lunedì 24 giugno 2019

Martedì 25 al cinema ritrovato

Sala Scorsese - ore 11.00  |  Auditorium DAMSLab - ore 14.30

Cinemalibero: Muna Moto e lezione di cinema
Muna Moto, uno dei primi due lungometraggi del cinema camerunese, è una dura requisitoria contro il sistema della dote, nonché una riflessione sul potere nell’Africa nera. Il film rivelò il talento di Jean-Pierre Dikongué-Pipa. Ospite del festival, il regista dialogherà con un altro grande autore africano, il maliano Souleymane Cissé, e con Cecilia Cenciarelli.
Leggi tutto
Cinema Arlecchino - ore 14.15

Jean Gabin: Au-delà des grilles – Le mura di Malagapa
Film ingiustamente dimenticato di un regista sottovalutato, René Clément, Au-delà des grillesLe mura di Malapaga è uno dei primi successi della 'seconda carriera' di Jean Gabin nell'immediato dopoguerra. Un connubio perfetto tra neorealismo italiano e realismo poetico francese per raccontare il legame di un uomo che ha perduto tutto e di una donna che non si aspetta più molto dalla vita, interpreta dalla luminosa Isa Miranda, premiata a Cannes nel 1949.
Leggi tutto
Cinema Jolly - ore 14.30

William Fox presenta: Hello Sister! e Surrender
Doppio appuntamento nel segno di Eric von Stroheim: si parte con Surrender di William K. Howard, una sorta di antesiniano della Grande illusione dove un Ralph Bellamy rasato a zero anticipa molti dei tratti del personaggio interpretato da von Stroheim nel film di Renoir. A seguire, uno dei film 'maledetti' del regista tedesco, Hello Sister!, tagliato e rimaneggiato dal produttore Sol Wurtzel. Nonostante ciò la pellicola mantiene forte l'impronta dell'autore, con la sua storia intensamente naturalistica di una giovane coppia il cui amore viene compromesso dall’invidia, dalla lussuria e dalla cupidigia.
Leggi tutto
Sala Mastroianni - ore 11.00 e 14.30

1919: Lupu Pick e Karl Grune
La macchina del tempo ci porta di fronte a due coraggiosi film tedeschi del 1919. Lo sconosciuto Tötet nicht mehr! di Lupu Pick (qui anche interprete) è un melodramma familiare che usa l’impatto emotivo sugli spettatori per un accorato appello contro la pena di morte. Der Mädchenhirt di Karl Grune restituisce un ritratto sorprendente della cultura giovanile dell’epoca, affrontando argomenti tabù che gli costarono la classificazione di film per adulti.
Leggi tutto
Auditorium DAMSLab - ore 15.30, 17.30 e 18.45

Documentare il cinema italiano: Argento, Fellini, Cardinale
La quotidiana dose di documentari è dedicata al cinema italiano. Dario Argento, soupirs dans un corridor lointain alterna riflessione teorica e critica, parole e immagini del maestro al lavoro sul set di Non ho sonno. Prosegue l’omaggio a Gideon Bachmann e Fellini con Fellinikon, film di montaggio del 1969 che vedremo in una copia recentemente ritrovata che corrisponde al montato originale del regista, prima di alcuni tagli richiesti da Fellini, e il corto Fellini disegna Bachmann. Non solo registi: Claudia la mystérieuse ripercorre la carriera della magnifica Claudia Cardinale, musa dei più grandi cineasti italiani, portandoci dietro le quinte del mestiere di star.
Leggi tutto
Cinema Arlecchino - ore 9.00, 16.15, 18.15 e 21.30  |  Sala Scorsese - ore 16.15

Ritrovati e Restaurati
I Ritrovati e Restaurati ci spingono in giro per il mondo, a partire dalla Russia di Oblako-raj di Nikolaj Dostal’, film indefinibile che negli anni Novanta rappresenta la realtà russa secondo i parametri del surreale e del grottesco. Frank Beyer fu invece uno dei registi più importanti dell’ente cinematografico di stato della Repubblica Democratica Tedesca: il suo Königskinder, storia d’amore tra due berlinesi divisi dal nazismo, è interpretato da un giovane  Armin Mueller-Stahl. Distraiamoci con la ronde libertina intrisa di leggerezza di Jacques Doniol-Valcroze in L’Eau à la bouche, introdotto dall’interprete Alexandra Stewart con Laurence Braunberger (Les Films du Jeudi). E poi nella Svezia di Mauritz Stiller con Sången om den eldröda blomman, che ammireremo nella versione restaurata e con la musica originale eseguita dall’orchestra sinfonica di Gävle. Cult delle Arlecchino Nights, La montaña sagrada di Alejandro Jodorowsky, abbagliante e sconclusionata satira su consumismo e militarismo.
Leggi tutto
Cinema Jolly - ore 9.00, 17.00 e 21.45

Anima e mestiere: Henry King tra muto e sonoro
Continua il viaggio nel cinema di Henry King. Con Over the Hill King esibisce una tale consapevolezza della tecnologia da poter sperimentare con il sonoro per amplificare le caratteristiche della vita rurale. Uscito nel 1929 in doppia versione muta e con effetti sonori, She Goes to War è un’epopea sulla Prima guerra mondiale da un punto di vista femminile: ci rimane solo la riedizione del 1939, inspiegabilmente ridotta e con un prologo sull’opportunità di un nuovo intervento statunitense in Europa. Nostalgico ritratto in Technicolor di un’America perduta, Wait till the Sun Shines, Nellie è un capolavoro misconosciuto che anticipa i melodrammi dell’ultimo King.
Leggi tutto
Cinema Jolly - ore 18.15

De Filippo cineasta: Filumena Marturano
L’avventura di Eduardo al cinema passa per uno dei suoi film più celebri: Filumena Marturano, versione cinematografica di una delle sue commedie più amate, con la sorella Titina nel suo ruolo più famoso. “La forza più viva del nostro teatro non è venuta meno a se stessa nel cinema” scriveva Guido Fink, giudicando il film  più bello di Filumena commedia. Introduce Maria Procino, dell’Archivio privato e Biblioteca Eduardo e Luca De Filippo.
Leggi tutto
Piazza Maggiore - ore 21.45

Buster Keaton!: The Cameraman
The Cameraman inaugura i cineconcerti in Piazza Maggiore di questa edizione. Un film leggendario, il capolavoro dalla produzione accidentata e dal risultato abbagliante. Sullo schermo gigante della piazza, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock, vedremo Buster Keaton cineoperatore-poeta nel nuovo restauro 4K di Criterion Collection, Cineteca di Bologna e Warner Bros. In apertura Thierry Frémaux commenta una selezione di cortometraggi dei fratelli Lumière del 1899.
Leggi tutto

1 commento:

  1. GLI ALTRI FILM DELLA RASSEGNA GABIN [CRI
    Ceur de lilas
    [1931] di Anatole Litvak
    Dall'alto in basso
    (Du haut en bas)
    [1933] di Georg W. Pabst
    Il bandito
    della Casbah
    (Pépé le moko)
    [1936] di julien Duvivier
    Le mura di Malapaga
    (Au-delà des grilles)
    [1948] di René CIément
    La vergine scaltra
    (La Marie du port)
    [1949] di Marcel Carné
    Il piacere (Le plaisir)
    [1951] di Max Ophuls
    Il commissario
    Maigret
    (Maigret tend un
    piège)
    [1957] di jean Delannoy
    La ragazza del peccato
    (En cas de malheur)
    [1957]
    di CIaude Autant-Lara
    Le chat - L'implacabile
    uomo di Saint-
    Germain (Le chat)
    [1970]
    di Pierre Granier-Deferre
    Un franCais
    nommé Gabin
    [2017]
    di Yves jeuland

    RispondiElimina

Chiunque può inserire commenti, che sono moderati