Verso il Cinema ritrovato

Proseguono le tappe di avvicinamento al Cinema Ritrovato 2019. Giovedì 20 al Lumière due documentari dedicati ad altrettanti protagonisti assoluti del festival, Musidora ed Henry King. Si parte alle ore 18 con Musidora: La Dixième muse di Patrick Cazals, introdotto da Mariann Lewinsky ed Emilie Cauquy, con tante immagini e documenti inediti della colta e stravagante attrice e cineasta amatissima dai surrealisti. "Petite Musi" (Colette dixit) sarà presente al festival con una ricca rassegna e un'esposione di manifesti, fotografie, disegni e oggetti sorprendenti; a seguire (ore 19.30) King of the Movies di Philip Chilvers, film-intervista del 1978 in cui il maestro ormai novantenne si lascia andare a racconti e aneddoti divertenti e illuminanti. Presenta Ehsan Khoshbakht, curatore della sezione Anima e mestiere: un ritratto di Henry King.

La serata in Piazza Maggiore sarà l'occasione per ritrovare sul grande schermo il bianco e nero cristallino di Roma di Alfonso Cuarón, capolavoro di stile e di regia premiato con il Leone d'oro a Venezia e con tre Oscar. E ora il viaggio nel Paradiso dei cinefili può davvero cominciare...

Il paradiso dei cinefili

Cinema Arlecchino Ritrovati e Restaurati Il meglio dei recenti restauri (sia digitali che analogici) e delle riscoperte da tutto il mondo. Vedrete il risultato di anni di duro lavoro dI archivi e istituzioni per far rivivere i capolavori del cinema. Il festival offre ai suoi ospiti le condizioni ideali per scoprire o riscoprire grandi film presentati nelle migliori copie disponibili. Se già conoscete Toni di Jean Renoir o Partita d’azzardo di George Marshall vi sembrerà di vederli per la prima volta. E se non li conoscete vi invidiamo, perché questa prima visione promette di essere indimenticabile. A cura di Gian Luca Farinelli

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Cinema Arlecchino Jean Gabin dagli occhi azzurri Lo sguardo chiaro e lo charme di Jean Gabin hanno affascinato le folle per oltre mezzo secolo. Era il divo francese per eccellenza. Il ruolo del tragico ribelle che interpretò nella prima parte della sua carriera fece di lui un precursore di James Dean, l’incarnazione di una figura maschile nuova, più sensibile. Ma dopo la guerra Gabin iniziò a interpretare un altro tipo di personaggi. Questa rassegna abbraccia entrambi i periodi, concentrandosi su alcuni grandi film meno conosciuti, nei quali fu affiancato da star del calibro di Brigitte Bardot e Simone Signoret. A cura di Edouard Waintrop

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Cinema Jolly William Fox presenta: riscoperte dalla Fox Film Corporation – Parte II Nei suoi vent’anni di vita la Fox Film Corporation schierò i talenti più brillanti dell’era dello studio system. Questa rassegna, in continuità con il programma dello scorso anno, esamina quel periodo intensamente creativo con sette nuovi restauri digitali – finanziati dalla 20th Century Fox – di rari film provenienti dalla collezione del MoMA. Tra i pezzi forti, nuove magnifiche edizioni di capolavori muti di Ford e Borzage; brillanti esempi della pionieristica tecnologia Movietone per registrare il suono su pellicola; un rivoluzionario film di gangster con un giovane Spencer Tracy; e una chiassosa commedia ambientata nell’antica Grecia che sfida le convenzioni di genere. A cura di Dave Kehr

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Cinema Jolly Anima e mestiere: un ritratto di Henry King La carriera di Henry King ha abbracciato tutte le principali innovazioni tecniche dall’epoca del muto alla stagione del CinemaScope. Registi fra i più prolifici e longevi di Hollywood, tra il 1915 e il 1962 King girò centosedici film. Il suo stile era efficiente e invisibile, che si trattasse di coltivare il genere ‘Americana’ o di dar forma a sontuosi drammi storici. Nostalgici e religiosi, i film di King risplendono di vitalità in ogni singola sequenza, e sono interpretati dalle più scintillanti star del cinema americano. A cura di Ehsan Khoshbakht

