkammer, il Centro di Promozione Sociale “Acquedotto”, lo Stadio Paolo Mazza e l’Urban Center all’Ex Mof. Si ringrazia anche l’Università di Ferrara e il Dipartimento di Ingegneria, l’Associazione Cittadini del Mondo, Biblioteca Popolare Giardino e Officina Meca per le preziose collaborazioni nella realizzazione di eventi prima e dopo il Festival ed i partner tecnici come Suono e Immagine, Plastic Jumper, Tutto Gelato e Hangar Birrerie.

    RispondiElimina

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati