lunedì 3 marzo 2014

La cattedrale riemersa

  1. nell’ambito della XXVI rassegna LA SOFFITTA 2014
stagione concertistica a cura di Carla Cuomo, Maurizio Giani, Cesarino Ruini

  1. LA CATTEDRALE RIEMERSA
    1. Ensemble Ars Antiqua
    2. Guido Milanese, direttore

martedì 4 marzo 2014, ore 21

ai Laboratori delle Arti/auditorium, via Azzo Gardino, 65/a - Bologna


Ingresso gratuito: con prenotazione telefonica - email o ritiro di coupon dalle ore 20

Un’occasione unica per ascoltare dal vivo la trecentesca MESSE DE NOSTRE DAME del poeta e compositore francese Giullaume de Machaut, la più antica messa polifonica, a quattro voci, pervenuta integralmente e composta da un unico autore. Protagonista, l’ENSEMBLE ARS ANTIQUA di Genova, fondato e diretto da Guido Milanese esperto nei repertori medievali, in particolare del canto gregoriano e della musica polifonica del Tre-Quattrocento.
Terzo concerto per la XXVI rassegna La Soffitta 2014 organizzata dal Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Modalità d’accesso ai concerti della rassegna LA SOFFITTA 2014:
L'ingresso ai concerti, gratuito, avviene con ritiro di coupon distribuiti la sera stessa dalle ore 20, ai Laboratori delle Arti. E' possibile assicurarsi l'ingresso prenotando i posti entro le ore 17 del giorno precedente ciascun concerto, ai recapiti: tel. 051.2092410 o email: darvipem.editingepromozione@unibo.it.
I coupon prenotati ma non ritirati entro le ore 20.45 verranno resi disponibili.

Martedì 4 marzo , ore 21 nell’auditorium dei Laboratori delle Arti - Bologna
LA CATTEDRALE RIEMERSA
Ensemble Ars Antiqua; Guido Milanese, direttore;

in Messe de Nostre Dame di Guillaume de Machaut (ca.1300-1377).

L’esecuzione sarà preceduta da una breve introduzione all’ascolto, affidata a uno studente della Laurea magistrale in Discipline della musica. Stasera, Costanza Maria Ruini.



Il programma di stasera presenta, intercalati alle parti polifoniche, anche i canti del proprio, della messa votiva della Madonna (introito, graduale, alleluia, canti di offertorio e comunione), con le melodie ricavate dai manoscritti trecenteschi del nord della Francia, per ambientare con la maggiore approssimazione possibile la polifonia nel contesto sonoro per il quale era stata concepita più di sei secoli fa.
La Messe de Nostre Dame, a quattro voci, è stata scritta a Reims intorno al 1360, quando Machaut, il più rinomato poeta e compositore francese del secolo XIV, era canonico della cattedrale. Questa composizione mette in campo i più sofisticati procedimenti compositivi elaborati nel contesto dell’arte musicale francese dell’epoca, ad opera di musicisti che si riconoscevano orgogliosamente nella giovane corrente dell’Ars nova. (…) Sommersa dal silenzio dei secoli, fin dal momento della sua riscoperta in epoca moderna, si è ritenuto che la messa, per le sue straordinarie qualità artistiche, fosse stata composta per l’incoronazione di Carlo V, celebrata nel 1364 nella cattedrale di Reims. Invece una epigrafe affissa nella navata della chiesa, comparsa nel sec. XVI, ci rivela che essa fu scritta per le messe votive della Madonna (di solito celebrate di sabato) e che, alla morte del fratello Jean (lui pure canonico a Reims), Guillaume la faceva eseguire in suffragio della sua anima. Inoltre, in forza di un cospicuo lascito di 300 fiorini a favore del Capitolo della cattedrale, i canonici erano tenuti a cantarla anche in suffragio dell’anima del compositore, dopo la sua morte.


Informazioni al pubblico: CENTRO LA SOFFITTA tel. 051. 2092400 – www.dar.unibo.it
foto E.Martinuzzi

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