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Cinema Jolly Napoletano a Cinecittà, Eduardo De Filippo cineasta Eduardo De Filippo è una delle grandi figure del teatro del Novecento. La sua influenza, nella rappresentazione della famiglia e della società italiane, è enorme. Ma la sua attività come regista cinematografico e televisivo è assai meno nota. Adattamenti come Napoli milionaria o opere originali come i due episodi di Marito e moglie e Napoletani a Milano sono degni di figurare tra i nostri classici degli anni Cinquanta. Ma anche in tv De Filippo ha portato uno sguardo innovatore, rimettendo in scena le sue opere (o creandone di nuove), tra sperimentazione e spirito popolare. A cura di Emiliano Morreale, in collaborazione con Università degli Studi di Napoli Federico II

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Cinema Arlecchino Alla ricerca del colore dei film: Technicolor & Co. Con l’apparizione, nel 1935, di Becky Sharp, primo lungometraggio in Technicolor, il colore divenne all’istante un nuovo e stupefacente mezzo espressivo. Proporremo una splendida versione restaurata di questo film, insieme ad altri capolavori hollywoodiani in copie vintage, in gran parte provenienti dall’Academy Film Archive. Grande spazio anche quest'anno ai colori del muto con il più bel sistema di colori della storia del cinema. il Chronochrome Gaumont. A cura di Gian Luca Farinelli

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Cinema Jolly Breve, violento e cattivo: il noir di Felix E. Feist Anche se per lui il cinema era un mestiere di famiglia, Felix E. Feist rimase sempre un cineasta fuori regola. Fu nel 1947 che trovò una propria nicchia nella marea di film noir che aveva travolto Hollywood. Quegli asciutti thriller a basso costo gli servirono da modello per una serie di film innervati di verve e di violenza. Gli erano particolarmente congeniali i personaggi disperati costretti in spazi ristretti, come in The Devil Thumbs a Ride (1947) e Braccati dai G-Men (1949), il primo dei quali presentato in un nuovo restauro. A cura di Eddie Muller

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Sala Mastroianni Georges Franju: il documentario oltre il reale “Strano è ciò che è familiare, e che appare d’un tratto sotto una luce nuova”.  Tutti i meravigliosi corti del cofondatore della Cinémathèque française sembrano partire questo presupposto. Nella sua esplorazione del presente Franju scopre l’angoscia e l’orrore. I suoi film raccontano la scienza e la morte, la distruzione del passato e quella del pianeta, le meraviglie dell’illusione, della tragedia e dei sogni. “Sono” disse, “realista e dunque surrealista”. A cura di Bernard Eisenschitz

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Sala Mastroianni 16mm – Piccolo grande passo Quest’anno inauguriamo una nuova sezione, dedicata ai film a passo ridotto. La storia del cinema sarebbe completamente diversa se i registi non avessero potuto impiegare questi formati più economici, così come non esisterebbe gran parte del cinema indipendente, amatoriale e sperimentale. Questa prima selezione è volutamente molto ampia e comprende pellicole dagli anni Trenta ai Duemila, la maggior parte girate da donne. Preparatevi al piacere di sentire il suono crepitante di un proiettore 16mm in sala! A cura di Mariann Lewinsky, Sarah Neely e Karl Wratschko.

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Sala Cervi Cinema Ritrovato Kids and Young Schermi e Lavagne, il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, dedicherà una speciale programmazione ai piccoli cinefili. Tra gli ospiti, l’animatore e illustratore danese Jannik Hastrup, autore delle avventure di Cirkeline. In occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio proporremo una selezione di cortometraggi di ieri e di oggi. E ancora: un programma dedicato alle fiabe per i più piccoli, una selezione di corti polacchi restaurati della Filmoteka Narodowa di Varsavia, rimusicazioni live di film delle origini e corti dei giovani animatori del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino. Come di consueto, dopo le proiezioni, laboratori e giochi ispirati ai film visti in sala.

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