Masterclass di Francis Ford Coppola e Jane Campion
Prevendita on-line da venerdì 21 alle ore 15
Da venerdì 21 giugno alle ore 15 saranno disponibili alla vendita online i biglietti per le masterclass di giovedì 27 con Francis Ford Coppola e di sabato 29 con Jane Campion.
Il biglietto per la masterclass non è sufficiente come titolo
d’accesso: è necessario essere anche in possesso dell’accredito al
Cinema Ritrovato (è valido anche l’accredito giornaliero, acquistabile
solo il giorno stesso dell'evento e in numero limitato).
Verso Il Cinema Ritrovato
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Ultima tappa di avvicinamento al Cinema Ritrovato. Prima di immergerci nella Macchina dello spazio,
la terza macrosezione del festival, percorriamo insieme il ricco
programma di venerdì 21 giugno, giornata di vigilia del festival. Al
Lumière, secondo pomeriggio di documentari sul cinema: Raffaele Rago e
Daniela Masciale presentano il loro Segretarie – Una vita per il cinema,
voci e i ricordi di sei segretarie di produttori, registi e manager che
hanno contribuito a rendere grande il cinema italiano; a seguire, Un français nommé Gabin
di Yves Jeuland e François Aymé (entrambi presenti in sala) inaugura la
rassegna dedicata al leggendario attore francese. Al talento e al
fascino di Gabin è dedicata anche la mostra Gabin ha gli occhi azzurri
(Alliance Française Bologna, via De’ Marchi 4, 18 giugno-19 luglio,
ingresso libero), che espone immagini e documenti provenienti dagli
archivi della Cineteca di Bologna. In mattinata apre i battenti, presso
la Biblioteca Renzo Renzi, anche la Mostra mercato dell’editoria
cinematografica, con la sua vasta offerta di pubblicazioni, Dvd e
Blu-ray, manifesti e locandine vintage, gadget e naturalmente le ultime
uscite delle Edizioni Cineteca di Bologna.
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Nicolas Winding Refn al Cinema Ritrovato
Il
regista danese Nicolas Winding Refn è il primo degli incredibili ospiti
del Cinema Ritrovato. Tanti gli incontri con il pubblico: venerdì 21
in Piazza Maggiore presenterà il suo Drive
(2011) con Ryan Gosling, premiato per la miglior regia al Cannes.
Sabato 22 alle ore 21.30 sarà al Cinema Arlecchino per introdurre la
proiezione del restauro di Spring Night, Summer Night,
piccolo capolavoro dimenticato del cinema americano indipendente anni
Sessanta. Doppio appuntamento domenica 23 giugno: alle 12.00
all'Auditorium DAMSLab per un'imperdibile Lezione di cinema e alle 21.30 al Cinema Arlecchino dove presenterà il restauro del cult di Alejandro Jodorowsky El Topo.
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Arlecchino Nights: Per qualche dollaro in più
Al via le Arlecchino Nights, le serate al Cinema Arlecchino con i grandi cult restaurati, da El topo e La montaña sagrada del mago visionario Alejandro Jodorowsky, alle torbide atmosfere della provincia americana di Velluto blu di David Lynch, passando per gli horror di Roger Corman e Dario Argento. Si parte con Per qualche dollaro in più, secondo capitolo della Trilogia del dollaro di Sergio Leone.
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Cinema Jolly
Chahine: glamour, musica e rivoluzione. L’ultimo degli ottimisti arabi
Youssef
Chahine è stato un uomo-cinema, nel senso che ha fatto praticamente di
tutto: il regista, certo, ma anche il produttore, l’attore, il
montatore, il cantante. Si è cimentato in tutti i generi, fondendoli, e
con i suoi quaranta film ha raccontato l’Egitto del Ventesimo secolo,
portando il paese alla ribalta internazionale. Fervido oppositore delle
dittature, dei fanatismi e dei populismi, la sua lucidità non ha mai
intaccato il suo ottimismo gioioso e contagioso.
A cura di Tewfik Hakem, in collaborazione con Cinémathèque française e Association Youssef Chahine.
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Sala Scorsese
“Siamo gli indigeni della Trizonia”. L’invenzione del cinema della Germania Ovest, 1945-1949
Con
la capitolazione dell’8 maggio 1945 la Germania diventa un territorio
occupato privo di una vera e propria sovranità nazionale. Dal 1945 al
1948 le zone controllate da americani, britannici e francesi si fondono
gradualmente in un’entità amministrativa denominata Trizona, sulle cui
basi nascerà la Repubblica Federale Tedesca. Siamo gli indigeni di Trizonia
(il titolo è mutuato da una canzone carnevalesca dell’epoca) documenta
la produzione cinematografica di questa fragile creatura, che nel 1956
la rivista “Das Schönste” definì a posteriori “l’avanguardia del cinema
tedesco del dopoguerra”. Definizione calzante, come dimostrano le
invenzioni formali, l’audacia e il rigore dei film presentati.
A cura di Olaf Möller.
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Sala Scorsese
Cinemalibero. Fespaco 1969-2019
La
sezione dedicata a film e restauri di paesi che a volte sfuggono ai
radar della cinefilia festeggia quest’anno il mezzo secolo del Fespaco,
il Festival panafricano del cinema e della televisione di Ouagadougou
nel Burkina Faso, soprannominata 'la capitale del cinema'. Fondato nel
1969, il FESPACO è una delle iniziative culturali più significative e
unificanti dell’Africa nonché il luogo in cui il cinema si è affermato
come potente mezzo di espressione e di presa di coscienza politica.
Undici film, otto nuovissimi restauri per illuminare il patrimonio
africano di ogni latitudine.
A cura di Cecilia Cenciarelli.
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Cinema Jolly
Sotto i cieli di Seul: l’epoca d’oro del Cinema Sudcoreano
Un'occasione
unica per scoprire le opere fondamentali che segnarono la rinascita di
una delle cinematografie più influenti dell’Asia orientale. Fu negli
anni Sessanta del secolo scorso che si fecero le ossa i primi
registi-autori coreani, realizzando film immensamente popolari e
artisticamente audaci. Il temporaneo allentarsi della censura e le
rigide limitazioni imposte all’importazione di film stranieri diedero un
forte impulso alla produzione nazionale, mutando per sempre il corso
del cinema sudcoreano. La rassegna documenta i cambiamenti estetici,
tecnologici e politici che diedero forma a quel movimento.
A cura di Cho Hyun Jin e Jung Minhwa, in collaborazione con Korean Film Archive e il contributo dell’Istituto Culturale Coreano.
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